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BEVI IL SUCCO DI GUAVA E PREVIENI L’ATEROSCLEROSI

La guava, un piccolo alberello sempreverde appartenente alle Mirtacee che prospera in climi subtropicali e temperati caldi, ha corteccia grigia, foglie color verde chiaro e grandi fiori bianchi profumati.
Il luogo di origine della guava ancora non è certo, molti ritengono che possa essere un’area compresa tra l’America Centrale e il Messico meridionale. Successivamente è stata diffusa da uomo, uccelli e altri animali in tutte le aree calde delle Indie Occidentali e dell’America tropicale. Era nota già dai tempi degli Aztechi che la chiamavano con il nome di Xalxocotl (prugna di sabbia); successivamente le prime notizie storiche scritte risalgono ai primi decenni del Cinquecento, più precisamente ad opera di Hernandez de Oviedo.
I suoi frutti pesano mediamente 3-4 etti e la loro polpa, dal sapore dolce e aspro, è ricchissima di acqua, fibre, vitamine A e C, potassio e fosforo. Ha azione antinfiammatoria e anti tumorale Proprio per il suo elevato apporto di vitamine, la guava ha conquistato il primo posto nella classifica dei frutti più ricchi di antiossidanti. Lo studio è stato condotto da ricercatori del National Institute of Nutrition di Hyderabad (in India) e pubblicato sulla rivista Food Research International. Oltre a proteggere dai radicali liberi. tra i principali responsabili dell’invecchiamento e di molte patologie tra cui le neoplasie, la guava può ridurre i livelli di colesterolo e glicemia nel sangue Consuma la guava al naturale o bevine il succo, dopo averne centrifugato la polpa. Oppure prepara una macedonia di frutta esotica: mescola un mango, una papaya e una guava tagliati a cubetti e cospargili con succo di limone. Per renderla più nutriente, aggiungi dello yogurt e, se vuoi anche incamerare grassi “buoni”,una manciata di semi oleosi (di zucca, girasole, lino).
Molto spesso esistono di fondo degli Stati d’animo di ansia da dove sarebbe meglio partire per capire l’origine di un disturbo molto diffuso: l’ipersudorazione. La sudorazione è ovviamente solo l’effetto finale ed è il modo che l’organismo utilizza per scaricare queste tensioni interne.

La cute, ovvero la pelle, che riveste interamente il nostro corpo possiede oltre 2 milioni di ghiandole che servono ad espellere il sudore, la maggior parte di queste ultime sono posizionate ai cavi ascellari, sul capo, sulle mani e sui piedi. La sudorazione serve fondamentalmente a regolare la temperatura del nostro corpo. Infatti l’evaporazione del sudore sottrae calore al corpo e lo raffredda. La quantità di sudore, in condizioni normali, varia notevolmente con l’attività motoria ed il clima, raggiungendo, sempre nell’ambito della normalità addirittura i 10 litri. La sudorazione da calore si concentra principalmente al dorso, al collo, al petto e sul dorso delle mani. Anche stimoli sensoriali o emozionali determinano un’intensa sudorazione. In alcuni particolari casi, definiti patologici, quali l’ipersudorazione, meglio definitiva come iperidrosi, tutto ciò avviene in maniera eccessiva. Come risolvere senza ricorrere a pesanti farmaci regolatori dell’attività ormonale del nostro corpo o astringenti nei confronti delle ghiandole sudoripare? Ci sono diversi rimedi omeopatici che possono essere d’aiuto in questi casi. come Belladonna, Aconitum, Gelsemium, che vanno assunti contemporaneamente, come si assumono I rimedi omeopatici Procurati i tre rimedi indicati (Belladonna, Aconitum e Gelsemium) olio diluizione 02: verso 10 gocce di ognuno in mezzo litro d’acqua, da assumere o piccoli sorsi nel corso dello giornata. Prosegui lo terapia per 1-3 mesi, meglio se sotto supervisione di un medico omeopota.

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