Venezia è sempre stata una città cosmopolita: punto d’incontro di tante culture diverse, anello di congiunzione tra oriente e occidente, sospesa tra terra e mare. La sua cucina rispecchia perfettamente questa ricchezza ed è un connubio di sapori provenienti da terre lontane e prodotti tipici del territorio che stupisce chi le si avvicina per la semplicità e la bontà.
Chi decide di dedicare alla visita della città qualche giorno, magari prendendo un appartamento in affitto a Venezia, dovrà assolutamente ritagliarsi del tempo per andare alla ricerca delle trattorie più amate dai veneziani.
Ecco qualche spunto per una cena deliziosa a Venezia.

La Zucca

Se soggiornate in zona San Polo o Frari, a due passi troverete uno dei ristoranti più rinomati della città, La Zucca. Questo non è propriamente un ristorante vegetariano, ma è di sicuro il posto giusto per chi è vegetariano o semplicemente ha voglia di magiare un buon piatto a base di verdure fresche. Fantasia e genuinità regnano sovrane nella cucina della Zucca. Il locale è piccolino, con solo 35 posti all’interno, quindi è fondamentale, soprattutto nel week end, prenotare. Le primizie di stagione sono spesso provenienti dal famoso orto di Venezia, l’isola di Sant’Erasmo. Tra le specialità della casa, naturalmente, non può mancare la zucca, ma per chi ama anche la carne, non manca la scelta tra i piatti a base di coniglio o agnello. Deliziosi i dolci, tra cui le specialità del ristorante: la torta di pere e zenzero e le crostatine al vino rosso, spezie e lamponi. Il tutto accompagnato da un’ottima scelta di vini nazionali e non. Un menù da leccarsi i baffi.

Alle Antiche Carampane

Nel cuore di Venezia, a un passo da Rialto e da Campo San Polo, il ristorante Alle Antiche Carampane è il paradiso di chi ama il pesce. Non è sicuramente un locale turistico, e questo lo rende decisamente un’immancabile tappa di un soggiorno veneziano. Un po’ nascosto tra le calli e molto vicino al mercato del pesce di Rialto, da cui arrivano le provviste freschissime, questo locale espone all’ingresso un cartello che avvisa chiaramente i suoi ospiti: “No pizza, no lasagne, no menù turistico”, una sicurezza in più per chi cerca “qualcosa di diverso”.
Il Menù del ristorante propone piatti della tradizione veneziana, a base di pesce ma anche delle primizie locali. Il menù fa venire l’acquolina in bocca: pasticcio di pesce, spaghetti allo scorfano, gnocchetti alla granseola, rigatoni con la ricciola, baccalà in tecia, filetto di San Pietro con carciofi di Sant’Erasmo o radicchio di Treviso, cernia alla carlina, moeche, fritto misto. E, per concludere, i dolci fatti in casa: bavaresi, crostate e i tipici zaleti veneziani a base di farina di mais. D’estate si può pranzare all’aperto sorseggiando un ottimo vino locale.

Dalla Marisa

Vicino al ghetto ebraico si trova uno dei posti meno conosciuti dai turisti ma più amati dai veneziani: il ristorante Dalla Marisa. A fare da padrona di casa è proprio la signora Marisa, che accoglie i suoi ospiti deliziandoli con le sue specialità. Due raccomandazioni importanti, però: il locale è piccolissimo. Questo garantisce un’ottima cucina ma anche un po’ di confusione. Se l’idea di mangiare a stretto contatto con gli altri avventori vi mette allegria, quindi, è il locale giusto per voi. Fondamentale, naturalmente, prenotare con un po’ di anticipo. La seconda raccomandazione riguarda la specificità di questo ristorante che propone sempre soltanto un menù fisso che varia di periodo in periodo ma che non può essere modificato. Se questo vi piace e l’idea di assaporare con tutti gli altri ospiti quello che propone la Marisa vi mette allegria ne uscirete entusiasti. La cucina prevede alcuni giorni menù di carne, altri menù di pesce, ma in ogni caso si tratta di ottimo cibo casalingo come non se ne trova più a Venezia.

Gam Gam

Il Gam Gam è il ristorante kasher del ghetto di Venezia, una tappa immancabile per chi dedica la sua gita a Venezia anche alla scoperta delle tradizioni ebraiche. Una sosta qui è un viaggio a ritroso nel tempo, alle radici di uno dei sodalizi culturali migliori della storia culinaria: quello tra la tipica cucina veneziana e le regole e i sapori della cucina kasher sefardita o askenazita. Questo, quindi, è il ristorante giusto per chi a tavola ama sperimentare sapori nuovi. Il piatto più richiesto è quello degli antipasti misti: con una spesa molto limitata, infatti, si ha modo di assaggiare le specialità del locale tra cui i deliziosi falafel, polpettine di ceci speziate o il tipico humus, la crema di ceci israeliana. Chi invece vuole provare un pasto completo non avrà che l’imbarazzo della scelta. Tra i piatti più gettonati zuppe e cous cous vegetariani o a base di carne o pesce, il ricco moussakà, sformato di melanzane e carne tipico di tutta la cucina greca e mediorientale, il gefilte fish, la carpa ripiena tipica della cucina askenazita dell’Europa centro-orientale, i latkes, le frittatine di patate grattugiate che si consumano soprattutto durante la festa di Channukah. Per concludere il pasto, non bisogna farsi sfuggire la possibilità di assaggiare una selezione di dolcetti ebraici tipici della tradizione sefardita veneziana.

Bancogiro

Chi visita Venezia per vivere al meglio questa città deve assolutamente fare l’esperienza culinaria più caratteristica in assoluto: non può farsi mancare, cioè, una tappa in una delle cicchetterie più famose a Venezia, il Bancogiro. Nel pieno cuore della città, ai piedi del Ponte di Rialto, questo locale con vista sul Canal Grande è il luogo d’incontro di centinaia di ragazzi, veneziani e non, che si danno appuntamento qui per il classico aperitivo accompagnato dai deliziosi cicchetti veneziani: polpettine di pesce, uova e acciughe, crostini con baccalà mantecato…è questo il modo migliore per passare la serata chiacchierando tra ottimi assaggi della cucina veneziana. Chi, dopo l’aperitivo, preferisce continuare la serata con una cena vera e propria non rimarrà deluso: il Bancogiro è anche un rinomato ristorante che propone i migliori piatti locali fondendo tradizione e innovazione.