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In giro a Sorrento tra prodotti tipici e monumenti

Una celebre canzone napoletana, “Torna a Surriento”, rappresenta un vero e proprio inno alle bellezze della penisola Sorrentina. La strofa “Vide ‘o mare quant’è bello! Spira tantu sentimento” è dedicata al mare cristallino in cui gli occhi del turista si perdono. Ecco una guida sui luoghi di maggiore interesse da visitare e sui bed & breakfast a Sorrento presso cui pernottare. La Penisola Sorrentina è una penisola italiana, situata in Campania, e separa il golfo di Napoli dal golfo di Salerno. È attraversata dalla catena dei Monti Lattari e termina con punta Campanella. A pochi chilometri a sud della penisola, si trova l’Arcipelago dei Galli, un gruppo di tre isole per lo più disabitate. La penisola Sorrentina è divisa in 6 comuni: – Vico Equense – Sorrento – Meta di Sorrento – Piano di Sorrento – Sant’Agnello – Massa Lubrense Vico Equense è famosa per le spiagge che si aprono tra le scogliere a picco sul mare ed ospitano lidi attrezzati sia a Marina di Vico che a Marina di Equa. Qui si trova anche Scrajo mare, uno dei lidi storici del comune dotato di tutti i comfort e di una vasca con acqua sulfurea. Per chi ama trascorrere giornate a contatto con la natura può visitare il Monte Faito, dove si può godere il fresco generato dai boschi di faggi raggiungibili grazie alla funivia. Per gli amanti dell’arte invece, potrete dedicarvi alla visita del centro storico di Vico Equense partendo da Piazza Umberto I. Potrete ammirare l’ex Castello, fondato da Carlo II d’Angiò; la chiesa tardo barocca dei Santi Ciro e Giovanni ed il Municipio; la chiesa dell’Annunziata; Museo Mineralogico Campano in cui sono custoditi circa 3.500 campioni di fossili provenienti da tutto il mondo. Tra questi vi è il fossile di un piccolo dinosauro ritrovato a Benevento e reperti risalenti a circa 80.000 anni fa ritrovati nell’Africa settentrionale. Vico Equense è rinomata, oltre alle sue bellezze architettoniche, anche per i prodotti gastronomici come salsicce, il salame di carne suina e scorza d’arancia, la pizza. Ci spostiamo ora a Sorrento, meta con grande vocazione turistica internazionale. Potrete visitare i migliori negozi e le famose firme per lo shopping a Sorrento. Ristoranti, locali notturni, negozi di abbigliamento e di prodotti tipici (come il famoso limoncello di Sorrento), supermercati sono a vostra disposizione in pochi minuti, grazie ai collegamenti di cui gode la penisola. Partendo da Piazza Tasso percorrete il Corso Italia, la via dello shopping, fino a giungere alla fine del centro di Sorrento, gironzolate per i vicoli del centro storico di Sorrento e fermatevi infine dinanzi allo spettacolare panorama che si gode dalla villa comunale di Sorrento. Da visitare inoltre il duomo del XV secolo; la Chiesa di San Francesco d’Assisi con il suo chiostro del trecento; il museo Correale testimone del passaggio di greci e romani. I prodotti tipici di Sorrento: Sorrento vanta una ricca tradizione enogastronomica. I prodotti di punta sono il limoncello, la pasta di Gragnano, i latticini tra cui spiccano i burrini ed il provolone del monaco DOP, gli insaccati di carne suina e scorza d’arancia provenienti da Vico Equense, gli gnocchi alla sorrentina, spaghetti con le noci, spaghetti alla sorrentina, seppioline ripiene alla sorrentina. La posizione geografica di Sorrento è particolarmente favorevole trovandosi a poca distanza dai più importanti attrattori turistici della Campania. La Costiera Amalfitana fa parte della stessa penisola di cui fa parte Sorrento e la sua costa con l’unica differenza che la prima si affaccia sul golfo di Salerno e la seconda su quello di Napoli. Per questo motivo sono facilmente raggiungibili le famose località di Positano, Amalfi e Ravello. Meta di Sorrento è il secondo paese della penisola provenendo da Napoli, dopo Vico Equense. Varie sono le interpretazioni sull’origine del nome di Meta: alcuni affermano che derivi dal nome di una casa antichissima la cui costruzione non fu mai portata a termine; altri da una qualità di uva coltivata sui colli di Meta; altri ancora dicono che derivi dalla sua posizione geografica in quanto, dove attualmente si trova la Basilica della Madonna del Lauro, vi era nell’antichità la pietra miliare terminale della Penisola Sorrentina. Tra i vari paesini, il primo ad accogliervi è proprio Meta, che apre le proprie porte con la piazza Madonna del Lauro appunto, sulla quale erge la Basilica principale. Il paese ha origini marinare e sorge su di un costone tufaceo. Gode di splendide spiagge dove potrete godervi appieno il sole di questa meravigliosa location. Interessantissima meta da scoprire è Piano di Sorrento. Negli anni cinquanta furono scoperte tre grotte dal fascino inestimabile: La Porta, Mezzogiorno ed Erica. In esse furono ritrovati oggetti risalenti al Paleolitico e al Mesolitico. Ma non solo. Nel corso degli anni sono stati rinvenuti i resti di un villaggio e di una necropoli nei pressi della sorgente S. Massimo: le Genti del Gaudo si insediarono qui nel II millennio a.C. Le maggiori chiese appartenenti al patrimonio artistico – culturale di Piano di Sorrento sono: la basilica di San Michele, realizzata nel XVI ; Villa Romano, risalente al 1654. Il quinto comune della Penisola Sorrentina è Sant’Agnello. Le origini del suo nome derivano dal culto per il Santo Patrono, Sant’Agnello appunto. Da sempre è stata vittima di lotte; il comune fu diviso in borgate e rioni. Maiano è il rione più importante ma anche quello più antico. La sua origine risalirebbe a Majus, un ricco proprietario terriero romano che volle costruire in questo piccolo e fertile casale una villa di campagna. L’attività principale a Sant’Agnello è la lavorazione della ceramica. In uno dei punti più suggestivi della città, da cui si ammira il Golfo di Napoli, sorge Villa Nicolini. Molte sono le leggende che avvolgono la casa. Si narra che la villa fosse invasa da fantasmi. Gli abitanti che hanno provato ad abituarvi sono dovuti scappar via a causa di incidenti qui avvenuti. Ecco perché ancora oggi si continua a credere a tale leggenda. Il nostro itinerario volge al termine. L’ultimo comune della Penisola Sorrentina è Massa Lubrense. Qui potrete visitare la Cattedrale di S. Maria delle Grazie, costruita nel XVI secolo e restaurata nel XVIII secolo; il Parco Marino di Punta Campanella, istituito nel 1990 per preservare e tutelare la Baia di Jeranto; il Vercece, un isolotto dove a ferragosto si svolge la processione in onore della statua dell’Assunta, che si trova sul fondo del mare. Suggestivo è il borgo di Sant’Agata sui Due Golfi, rinomato per le sue spiagge mozzafiato. La Penisola Sorrentina: una terra tutta da scoprire!

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