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Come scegliere una piastra per capelli

Le piastre per capelli sono diventate uno strumento a cui nessuna donna riesce a rinunciare perché permettono di avere i capelli sempre in ordine e, ogni volta che si è in procinto di acquistarne una, ci si pone sempre le solite domande: Quale scegliere? Qual è la migliore in rapporto qualità prezzo? Qual è quella più idonea per me? Sembreranno banalità ma, dato che in commercio se ne trovano di vari tipi e dimensioni, sono giuste domande che ogni donna si pone prima di acquistare una piastra per capelli.
Di seguito troverai una serie di consigli utili, da tener presente al momento dell’acquisto, per effettuare una buona scelta.

I MATERIALI
La prima cosa a cui pensare, prima di effettuare la scelta, è di quali materiali è composta la piastra.
Le prime piastre per capelli venivano realizzate in alluminio per renderle economicamente accessibili a tutte le tasche ma si è poi capito che questo materiale non era idoneo per questo tipo di elettrodomestico non essendo in grado di distribuire uniformemente il calore su tutta la capigliatura. Il conseguente rischio era di rovinare irrimediabilmente i capelli.
La tecnologia, fortunatamente, è avanzata e sono, quindi, state progettate, nel corso degli anni, piastre dai materiali più idonei, come quelle (successive alle piastre in alluminio) realizzate in ceramica.
La ceramica, infatti, permette alla piastra di arrivare a temperatura in tempi più brevi e il calore generato viene distribuito in modo uniforme sui capelli. Un altro vantaggio di queste piastre è che, diversamente dalle precedenti, riescono a scivolare molto più facilmente tra i capelli.
Successivamente alle piastre in ceramica sono subentrate quelle realizzate in tormalina, materiale che ha una naturale azione ionizzante sul capello che previene l’effetto di capello crespo e dona ai capelli un migliore effetto seta.
Negli ultimi tempi, invece, sono state realizzate delle piastre in titanio, un materiale ottimo, che regge il calore in modo naturale. Queste piastre risultano incredibilmente leggere ma, nello stesso tempo, resistenti e durevoli nel tempo. L’ultimo sviluppo tecnologico ha portato alla produzione delle piastre a vapore che riescono a domare anche i capelli più ribelli riducendo al massimo la disidratazione a cui vanno incontro i capelli con le piastre tradizionali. Queste sono il modello di piastre maggiormente utilizzato a livello professionale e che consentono di raggiungere i migliori risultati.

LE TEMPERATURE
La temperatura che può raggiungere una piastra è, anch’essa, un elemento di cui devi tener conto prima di acquistare una piastra.
La funzione principale della piastra è di lisciare il capelli mediante l’ausilio del calore. La temperatura giusta varia in base alla tipologia di capelli che hai. Se hai un capello liscio e sottile non avrai bisogno che la tua piastra arrivi a temperature elevate, cosa necessaria se hai i capelli ricci e crespi.
Una buona piastra, in via generale, ha la regolazione manuale della temperatura, ragion per cui, puoi regolarla in base alle tue esigenze e in base a quanto indicato nel libretto di istruzioni che trovi incluso nella confezione che hai acquistato.

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