No Banner to display

Article Marketing

article marketing & press release

Lavorare al telefono per un FURBO Cacciatore di Prestiti.

Chi prende a prestito è schiavo di chi presta” Proverbi 22,7
L’annuncio sul portale per il lavoro Subito.it cercava operatori al telemarketing per collaborare con una nuova finanziaria. Spinto quale Contractor dal lavoro e dalla curiosità per una nuova avventura, mi sono sottoposto all’esame del colloquio dove il giovane titolare rampante, che citava continuamente se stesso in terza persona, esaltava o millantava guadagni entrando nel mondo dei prestiti. Si offriva il lavoro part time ma lo si pretendeva full time in modo da poter massimizzare il tempo provando a tutte le ore dalle 9 alle 13,dalle 15 alle 19 la ricerca del potenziale cliente bisognoso di un finanziamento. La persona ideale doveva essere dipendente, meglio se pubblico, meglio se pensionato Inpdap, perchè offriva le migliori garanzie nelle trattenute sulla busta paga o sulla pensione. Un privato rischiava una valutazione in base ad uno score che poteva vanificare la concessione del prestito, con perdita dei notevoli vantaggi in termini di commissioni d’agenzia. La cessione del quinto dello stipendio è la preda ambita dei mediatori del credito delle finanziarie che con il consolidamento del debito offrono ai dipendenti in crisi con più prestiti, la possibilità di riunificare in una unica rata le somme residue da versare dilazionandole nel tempo. Il problema e’ il costo dell’operazione in termini di polizze assicurative vita e rischio impiego e di commissioni d’agenzia dove al netto ricavo finisci col perderci comunque. Per quanto riguarda il rapporto con la società che ha un nome “Progetto Finanziamento“, si viene inizialmente testati per verificare l’abilita’ nel telemarketing, affrontando otto ore senza pause tranne quelle tra la chiusura del mattino e quella del pomeriggio,con a disposizione un tabulato anonimo formato da elenchi di nominativi di dipendenti di grandi aziende senza conoscerne l’origine e la provvenienza, contravvenendo alla legge sulla privacy. Le disposizioni del titolare, arrogante e maleducato, sono che in cinque minuti si possono fare anche cinque telefonate e di conseguenza immaginatevi chiamare per otto ore, cinque giorni alla settimana,la quantita’ di numeri di telefono che si devono affrontare. La risposta e’ scarsa, puramente occasionale e quando trovi un malcapitato che risponde, ha gia’ dei prestiti in corso che lo soffocano e sente in queste telefonate che millantano convenzioni inesistenti,una possibile soluzione al suo orrore quotidiano. Ad una risposta positiva,la persona addetta ai preventivi,l’amico del titolare, si precipita sulla pratica dell’incauto per proporgli una soluzione a tasso “agevolato” che lo vincolerà per i prossimi dieci anni al prelievo mensile sulla sua busta paga. Il Finanziamento verrà erogato solo dopo una valutazione della solvibilità del cliente da parte del perito preventivatore dell’Amministrazione Finanziaria Credito Impiegati o Afici dalla quale questi signori dipendono. Il gioco delle provvigioni si gioca sull’ignoranza del potenziale cliente che si fida della presunta professionalità’del mediatore che mira a “piegarlo” meglio se a novanta gradi, sfiorando il tasso di usura.Una volta che si è superata la selezione come Telemarketer viene proposto un contratto da segnalatore ad € 500 lorde trimestrali + il 12% lordo di provvigione sul fatturato aziendale che verranno erogate soltanto al perfezionamento delle pratiche: nel frattempo il futuro mediatore che non ha chiesto di diventarlo,e’ costretto a presentarsi in ufficio 8 ore al giorno 5 giorni alla settimana come se fosse un dipendente o meglio uno schiavo sia del titolare che di un imprecisato guadagno futuro, dovendo provvedere alle segnalazioni dalla sede della finanziaria. Per fortuna la Banca d’Italia vuole porre fine all’esistenza di questi mediatori improvvisati, che speculano guadagnando provvigioni sui prestiti e si spera che segnalando al Sindacato l’esistenza di questi furbetti del quartierino, cessino gli annunci di false richieste di operatori telefonici che si trovano poi costretti per incassare le provvigioni, a dover aprire partita iva e a trasformarsi senza alcuna professionalita’in mediatori del credito. La cessione del quinto dello stipendio dovrebbe essere esclusiva delle Banche o delle Poste Italiane con tassi agevolati per tutte le persone in crisi, sia fisiche che giuridiche e facendole diventare normali pratiche come quelle dei prestiti finalizzati e non la vincita di una lotteria per chi media la transazione. Attualmente la mia prestazione come segnalatore si è conclusa con la scadenza del contratto ma ancora non ho ricevuto alcun compenso. Nel mese di agosto su infojobs è apparso un nuovo annuncio della progfin dove si cercano operatori al telemarketing ma con contratto a tempo determinato a 3 mesi con un fisso mensile da definire di circa 450-600€ e con un orario umano dalle 16 alle 20. Mi auguro che questo “signore” che continua ad avere un sito web con foto di collaboratori inesistenti abbia cominciato davvero a comportarsi da imprenditore seguendo le regole del mercato ma sopratutto la normativa sul lavoro ed il rispetto dovuto per chi si presta con onestà a contattare i clienti al telefono. I contratti devono partire subito dopo la formazione e non quando lo decide il titolare. Se avete dei problemi fate una denuncia all’ispettorato del lavoro o scrivete su sito di article-marketing.eu negli appositi spazi.“Lasciate ogni speranza Voi che entrate” superando la soglia di una finanziaria, perchè certo avrete del denaro ma firmerete un patto con un diavolo in giacca e cravatta.Rainbow7

Leave A Comment

Your email address will not be published.

Article Marketing