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Lunedì 9 Maggio a Milano si festeggerà uno dei simboli dell’Italia in tutto il mondo: la Mozzarella di Bufala Campana. L’evento è stato organizzato da Chic, Charming Italian Chef, e dal Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana. Si raduneranno infatti 66 cuochi provenienti da tutta Italia per gareggiare a colpi di mozzarella. La cena sarà preparata da 2 cuochi milanesi e 2 campani, per sottolineare la nuova sinergia creatasi tra le due regioni, il tutto annaffiato con i vini di “Terra del Principe”, azienda vinicola casertana. Il pubblico, composto da giornalisti, chef e ristoratori, deciderà alla fine il vincitore della gara fra chef. Anche la location sarà d’eccezione, infatti la serata si svolgerà presso il ristorante più alto di Milano, che offre una vista mozzafiato sulle Alpi e sulla città. L’evento diventerà quindi un’ottima occasione di promozione del Consorzio di Tutela della mozzarella di Bufala Campana e di Chic, ma soprattutto di uno dei prodotti DOP per eccellenza. Ricordiamo che con DOP (Denominazione di origine Protetta) si indicano prodotti che hanno caratteristiche specifiche e certificate:· Serietà: prodotti che seguono tutta la regolamentazione italiana ed europea per la sicurezza alimentare, non solo negli stabilimenti, ma anche nel trasporto che segue l’apposita regolamentazione HACCP per il trasporto di alimenti.· Tracciabilità: i prodotti devono provenire da una specifica area geografica. · Legame con il territorio: i prodotti devono essere ottenuti con metodi tradizionali e hanno caratteristiche inimitabili, in quanto intrinsecamente legate al territorio d’origine.· Tipicità: rispetto dei metodi di produzione artigianali, che rendono tipico il prodotto.
Inoltre il marchio DOP indica prodotti che hanno determinate caratteristiche in quanto derivanti da quel dato territorio e la cui produzione e trasformazione avvenga sempre all’interno dello stesso ambito territoriale. Per diventare DOP un prodotto deve possedere uno specifico disciplinare di produzione che ne vincola le varie fasi. Il disciplinare viene definito dalla legge 2081/92 ed è lo stesso anche per l’IGP (Indicazione Geografica Protetta), seppure le condizioni per il DOP siano molto più strette, in particolare deve contenere:· Il nome del prodotto agricolo o alimentare.· La descrizione del prodotto agricolo o alimentare, con l’indicazione delle materie prime, le caratteristiche fisiche, chimiche, microbiologiche e/o organolettiche.· La zona geografica pertinente e ciò che lega il prodotto a quella zona.· Il metodo di ottenimento insieme agli elementi che comprovano il legame o l’origine con l’ambito geografico di riferimento.· Gli elementi specifici dell’etichettatura che rendono il prodotto DOP o IGP o le diciture equivalente.· Le condizioni da rispettare in considerazione di normative nazionali o comunitarie.
Generalmente i produttori si riuniscono in un Consorzio, come accade per il suddetto Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana, che ha il compito di preservare e promuovere i suoi componenti.
Tags: disciplinare di produzione, DOP, haccp, mozzarella di bufala campana
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