Il turismo di Valencia è una realtà consolidata nel corso degli ultimi due decenni. Come il resto della Spagna, molti giovani italiani ed europei prediligono la nota città posta nella Comunità valenciana.

Le ragioni sono molteplici, come differenti sono le attrattive in grado di far rendere piacevole il soggiorno, senza noia e con un senso di grande rimpianto alla partenza.

Il primo tratto caratteristico che fa scegliere Valencia per le vacanze è la posizione all’interno della Spagna. La città sorge in sostanza a ridosso del Mare Mediterraneo; durante la stagione estiva, visto anche il clima temperato, è meta di molti bagnanti che si divertono sul litorale. Vi sorgono, infatti, moderne strutture per praticare i vari sport acquatici.

Tra le spiagge più famose, risuonano all’attenzione quella di Malvarrosa e Las Arenas. La prima si trova più a nord ed è paragonabile a Rimini o Ibiza, per la presenza di locali notturni e la sabbia fine adatta anche ai bambini più piccoli. La seconda, invece, è più a sud rispetto al porto e riscuote lo stesso successo di visitatori.

In prossimità  del porto, dal 2007 è possibile visitare le strutture create ad hoc per l’America’s Cup di vela, la maggiore manifestazione velistica del mondo con imbarcazioni di primo livello e sfide avvincenti.

Rimanendo sullo sport, si può associare una vacanza estiva a Valencia con il Gran Premio d’Europa di Formula 1, che da due anni accende gli animi degli amanti della velocità. La particolarità di questo tracciato è di utilizzare le vie cittadine, sull’esempio di Montecarlo. Sarà avvincente assistere a una gara automobilistica dal porto o a bordo di un’imbarcazione.

Cambiando totalmente sfera d’interessi, la città di Valencia attira molti visitatori per l’abbondanza di opere d’arte. Può considerarsi, infatti, il serbatoio per eccellenza dello stile barocco spagnolo. Numerosi palazzi, luoghi di culto e le vie del centro rimandano indietro nella storia dei secoli trascorsi. Il simbolo della grandezza artistica cittadina è rappresentato dalla Cattedrale, con tre porte d’accesso e ognuna segnata da uno stile artistico differente. Lasciano chiunque stupefatto le rifiniture della Borsa della Seta, la forma accattivante della Chiesa di Santa Catalina e le storie legate al Palacio de Dos Aguas.

Il felice contrasto tra storia e post-modernità è un altro tratto caratteristico che cattura l’attenzione dei turisti venuti a Valencia. L’emblema più evidente di tale accostamento è rappresentato dalla Città delle Arti e delle Scienze. Da lontano si evidenzia subito la forma accattivante, modellata dall’infinita creatività dell’architetto Calatrava.

All’interno si trova il grande Parco Oceanografico e le centinaia di specie ittiche con la riproposizione degli habitat naturali. L’Hemisfèric ha la forma di un grande occhio che guarda al futuro, mentre all’interno funge da enorme proiettore. Il Palacio de las Artes è la parte più “artistica” della Città della Scienza. L’Umbracle è la passerella ideale in cui contornarsi di verde e ammirare la città dall’alto.

Se tutto ciò  non bastasse, l’”aspirante turista” di Valencia potrà trovare un ulteriore motivo valido per venire in città, nelle enormi possibilità di divertimento tra i locali notturni. Alcuni quartieri offrono svaghi fino all’alba, non prima di aver cenato seguendo gli orari sfasati degli spagnoli, con pasti a base di tapas e paella.