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“L’unicità di un gioiello non è dettata dal costo, ma da chi lo indossa”. È questa la filosofia di Fabrizio Granero, autore di creazioni di alta gioielleria dalla manifattura raffinata ed esclusiva nella quale l’estetica si unisce alla perfezione stilistica e alla qualità superiore delle pietre e dei materiali impiegati. Poliedrico, creativo e profondo conoscitore del settore, da sempre è il gioielliere dell’élite internazionale; residente a Gstaad, sulle Alpi Bernesi, non espone in uno show room in quanto ogni sua “opera d’arte” viene commissionata dai clienti e realizzata personalmente in funzione dei desideri di ognuno. Particolarità che lo rende unico al mondo, da due anni Fabrizio Granero firma una collezione esclusiva che è un omaggio alla località svizzera e ai suoi abitanti e che è diventata un must have per coloro che acquistano uno chalet a Gstaad. L’oggetto cult che gli attori, i cantanti, gli industriali e gli aristocratici desiderano è un gioiello a forma di cuore, elemento simbolo nella cultura del découpage, che raffigura l’abitazione di ognuno inserita al centro di un paesaggio bucolico delicatamente abbellito da animali e vegetazione. Confezionato soltanto per i possessori dello chalet e dunque simbolo di un certo lifestyle, viene personalizzato al fine di renderlo unico e non imitabile e il proprietario può scegliere l’elemento animalier che preferisce: dall’orso, simbolo araldico di Berna, al cucciolo di casa. Per avere sempre con sé i propri affetti e il proprio mondo. A far sì che questo gioiello sia ancora più iconico vi sono alcuni particolari nascosti nel ciondolo, ma soprattutto vi è la patente che attesta che a realizzarlo artigianalmente è Fabrizio Granero. Da Roger Moore, che fu il primo a ricevere il prezioso cuore, tutti i protagonisti del jet set internazionale ambiscono ad avere il simbolo dell’élite di Gstaad, inclusa la moglie di uno dei più famosi gioiellieri al mondo. Da sempre i più noti esponenti dell’aristocrazia, dell’industria, della finanza e dello spettacolo si rivolgono a lui; per lo statunitense Harry Winston e per il parigino Chaumet ha realizzato alcuni pezzi dalla lavorazione esclusiva e tra i suoi clienti annovera la Principessa Caroline di Monaco, la famiglia Douglas, Joan Collins e la famiglia Rossellini, così come in passato ha annoverato Frank Sinatra ed Elizabeth Taylor, per citarne solo alcuni. Piemontese di origine e monegasco di adozione, all’età di vent’anni Fabrizio Granero inaugurò la sua prima gioielleria a Montecarlo, in Avenue des Beaux Arts, e subito divenne il punto di riferimento dell’élite mondiale. Dopo aver viaggiato a lungo si è trasferito a Gstaad, sulle Alpi Bernesi; qui realizza i cuori e le altre inimitabili creazioni di gioielleria superiore nel suo atelier situato nella Promenade dove riceve solo su appuntamento.I gioielli realizzati da Fabrizio Granero sono distribuiti in esclusiva da KUNTA SA www.kuntaluxury.com
Tags: Caroline di Monaco, Elizabeth Taylor, Fabrizio Granero, gioielli, Gstaad, jet set, Joan Collins, Kunta, Roger Moore
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