La fitoterapia è una pratica terapeutica che si occupa di curare e prevenire le malattie e del mantenimento del benessere psico-fisico, mediante l’uso di piante o di estratti di esse.
Nella maggior parte degli Stati è considerata una medicina alternativa.
Molti di voi potranno pensare che, non essendo riconosciuta legalmente come una branca della medicina, i benefici che i vegetali apportano all’organismo siano delle semplici bugie: molti di voi potrebbero pensare che la fitoterapia non funzioni realmente!
Ma vi posso assicurare che non è così!

La fitoterapia è una pratica antichissima, forse la più antica, e ha perdurato, dalle civiltà più antiche, fino all’età moderna.
È una realtà ereditata dai popoli più antichi: le piante hanno, da sempre, rappresentato un’importante risorsa per il mantenimento della salute.
Nell’età della pietra le donne avevano proprio il compito di ricercare piante e frutti, per poi creare con essere infusi e tinture allo scopo di guarire lievi o gravi disturbi.
In un modo che ancora non è ben chiaro, queste antiche comunità riconoscevano le erbe officinali da quelle velenose, e sapevano come utilizzarle per curare.

Tutte queste conoscenze furono tramandate oralmente nel tempo, fino ai Sumeri (III millennio a.C.) che furono i primi a “catalogare” le piante, scrivendo i loro nomi, ed anche alcune ricette, su alcune tavolette di pietra.
Alcuni scritti che risalgono alle culture celtiche, narrano di guerrieri che, una volta feriti, venivano curati dalle donne del popolo tramite rimedi a base di erbe.

Nel Medioevo lo studio delle piante officinali divenne materia dei monaci: la cura del giardino, e quindi delle erbe, era considerata una priorità, subito dopo la preghiera.

Purtroppo negli anni della Controriforma, molte conoscenze sulle proprietà terapeutiche delle piante andarono perdute, specialmente nel periodo della “caccia alle streghe”, poiché tutte le donne che conoscevano i segreti delle erbe, furono etichettate come streghe.

Tuttavia questa pratica ha continuato a vivere.

I primi riconoscimenti ufficiali della fitoterapia risalgono al 1800, con lo studio scientifico e l’analisi dei principi attivi contenuti in diverse piante.

Per arrivare ai giorni nostri, la fitoterapia non è ancora considerata una “medicina ufficiale”, ma è ovvio che ha delle ottime credenziali: se le piante non avessero realmente questa moltitudine di proprietà curative, come sarebbe possibile che il genere umano fosse sopravvissuto alle pestilenze, alle malattie e ad ogni tipo di patologia, anche in epoche in cui i farmaci non esistevano?