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Storia delle aste online: dalle origini alle aste su Internet

L’economia del mondo, in qualsiasi epoca storica, si è avvalsa di metodi e strumenti per il commercio di beni e prodotti. In ogni parte del globo nacque fin da subito l’esigenza di scambiare prodotti di normale utilizzo. Uno dei metodi più conosciuti, grazie anche ai film e alla letteratura, è quello delle aste.

Se doveste imbattervi in qualche immagine televisiva, in cui un uomo distinto con in mano un martello ripete delle cifre acclamate dal pubblico, e sullo sfondo un oggetto pregiato (ad esempio un quadro), state assistendo a una seduta d’asta.

Le aste, secondo una dicitura accettata dal linguaggio economico e commerciale, sono una compravendita di un oggetto, per il quale il prezzo non è predefinito ma viene deciso da una serie di offerte avanzate dagli interessati. Si aggiudica l’oggetto della contesa colui che avrà offerto la cifra più alta, dopo la quale nessun altro “rilancia”.

Le aste hanno anche un che di affascinante, legandosi spesso all’acquisto di capolavori artistici o semplici beni, che assumono un significato particolare perché appartenuti a personaggi famosi. Pensiamo soltanto alle magliette indossate da giocatori di calcio, indumenti “cult” di pop star o Vip dello spettacolo.

La domanda, a questo punto, nasce spontanea: quando ci fu la prima asta nel mondo, e per quale scopo? In altre parole, quando si può parlare per la prima volta di asta, il germe originario di quelle che ora si trovano in internet, come le aste al ribasso e le aste live?

Il fenomeno delle aste è sempre esistito nel corso della storia, nonostante alcune differenze di fondo rispetto alle versioni attuali. Fu solo nel Settecento che in Inghilterra furono organizzate le prime aste, per la vendita di oggetti preziosi. Londra padroneggiò subito, nelle prestigiose sedi di Sotheby’s e Christie’s. Dal XVII secolo in poi, cambiarono pure i beni messi all’asta. Mentre inizialmente ci si occupò della vendita di oggetti antichi, come libri o quadri di un certo valore storico; nei secoli seguenti si allargò la cerchia dei prodotti, includendo qualsiasi cosa avesse un valore economico minimo.

Da qui a passare alle aste online, con tutte le sue varianti, il passo è stato breve. L’avvento d’internet e il progressivo sviluppo dello stesso, ha consentito nuove forme di commercio prima inimmaginabili. Non più fastosi eventi con potenziali acquirenti in giacca e cravatta, pronti a portare a casa l’ambito quadro. Ora ci si collega con un semplice computer, entrando nel vivo di appassionanti aste live, aste al ribasso o aste al rialzo. Cosa chiedere di più dalla tecnologia?

Molte compagnie operanti nel web si sono specializzate, ideando software ad hoc per rendere sicura e affidabile l’asta. Diverse attività commerciali hanno perfino chiuso le porte del negozio tradizionale, puntando tutto sulla vendita online. Con notevoli miglioramenti economici e logistici.

La storia delle aste ha percorso da sempre la vita dell’uomo. Un fenomeno che non sembra tramontare neanche agli albori del nuovo millennio, adeguandosi alla tecnologia.

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