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Kawasaki Z400: il Taurus Scrambler della Classic Farm Motorcycles

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Motociclette, Classic Farm Motorcycles, Mc Deeb, Fabrizio Di Bella, restauro moto inglesi Brescia, restauro moto antiche, Triumph, Vincent, Cafè racer
Conosciamo personalmente Fabrizio Di Bella, sua moglie Patty e Salvo Balli, i tre della Classic Farm Motorcycles, azienda bresciana specializzata nel restauro di vecchie moto, soprattutto british, senza disdegnare però qualche incursione nel paese del Sol Levante, e senza dimenticare soprattutto le origini del motociclismo italiano.
Li conosciamo personalmente, e soprattutto a sentir parlare Fabrizio, te ne staresti lì, ore ed ore, tanti sono gli aneddoti che ha da raccontare, e la sua inesauribile voglia di renderti partecipe delle sue esperienze e le sue conoscenze tecniche.
Poi guardi il suo curriculum e in un lampo tutto è chiaro: giornalista, collaudatore, importatore, meccanico, battilastra, venditore e chi più ne ha più ne metta. Tutti i settori correlati al mondo delle motociclette, Fabrizio li ha già bazzicati. Finché un giorno non decide che l’officina gli manca troppo per non rimetterci piede, e si mette in proprio.
Nasce così la Classic Farm Motorcycles (siamo stati un po’ stringati, lo sappiamo, ma se volete conoscere meglio il CV di Fabrizio, non avete che da andare a visitarlo, siamo sicuri che inonderà anche voi di bellissime storie, e vi dirà, se saprete fare la domanda nel modo adeguato, anche il pin del suo bancomat, NdR).
Una piccola ma doverosa presentazione dell’azienda, anche se sentiremo parlare ancora spesso della Classic Farm Motorcycles, e avremo quindi modo di scoprire meglio questi personaggi.
Indistintamente innamorati di tutte le loro creazioni e restauri, abbiamo chiesto a Fabrizio, tramite la Patty, che è la PR della situazione, di inviarci il materiale di una moto a scelta. Ci siamo fidati, e siamo stati premiati: la Taurus che vi presentiamo oggi vale da sola mezza copertina del mese su una rivista di moto d’epoca.
Una vecchia Kawasaki Z400 a 5 marce del 1982, che dell’originale mantiene ben poco, frutto sapiente del lavoro di Fabrizio che con le moto “del secolo scorso” riesce a dare il meglio di sé.
Una vecchia sportiva giapponese che si trasforma oggi in una scrambler, con quegli scarichi alti e le gomme tassellate, una di quelle moto che ti viene voglia di salirci su e buttarti sul primo sterrato che capita. E, matto com’è, siamo sicuri che Fabrizio l’avrà sicuramente fatto.
La vecchia Z400 ha guadagnato una nuova linea decisamente migliore rispetto all’anonimo originale, una linea elegante, classica, ma attuale quanto basta.
De dovessimo elencarvi tutte le modifiche che vi sono state apportate non ci basterebbe un giorno intero per raccontarvele. Ve ne elencheremo perciò solo alcune, le più importanti e a nostro avviso più riuscite.
A partire ovviamente dai succitati scarichi, artigianali insieme ai collettori, che regalano alla moto una linea da fuoristrada, complici anche ovviamente le gomme tassellate di tipo enduro stradale della Metzeler. Il motore originale è stato sostituito con quello di una Kawasaki 440 LTD a 6 marce del 1985, guadagnando così in giovinezza e allungo: alla Classic Farm Motorcycles dichiarano una potenza di 46 hp a 7000 giri/minuto. Se consideriamo un peso totale contenuto in circa 144 kg, i 175 km/h sono una velocità ragguardevole per una moto del genere. E il divertimento è assicurato.

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