La costituzione di società  offshore (effettuata, cioè, al di fuori del paese di residenza del titolare dell’operazione finanziaria) è un’attività al 100% legale.

Frequentemente risulta preferibile costituire una società all’estero, invece che in Italia, perché si tratta di un’operazione rapida, che consente di ridurre il carico fiscale, proteggere i capitali e pagare, dunque, meno tasse.

Attualmente esistono oltre 200 giurisdizioni al mondo che offrono incentivi agli investitori non residenti.

Nel Regno Unito, ad esempio, le imposte fiscali sono fra le più basse d’Europa e si può costituire una Società in maniera semplice e rapida, introducendola, per l’apertura di conti correnti, Londra è uno dei più grandi centri finanziari e commerciali del mondo e, per tale ragione, molte imprese europee trovano vantaggioso, sia in termini fiscali, commerciali e bancari, l’apertura di Società di diritto in Gran Bretagna.

 
La Gran Bretagna offre, dunque, all’imprenditore diverse agevolazioni fiscali, tasse più ridotte rispetto ad altri paesi Europei. 

Le iscrizioni REC, le tasse comunali per l’esercizio, l’ iscrizione ad albi professionali e gli obblighi IRPEF hanno costi inesistenti; le spese di mantenimento societario sono minime. 
Una UK Limited può svolgere immediatamente qualsiasi attività anche sul mercato internazionale.  

In ordine alla creazione di società Off Shore Vi sono due soluzioni differenti tra loro: il Representative Office e l´ identificazione della società presso i Pubblici Registri.

Nel primo caso la società estera apre unicamente un codice fiscale e una partita IVA, comportandosi da ufficio di rappresentanza della società estera in Italia. In tal caso vi sono adempimenti contabili molto semplici. È sufficiente, infatti, presentare una comunicazione di apertura di tale società in carta da bollo alla camera di commercio locale. E’ necessario, inoltre, designare un rappresentante fiscale in Italia.

Nel secondo caso la società di diritto estero, pur mantenendo nome ed estensione (LTD, LLC, Corp ecc.) diviene una vera e propria Srl, con tutti gli adempimenti che ciò comporta: contabilità ordinaria, INPS, INAIL, bilanci e dichiarazioni mensili dell’IVA. La società dovrà designare i propri amministratori in Italia pur rimanendo di diritto estero