Dopo il successo del lancio, è in edicola il nuovo numero di settembre de “Le mie Apps”, la prima rivista dedicata alle applicazioni per iPhone, iPod Touch e iPad. Il magazine del Gruppo Edizioni Master, dedicato ai numerosissimi appassionati del mondo mobile di Apple, è disponibile nelle edicole italiane al prezzo di 3,99 euro.

“Le mie Apps” integra gli argomenti più cool del momento con le novità e i gadget per iPhone, iPad e iPod: una guida alle applicazioni più nuove e interessanti disponibili per i dispositivi Apple e, più in generale, a tutte le novità dal mondo della Casa di Cupertino.

In questo numero i segreti del fotoritocco: le Apps da non perdere per rendere perfette le proprie foto, quelle per creare straordinarie illustrazioni e disegni da veri artisti e, inoltre, le indicazioni per guardare le foto del PC di casa con l’iPhone.
Da prendere al volo i consigli per spendere di meno con l’iPhone: last minute, aste online, finanze personali, confronto prezzi, offerte speciali, gestione sconti.

Il magazine propone, poi, accurate e autorevoli recensioni per guidare gli “Apple fan” all’acquisto razionale nell’universo delle Apps presenti nell’iTunes Store: da quelle per far divertire i più piccoli in tutta sicurezza, ai dieci Top Game che fanno dell’iPad una console HD; dalle Apps per condividere e modificare documenti sull’iPad, al kit perfetto del calciofilo, con un elenco di 12 Apps da non perdere, per giocare con i migliori simulatori di calcio, per essere informati costantemente sui risultati delle partite, per conoscere le ultimissime delle società e molto altro ancora.
Tutto in rosa, lo speciale sulle applicazioni da borsetta, quelle che proprio non possono mancare alle donne: si va dalle Apps per simulare le acconciature, all’applicazione che calcola le calorie consumate mentre si cammina; dal ricettario dieta a zona con oltre 25.000 ricette, a Stylish Girl, consulente per gli acquisti che vi guiderà nella scelta di nuovi capi, in funzione di ciò che è già presente nel proprio armadio virtuale, evitando così l’acquisto di capi doppi o di colori non abbinabili.