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La rocce rosse del nord Sardegna

Isola Rossa è una piccola località situata sulla costa settentrionale della Sardegna. Ci troviamo nella parte nord occidentale della Gallura, nel comune di Trinità d’Agultu-Vignola, tra Castelsardo e Santa Teresa di Gallura.

Isola Rossa è chiamata per il colore dell’omonimo isolotto che si trova proprio davanti all’abitato, a circa 400 metri dalla costa. È il rosso del particolare granito di queste zone della Gallura. Il villaggio conserva l’aspetto e il carattere di borgo marinaro con una bella torre cinquecentesca a difesa dalle antiche incursioni piratesche, eredità del dominio spagnolo. E’ una delle più incantevoli località balneari della costa nord dell’isola, che affianca al fascino del circostante ambiente naturale una moderna e organizzata struttura ricettiva.

Per trascorrere delle indimenticabili vacanze Isola Rossa basterà scegliere tra uno degli hotel Isola Rossa o tra le tante case vacanze, altrimenti propendere per un comodo residence Isola Rossa o per soluzioni più semplici come i bed and breakfast o gli agriturismo. Dipende dalla lunghezza della vacanza, dal tipo di viaggio (itinerante o no) e dal budget.

La nascita di Isola Rossa risale alla prima metà del Settecento, rifugio di pescatori ponzesi di fronte al mare aperto, battuto dal maestrale e ricchissimo ancora oggi di aragoste. All’epoca c’erano poche case e un centinaio di abitanti che vivevano arroccati sotto la torre aragonese. Oggi l’afflusso di turisti provenienti dalla Sardegna stessa, dall’Italia e dall’estero fa raggiungere i 3000 abitanti d’estate. Questo fa capire anche l’espansione urbanistica del villaggio, che tuttavia si integra perfettamente nel paesaggio.

Ciò che caratterizza questa Gallura sono gli scogli di granito rosso e rosato. Da qui, sia verso sud, in direzione Valledoria, sia verso nord, lungo la Costa Paradiso, la barriera di costoni rossastri va avanti per chilometri. A tratti si interrompe dando spazio a spiagge inaspettate: Sa Marinedda, a nord di Isola Rossa, è la preferita dai surfisti, battuta da grosse onde che s’infrangono sul litorale. È una bella spiaggia contornata da dune ricche di vegetazione. Poi, più a nord, superata Punta Canneddi, si trova Cala Canneddi, incastonata tra rocce rosa scuro dalle forme variegate. Avanti, verso la costa Paradiso, ecco la bella Cala Tinnari, vicino al monte omonimo.

Isola Rossa vanta un bel porticciolo, riparo dei velisti e delle barche da pesca che ricercano i crostacei, abbondanti in questa zona. Il porticciolo è un po’ la vetrina del paese: il luogo del passeggio, tra le bottegucce e qualche ristorante. Sotto il porticciolo, dentro il paese, si trova la morbida e riparata Spiaggia Lunga, detta anche Rinagghiu.

Come nel resto della Sardegna il fascino dei paesaggi è valorizzato dal loro essere mutevoli e ricchi di sfumature. Rocce che mutano in uno spazio di pochi metri, con un color rosso che si ripete in infinite tonalità. Con lo sguardo si spazia dalle colline e il verde dei pascoli ai costoni e i tanti blu del mare.

Se ci si allontana dal mare, si trovano tanti cartelli sulle strade indicanti la presenza di semplici e belle chiesette campestri sparse nel territorio: San Giuseppe, Sant’Antonio, San Filippo ne sono un esempio. Nella zona sono stati fatti anche numerosi ritrovamenti archeologici: nuraghi e domus de janas in primis, ma anche pavimentazioni stradali risalenti all’epoca romana.

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