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Nuovo studio su dieta diabete

L’importanza di una alimentazione corretta è nota ed indiscussa e rappresenta uno dei cardini della terapia dietetica nel diabete mellito.
Varie scuole di pensiero hanno dato nel tempo interpretazioni non sempre univoche su come impostare un programma alimentare mirato ad una dieta diabete
Importanti le sollecitazioni che, attraverso il Piano Sanitario Nazionale, il Ministero della Salute ha trasmesso alle Associazioni Scientifiche sulla necessità di modificare lo stile di vita attraverso una corretta alimentazione, inducendo l’Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica e l’Associazione Medici Diabetologi a compiere uno sforzo comune creando un gruppo di studio misto su Diabete e Nutrizione.
Le finalità del gruppo di studio sono quelle di fornire strumenti per aiutare il medico a lavorare al meglio in campo nutrizionale e individuare linee di condotta univoche e razionali.
In questa pubblicazione viene affrontato l’argomento fondamentale e cioè la stesura di raccomandazioni per la terapia medica nutrizionale del diabete mellito: a tale proposito, pur facendo riferimento agli studi più recenti in campo nazionale d internazionale, si è però cercato di adattarle allo stile di vita del nostro paese.
Queste raccomandazioni sono ovviamente sempre in evoluzione e perfettibili ed il compito del gruppo di studio sarà quello di prodigarsi in modo da fornire alla classe medica strumenti sempre più aggiornati andando anche ad individuare le esigenze del medico e del paziente al fine di dare un servizio utile nella pratica clinica di tutti i giorni nel campo della terapia dietetica del diabete mellito.
Le ultime raccomandazioni nutrizionali italiane per il trattamento del diabete mellito sono state stilate nel 2010 dal Gruppo di Studio di Nutrizione della SID e si rifanno a quelle elaborate nel 2005 dal Gruppo Europeo su Diabete e Nutrizione dell’EASD.
Negli ultimi anni diversi studi sono stati effettuati per valutare l’effetto dei macroe micronutrienti sul compenso glicometabolico del paziente diabetico.
L’Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica (ADI) e l’Associazione Medici Diabetologi (AMD) avvertono l’esigenza di aggiornare le ultime raccomandazioni nutrizionali e ciò per tre motivi principali:
1. Nonostante i progressi ottenuti negli ultimi anni nel trattamento farmacologico del paziente diabetico, l’alimentazione resta comunque il cardine della terapia del diabete mellito. E’ quindi importante che il diabetologo e il nutrizionista siano continuamente aggiornati sui nuovi aspetti nutrizionali.
2. Gli studi nutrizionali degli ultimi dieci anni hanno portato a meglio comprendere il ruolo di alcuni macro e micronutrienti sul compenso glicometabolico e tali conoscenze hanno in parte variato l’approccio nutrizionale nel paziente diabetico.
3. Il Gruppo di Studio su Diabete e Nutrizione dell’EASD e, più recentemente l’ADA hanno pubblicato le loro nuove linee guida che, anche se sostanzialmente simili fra di loro, evidenziano in alcuni punti delle differenze dovute principalmente a diverse tradizioni ed abitudini alimentari, ma anche a differente interpretazione di alcuni dati sperimentali.
Le due Società Scientifiche, pertanto, hanno dato mandato al Gruppo di Studio di Nutrizione e Diabete ADI – AMD di concordare e sottoporre alle comunità scientifiche dietologica e diabetologica le nuove Raccomandazioni Nutrizionali.
Il gruppo di studio sta elaborando queste nuove Raccomandazioni adattando alle tradizioni alimentari italiane le raccomandazioni del Gruppo di Studio su Diabete e Nutrizione dell’EASD che sono sia da un punto di vista scientifico, che per tradizioni alimentari, le più adatte ai pazienti diabetici italiani e verranno presto rese note.

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