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Lettura Tarocchi: Le regole del Consultante (Il giusto modo di accostarsi ad un consulto)

Vi ho parlato tempo a dietro, ma molti di voi lo sanno già, che esiste una deontologiaed un etica del cartomante.
Vi ho parlato delle regole a cui un buon cartomante deve attenersi, cosa deve o non deve fare, cosa deve o non deve dire.
Il cartomante giustamente, dato che richiede un compenso, ha degli obblighi ben precisi verso la persona che si rivolge a lui per un consulto e queste regole e’ bene che vengano rispettate.
Ma nel mondo civile e in tutte le professioni, quindi anche nella cartomanzia, come esistono gli obblighi esistono anche dei diritti. quali il rispetto per il lavoro svolto, l’educazione da parte di chi vi si rivolge, la serietà e la maturità di chi cerca aiuto e consiglio rivolgendosi ad un qualsiasi consulente.
Se non ci fidiamo di un tale professionista, se non crediamo in quello che fa nessuno ci obbliga a rivolgersi proprio a lui, possiamo cambiare o rivolgerci ad altri, ma il fatto che lo paghiamo o ancor peggio se questi ci offre un servizio gratuito non credo sia educato ne giusto approfittarne ne tanto meno prendersi gioco del suo lavoro mostrando poco rispetto per la persona e per il suo impegno. Credo che siate d’accordo con me se reputo queste persone ignoranti, immature e povere di spirito.
A tale proposito date che più volte mi sono soffermata in passato a spiegare quali sono gli obblighi ed il giusto comportamento del cartomante, credo sia giusto parlarvi e porre la vostra attenzione sul fatto che esistono regole precise, dettate soprattutto dall’educazione e dalla morale, anche per IL CONSULTANTE (la persona cioe’ che richiede un consulto, sia esso gratuito o a pagamento).
IL CONSULTANTE in nessun caso dovrebbe abusare della cartomanzia eleggendola a stampella della propria vita; non dovrebbe mai richiedere consulti a raffica, se non si desidera che il responso delle carte si svuoti del loro significato e simbolismo. A questo proposito e’ bene ricordare che il destino non si muta bersagliando le carte di insistenti domande, ma lo si cambia solo con la nostra volontà.
Il consultante deve sempre tenere presente che la cartomanzia non e’ un gioco da salotto, va utilizzata con la massima serietà e sempre e solo alla presenza di problematiche effettivamente serie e soprattutto vere.
Rivolgere alle carte domande stupide o ancor peggio false, solo per il gusto di vedere se il cartomante e’ bravo e ci prende, tentando di ingannarlo per misurarne la bravura e’ non solo segno di immaturità ma e’ anche deleterio, perchè a parte che sprecare il vostro tempo fate perdere tempo al cartomante che lo potrebbe impiegare in modo costruttivo aiutando chi veramente ha bisogno. A questo proposito poi e’ utile ricordare che i tarocchi se si pongono domande vere avrete risposte vere, se li prendete in giro essi si prenderanno gioco di voi.
In fine ogni persona che si rivolge ad un cartomante deve essere consapevole che chi si presta a leggere i tarocchi o a divinare per voi, mette a disposizione tempo, energie, le proprie conoscenze da contracambiare come minimo con la fiducia ed il rispetto, e il consultante dovrebbe essere consapevole che se si richiede un servizio esso va ricompensato in base al tempo, alla qualità e la particolarità del servizio stesso.
L’insoddisfazione non esonera dal pagamento, casomai se non sarete rimasti soddisfatti potete cambiare professionista.
Se andate da un medico, dall’avvocato, dal parrucchiere, non credo che pretendiate il servizio gratuito o la prova gratuita, tuttalpiù se non siete soddisfatti non ci ritornate.
Quindi ricordatevi sempre che esistono norme e comportamenti etici sia per il cartomante che per il consultante.
La serietà e la correttezza e’ una buona regola per tutti.

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