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Quello che sto per scrivere, non è altro che una spiegazione tecnica di come funziona e di come proteggere i tuoi occhi.
L’occhio umano è capace di percepire i raggi luminosi con una lunghezza d’onda compresa tra 750 e 400 nm, corrispondente allo spettro della luce visibile. Il meccanismo della visione è legato al corretto funzionamento di particolari recettori localizzati sulla retina, la parte del bulbo oculare in grado di trasformare gli stimoli luminosi provenienti dall’esterno, in impulsi nervosi da inviare al cervello.
I recettori retinici sono di due tipi: i coni, sensibili alla luce di forte intensità, cioè alla luce diurna ed ai colori, e i bastoncelli che, invece, sono sensibili alla luce di debole intensità, alla luce crepuscolare e al bianco e nero.
Quando arriva all’occhio, lo stimolo luminoso provoca una degradazione specifica dei pigmenti e quindi una modifica dei recettori corrispondenti con produzione di uno stimolo elettrico che viene immediatamente raccolto dalle cellule gangliari retiniche (cellule nervose), i cui prolungamenti costituiscono il nervo ottico.
Lo stimolo luminoso si trasforma così in impulso nervoso che impressiona il cervello permettendoci di percepire l’immagine.
Dopo la degradazione i pigmenti si rigenerano rapidamente e i recettori possono essere nuovamentre stimolati.
In un individuo in buona salute, questo ciclo di degradazione e rigenerazione si ripete centinaia di volte ogni giorno, goni volta che arriva un segnale luminoso.
Tieni conto, però che l’occhio è sottoposto continuamente a stress di tipo ossidativo, dovuto ad esempio all’inquinamento atmosferico, al vivere la maggior parte della giornata in ambienti con luce artificiale, all’utilizzo di computers e televisioni, che si sommano ai processi di degenerazione cellulare che accompagnano il normale invecchiamento di un individuo.
Spesso le persone di mezza età accusano una visione non più nitida o la comparsa di fastidiose macchie all’interno del proprio campo visivo. Inoltre è stata recentemente evidenziata una correlazione tra la diminuzione di prestazioni funzionali della regione maculare dell’occhio (degenerazione maculare) e il progredire dell’età. La macula lutea è una piccola regione circolare nella parte posteriore della retina, ricca di recettori fotosensibili soprattutto di bastoncelli; essa contiene il carotenoide luteina e la zeoxantina che proteggono i recettori di questa zona dagli effetti nocivi di uu eccessivo ingresso di luce nell’occhio.
Uno studio epidemiologico condotto su 50000 pazientio, ha dimostrato una riduzione, tra l’altro, della formazione di cataratta del 50% in seguito al consimo di una dieta ricca di verdure contenenti luteina e zeaxantina come conseguenza dell’azione di queste due molecole a livello del cristallino.
Anche il carotene svolge un’azione importante a livello di prevenzione di alcuni disturbi visivi essendo convertito dall’organismo in vitamina A, fondamentale nel meccanismo della visione crepuscolare. Una prolungata carenza di questa vitamina, può compromettere la vista e nei casi più gravi, portare alla cecità notturna, che comporta un difficoltoso adattamento visivo alla luce fioca e, addirittura, può portare alla xeroftalmia, una grave forma di secchezza oculare che può degenerare in cecità irreversibile.
Per completezza è utile ricordare anche le vitamine C ed E, che possono cointribuire a preservare intatte le strutture coinvolte nella dinamica della visione, contrastando la perossidazione lipidica delle membrane cellulari retiniche facilitando l’assorbimento e l’utilizzazione della vitamina A. La concentrazione di vitamina C nel cristallino normale è inferiore solo a quella presente nelle ghiandole surrenali, mentre nel cristallino affetto da cataratta è fortemente ridotta. Nel corso di uno studio, 450 pazienti affetti da questa patologia sono stati sottoposti ad una dieta che prevedeva 1g di vitamina C al giorno, avendo come risultato una riduzione della formazione di cataratta.
Interessante, ma per capire la necessità di preservare la nostra vista c’è solo un modo: prova a chiudere gli occhi per alcuni minuti, cerca di percepire il mondo che ti circonda con gli altri sensi e…ora riapri gli occhi, rifletti su ciò che ti sei perso in quei minuti e…comincia a prevenire!
Tags: carotenoidi, cataratta, cecità, macula, occhio, prevenzione, retina
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