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Vacanze di pasqua a Berlino: cosa vedere in pochi giorni

Una vacanza a Berlino è sempre un’esperienza meravigliosa, e in primavera, quando la città esce dal letargo, dà il meglio di sè. Cosa vedere? La scelta è enorme, è si deve necessariamente fare una cernita, se si hanno pochi giorni a disposizione. In questo articolo cercheremo di darvi il maggior numero di informazioni possibili per aiutarvi a scegliere con cura cosa visitare a Berlino durante le vacanze di pasqua.
Vacanze di Pasqua a Berlino. Tra le mete più gettonate per le prossime vacanze di Pasqua troviamo sicuramente Berlino, capitale tedesca che offre varie attrattive sia per un soggiorno breve che per una settimana di vacanza. Berlino piace soprattutto per il fatto di essere ed essere stato uno dei simboli del ‘900, dove si respira tutt’ora la storia recente, fatta di divisioni, riconciliazioni, tragedie e speranze.
Per chi a Berlino trascorre pochi giorni sicuramente è irrinunciabile una visita alla Porta di Brandeburgo, situata nel periodo della Guerra Fredda in quella che era terra di nessuno, a, di fuori delle divisioni cittadine. Tra le 18 porte che circondavano un tempo la città, quella di Brandeburgo è l’ultima ad essere rimasta.
Da non perdere anche l’Alte Nationalgallerie, che raccoglie un’imponente collezione di opere d’arte del XIX secolo, tra le più importanti della Germania e dell’Europa stessa. In tutto l’Alte Nationalgallerie contiene 80 sculture e 440 tele che partono dalla seconda metà del ‘700 e arrivano alla fine del Moderno. Come non visitare poi il centro di Berlino, il Mitte, tornato ad essere tale solo dopo l’abbattimento del muro, e che si presenta come fiorente e ricco di negozi, alberghi, locali di vario genere.
Il Mitte è anche un punto di incontro e d’ispirazione per gli artisti tedeschi, indicando prima la tristezza e la desolazione della guerra fredda, e in seguito la nuova linfa che riempie la città e che nasce proprio in questi luoghi. Alexanderplatz, dedicata alla visita dello zar Alessandro I nel 1805, diviene negli anni ’70 il simbolo del socialismo della DDR, e viene completamente distrutta, per essere sostituita da un’architettura mediocre che rispecchia il kitsch comunista del tempo. Sulla piazza, chiamata amichevolmente “Alex” dai berlinesi, spicca il Fernsehturm, la torre televisiva.
Per chi volesse trascorrere a Berlino qualche giorno in più, è d’obbligo una visita alla Potsdamer Platz, fulcro della letteratura e dell’arte in Europa fino al 1920, lentamente decaduta con il nazismo e con il periodo del regime della DDR, rinata negli anni ’90, con la costruzione di nuovi edifici, grattacieli residenziali, cinema. Nella zona di Potsdamer Platz è ospitato annualmente il Festival Internazionale del cinema di Berlino. Friedrichstrasse, sede del Checkpoint Charlie, che un tempo separava la città, ha perso tutto lo sfarzo degli alberghi e dei negozi esclusivi che la arricchivano, rimanendo oggi solo una turistica. Infine, per gli appassionati di archeologia, merita una visita il Pergamonmuseum, tra i più celebri musei archeologici europei.

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