Il futuro del turismo online corre sul filo dell’esperienza e dell’emozione trasmessa dai contenuti prodotti. Il viaggiatore si è evoluto all’evolversi degli strumenti online che rendono sempre più facile scoprire l’offerta turistica di una struttura ricettiva. Un tempo ci si impegnava a promuovere la camera, i servizi in essa presenti ed eventuali sconti e promozioni. Con l’affermarsi degli strumenti web, quali video, social network e blog le strategie sono cambiate. Se prendiamo ad esempio una destinazione turistica molto nota, vedremo come nell’area di pochi chilometri saranno presenti decine e decine di strutture che, a parità di prezzo e servizi offerti promuoveranno la stessa cosa, la camera con foto degli alloggi. La differenziazione quindi risulta d’obbligo. Ogni struttura deve quindi farsi promotrice non soltanto delle camere, che possono comunque essere comunicate nelle pagine del sito web ma soprattutto a tutto ciò che può ruotare intorno alla stessa struttura. Un esempio può essere quello di comunicare il territorio circostante, i luoghi d’interesse della città, cenni storici, antiche tradizioni o anche ricette tipiche della gastronomia locale. E’ un po’ quello che ha iniziato a fare sui vari canali Trullo Spazzavento, un b&b a Ceglie Messapica.

D’altro canto, anche il viaggiatore non si accontenta più di scegliere una struttura per la tipologia di camera offerta, vuole qualcosa di più. Vuole essere emozionato da quello che la destinazione può offrire, dalle attività che è possibile svolgere nella struttura, come escursioni guidate in campagne o nei boschi, equitazione, corsi di cucina, ecc. Bisogna riuscire a catturare le emozioni del viaggiatore con una serie di attività aggiunte che lui neanche si aspetterebbe e che saranno poi le principali motivazioni che lo spingeranno all’attivarsi al passaparola, online e offline.

Chiaramente segnali incontrovertibili di questo cambiamento è possibili notarli su uno degli strumenti online maggiormente utilizzato dai viaggiatori: Tripadvisor. Le recensioni, quelle in positivo almeno, racchiudono le emozioni provate dal turista in prima persona che ha magari potuto fare cose al di fuori dalla norma, oltre che fruire del soggiorno nella struttura. L’importante è differenziandosi in maniera innovativa, ovvero comunicare qualcosa prima di tutti gli altri competitors (in zona e non). C’è chi ha promosso il baratto tutto l’anno, chi ha organizzato veri e propri blog tour, radunando travel bloggers facendogli vivere una settimana di esperienza a contatto col territorio e con la gastronomia e le tradizioni locali in cambio poi di un racconto di viaggio nei propri blog, o chi ancora, ha organizzato veri e propri corsi di gastronomia, escursioni, riscoperta di tradizioni, ad esempio le masserie didattiche.

Fattori critici di successo diventeranno quindi sempre più le capacità di suscitare nei viaggiatori emozioni profonde che possano innescare meccanismi di passaparola grazie all’offerta di attività “extra” che possano distinguere la struttura dall’omologazione con tutte le altre presenti. Obiettivo sarà quello di portare il viaggiatore a scegliere quella struttura perché richiamato da qualcosa di creativo, divertente, unico ed emozionante visto nel web, o suggeritogli da qualche amico.