Nel nostro paese sono innumerevoli i casi di piccole cittadine che, dopo essere state in qualche modo protagoniste durante i lunghi secoli della nostra storia nazionale (o forse sarebbe meglio parlare di storie, tante e diverse sono le vicende delle differenti parti del nostro territorio), sono divenute mete turistiche internazionali, con la possibilità di offrire al turista bellezze naturali e secoli di storia.
Costituisce un’eccezione che conferma la regola Lignano Sabbiadoro, località turistica tra le più famose dell’Adriatico e dell’intero litorale italiano, che si può tranquillamente affermare essere nata grazie allo sviluppo dell’industria turistica italiana con l’avvento del secolo scorso. Il primo stabilimento balneare a Lignano nasce infatti nei primi anni del Novecento: prima di questa data la zona era un remoto rifugio per qualche sparuto pescatore o cacciatore che sfidava la malaria, endemica prima delle opere di bonifica, e l’assenza di collegamenti con la ‘terraferma’. Sì, perchè a Lignano allora si arrivava soltanto via mare, attraversando la laguna di Marano, come se si fosse in presenza di un’isola.
Da allora come detto la situazione di questa località è completamente cambiata: grazie alle bonifiche dei primi decenni del secolo scorso e soprattutto allo sviluppo economico del dopoguerra Lignano è letteralmente (ri)nata ed è divenuta in tempi rapidissimi un punto di riferimento per il turismo estivo del nostro paese.
Verrebbe da pensare che tutto questo sviluppo così recente possa aver prosperato a discapito delle risorse ambientali, ma chiunque abbia visitato Lignano sa che così non è stato: se è vero che qui non si trovano cattedrali o centri storici medievali, uno dei fiori all’occhiello è proprio il rapporto con la natura che regna incontrastata in ambienti unici quali la Laguna di Marano, vera e propria oasi naturale localizzata tra la foce del fiume Tagliamento e la laguna di Grado a nord, area in cui trovano rifugio una fauna e una flora particolarmente preziose. Naturalmente una visita è consigliatissima anche al turista più festaiolo che qui troverà spazi e tempi differenti.
Tante sono inoltre le occasioni di svago: per rimanere in tema citiamo il parco zoologico di Punta Verde particolare sia per essere il rifugio di specie esotiche che non è esattamente comune poter ammirare a queste latitudini, sia per una vocazione didattico-educativa che ne fa un punto di riferimento per l’intera zona. Ma naturalmente sono infinite le possibilità ricreative offerte ai turisti durante ogni stagione estiva, talmente variegate da aver consentito proprio recentemente a Lignano l’assegnazione di un prezioso riconoscimento del mensile spiagge d’Italia per la qualità delle proposte riservate ai turisti.
La principale attrattiva resta comunque sicuramente quella che ha caratterizza lo stesso nome di Lignano: il nastro di sabbia dorata lungo oltre 8 chilometri.
Come potrete immaginare è enorme la disponibilità di hotel a Lignano Sabbiadoro a disposizione dei turisti: basti pensare che la cittadina, che d’inverno conta circa 7.000 abitanti, durante l’estate arriva a contare diverse centinaia di migliaia di ospiti. Un’offerta adatta a tutti i gusti e per tutte le esigenze, in grado di contribuire a rendere unico il vostro soggiorno in questo angolo di Mediterraneo