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Il paradiso delle Isole Tremiti nel Parco Nazionale del Gargano

La presenza dell’uomo su queste isole, in specie quella di San Domino, risale al neolitico antico (VII millennio a.C.).Verso l’anno 1000 d.C. é evidente la presenza di un’Abazia affidata a monaci Benedettini di Monte Cassino grazie ai quali fu costruita la chiesa e il monastero di S.Maria.

Ben presto questo centro religioso acquisì importanza e i monaci rivendicarono l’autonomia da Montecassino. Questo gesto segnò la fine della presenza di questo ordine monastico in questo posto. Si affacciarono altri che li sostituirono: i Cisternensi nominati dal Vescovo di Termoli.

Queste isole oltre che a risentire di come il potere sulla terra ferma passava da una mano all’altre furono maggiormente soggette, perché piu esposte, a feroci incursioni piratesche tanto che per molto tempo queste isole rimasero disabitate. Singolare é ricordare che dal 1792 al 1926 funzionò a Tremiti una colonia penale. Dal 1932 divenne comune autonomo.

Nel tempo l’amministrazione comunale ha investito sulla covazione turistica dal posto consegnandoci oggi un posto incantevole. Nonostante sia il comune più piccolo della regione Puglia con i suoi 350 abitanti di cui molti non risiedono tutto l’anno.

L’arcipelago delle Tremiti si trova a circa 20km di distanza da Vieste, si estende per circa 3 kmq, la costa raggiunge la lunghezza di 22km e in questo spazio si possono trovare innumerevoli grotte, spiaggie sabbiose, rocciose, baie, promontori, falesie a strapiombo sul mare popolate da Diomedee che sono caratteristici uccelli e una fauna e flora acquatica strabiliante. Le isole Tremiti sono state dichiarate con D.M. del 14 luglio 1989 Parco Marino e dal 1996 l’area é entrata a far parte del Parco Nazionale del Gargano. Grazie a questi provvedimenti il patrimonio naturalistico, paesagistico, faunistico acquatico e non, é sottoposto a tutela. Entro certi limiti é vietata la pesca subaquea, sportiva e professionale. In alcune zone é vietata la balneazione e/o la navigazione. In altre é possibile sia balneazione che le immersioni subaquee.

Nell’isola di San Nicola ed in parte in quella di San Domino (quest’ultima interessante da un punto di vista naturalistico per la presenza di boschi di Pini d’Aleppo e Lecci) sono consentite immersioni e pesca subaquea.

San Domino é l’isola più frequentata dai turisti che vengono a visitarla, fermandosi solitamente per una giornata grazie alla rete di collegamenti con la terra ferma, come le partenze giornaliere che i nostri ospiti del club vacanze Viestemare usano per raggiungere le Isole Tremiti.

Indiscussa la bellezza e la qualità delle acque dell’arcipelago per la balneazione : trasparenti e cristalline hanno ricevuto spesso il riconoscimento della Bandiera Blu. Dal 1998 queste acque si sono arricchite della presenza di una statua di San Pio da Pietralcina. La grande statua bronzea, realizzata dallo scultore Mimmo Norcia , é alta 3m e 80 cm, adagiata sul fondale di 14 m nelle vicinanze dell’isola di Capraia é una delle statue sottomarine più grandi al mondo ed é a disposizione degli appassionati di immersioni che vogliono conoscere questo santuario naturale.
Gli ospiti del nostro club vancaze Viestemare, il residence a Vieste lungo la litoranea Vieste-Peschici, hanno come meta sicura durante il periodo delle vacanze quella di visitare le isole Tremiti e anche il giro delle grotte marine lungo la costa sud verso Mattinata.

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