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Scioccante il metodo per eliminare pensieri ed emozioni negative

Sicuramente anche a te ti capita di lasciarti guidare dai pensieri ed emozioni negative, e così facendo ti rendi conto che non riesci a rispondre in modo adeguato ad una situazione che ti sta a cuore, o perdi un affare.

Hai vissuto anche tu il classico “oublier de l’escalier”, che significa vai via da un posto e ti dici “avrei potuto rispondere in questo modo“, o anche “avrei potuto dire….“.

Questo meccanismo scatta in quanto ci si lascia prendere da pensieri ed emozioni negative, e quindi ci si preoccupa per cosa potrebbe essere, o cosa potrebbe pensare……. Si perde il contatto con il presente, con il “Qui ed Ora”.

Tutto questo è l’esito della propria reattività, cioè il modo di rispondere in modo automatico, lasciandosi coinvolgere dai propri pensieri ed emozini negative.

Cosa posso fare per evitare tali inconvenienti? Immagino ti stia chiedendo.

La prima cosa da fare è rendersi consapevole del fatto che tutto ciò che si fa, sia spontaneità, invece non è altro che meccanicità. Si agisce in modo automatico aderendo al proprio modello interiore. Tale modello è il risultato dell’educazione e della cultura introiettata. Fino all’età di circa 5 anni il bambino è come una spugna, cioè assimila tutto ciò che proviene dall’ambiente, senza avere la capacità di discernere tra ciò che va bene per lui e non.

Un genitore che dice al proprio figlio “non si urla quando si parla con le persone“, e lo di ce urlando, mostra che quello che fa è più corente cn quello dice e quindi il bambino imita ed apprende tale modalità.

I pesnieri e le emozioni negative sono quindi il risultato di un processo interiore che fa riferimento a determinati riferimenti strutturti dentro se stessi: le proprie credenze, le proprei paure, l’iimagine che si ha di se stessi e la propria mancanza di autostima. Si è stati abituati a muoversi tra le due dimensieoni inesistenti di passato e furturo. Preoccupazioni per il futuro, rimurginare per il passato e dimensione reale del presente risulta inesistente.

Cosa si può fare per far fronte ai pensieri ed emozioni negative?

La prima cosa da fare è rendersi consapevoli, attraverso l’autosservazione, di essere guidati da automatismi. Per qualcuno è naturale inveire contro l’automobilsta che ha tragliato la strada, mentre invece non lo è.

La seconda cosa da fare è acquisire un nuovo modo di essere, cioè coltivare l’essere proattivo. Una persona proattiva è colei che si libera dai propri automatismi, che non si lascia guidare dai pensieri ed emozioni negative. Impara a gestire il proprio mondo interiore e diventa artefice della propria vita.

Il terzo ed ultimo passo è apprendere le tecniche che aiutano a diventare una persona proattiva.
Ad esempio l’autosservazione. Si decide che ogni giorno si dedica un tempo per osservarsi durante la propria attività. Importante è non criticarsi, non giudicarsi e stare a vedere cosa sucede dentro se stessi. Cosa si pensa? Cosa si prova? Che tipo di emozioni in una determinata situazione?

Inizialmente si fa fatica a non esternare, ed è comprensibile, in quanto non si è abituati.
Si va a cena dalla suocera che non si sopporta e si stabilisce che in quel momento, si osserva se stessi, si cerca di non risponde in modo inappropriato. Autosservazione e basta. Una volta appreso questo tipo di tecnica si passa a tutta una serie di espedienti e compiti più complessi che aiutano ad acquisire la propria libertà interiore e divenire una persona proattiva.
Per approfondimenti puoi ache leggere qui

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