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Le torri di Firenze: uno sguardo dall’alto sulla città

I turisti che si aggirano per la città di Firenze volgono spesso lo sguardo in alto per ammirare le torri. Queste costruzioni erano un tempo il vanto delle famiglie più ricche, fino a divenire il terreno di sfida per misurare la potenza economica e politica. Le principali sono tutte da visitare, e dalla loro sommità ammirare dei bellissimi panorami cittadini.

La caratteristica che accomuna le torri sparse per Firenze è la limitata altezza, dovuta a una successiva opera di abbassamento, imposta dalle autorità governative del tempo. Lo stile costruttivo si rifà alla concezione architettonica romanica o gotica, trovandoci in un periodo storico che va dal Duecento e si estende nel secolo successivo. Partiamo con la Torre Guelfa, una costruzione eretta nel tredicesimo secolo che può essere visitata da chi soggiorna in un hotel di Firenze, a sua volta a ridosso del torrione.

Inizialmente commissionata dalla famiglia dei Buondelmonti, passò in un secondo momento in possesso di Nicolò Acciaiuoli che la inglobò nell’omonimo palazzo di proprietà. Le altre torri più famose di Firenze si trovano principalmente nel centro storico.

Bisogna andare nei pressi di Piazza della Signoria per poter ammirare la Torre degli Amidei. È una costruzione importante dal punto di vista storico poiché gli Amidei, scontrandosi con i Buondelmonti, avviarono lo scontro tra guelfi e ghibellini. L’attuale altezza è il risultato di un abbassamento verticale, imposto dalle regolamentazioni edilizie successive. Fa da contraltare a questa costruzione, quella degli avversari con la Torre dei Buondelmonti. In realtà la famiglia deteneva altre torri e palazzi nella Firenze basso medievale. Si può ammirare giungendo in Via delle Terme, famosa per le altre torri che sono rimaste fino al terzo millennio.

Le due torri tra poco descritte definiscono un altro capitolo storico della patria del Rinascimento, in cui lo scontro civile mutò nei colori, ma non nella sostanza di voler detenere più potere possibile. I Cerchi e i Donati sono due famiglie di antica tradizione fiorentina.

La Torre dei Cerchi si trova tra l’omonima via e Via dei Cimatori, e venne costruita agli inizi del Duecento, per passare in mano ai Cerchi sul finire dello stesso secolo.

L’alterego è la Torre dei Donati, tra le prime a essere erette e roccaforte della famiglia Donati. Lo scontro con Cerchi e la divisione politica all’interno dei guelfi accese talmente gli animi, da dover costruire il Vicolo degli Scandali per placare gli scontri.

La Torre della Castagna risalta più alta delle altre per un’altezza non limitata dalla scapitozzatura. È aperta al pubblico e al suo interno è ospitata un’esposizione permanente dedicata a Giuseppe Garibaldi.

Si consiglia, infine, di visitare la Torre degli Angiolieri, situata in Oltrarno. Porta il nome della famiglia che, nel corso dei secoli medievali, fornì degli uomini impiegati nelle istituzioni fiorentine. Anche questa torre si può ammirare dall’interno e ospita i locali dell’Atheneum Musicale Fiorentino.

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