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Storia del primo Food Camp pugliese è a Ceglie Messapica

Come promuovere una destinazione turistica andando oltre i soliti strumenti promozionali? Quest’anno il Comune di Ceglie Messapica ha voluto adottare un format talmente innovativo da permettere di essere tra i precursori nella Regione a fare per la prima volta una cosa del genere: un blog tour/barcamp.
Il CeglieFoodCamp è stato un incontro tra blogger, esperti o semplicemente appassionati di cibo per discutere sul prodotto a chilometro zero, specialità della cucina cegliese, secondo un format nuovo nella città: un blog tour gastronomico, alla riscoperta dei vecchi sapori e delle tradizioni culinarie locali e attraverso una sessione di dibattiti sul tema del food in stile barcamp, ovvero dove ogni partecipante ha potuto seguire gli interventi proposti oppure decidere, a sua volta, di proporne uno, come è poi effettivamente accaduto.

Da molti anni la cittadina si fregia dell’appellativo di “città d’arte terra di gastronomia” per le tante testimonianze della sua storia millenaria e per la cucina tipica, apprezzata e riconosciuta in tutta Italia tanto da essere unanimamente riconosciuta come capitale della gastronomia pugliese. E’ infatti sin dai tempi dell’ Unità d’Italia che Ceglie viene visitata per la sua cucina: all’epoca contava già 12.000 abitanti, più di Brindisi, e ben 96 trattorie e cantine (osterie).

Il 20 agosto, grazie alla partecipazione al Ceglie Food Camp, in molti hanno avuto modo di apprezzarne di persona le antiche tradizioni culinarie locali e le bellezze storico-culturali della zona: ogni angolo di questa deliziosa cittadina, circondata da mura antichissime e protetta dalle specchie, tipiche costruzioni dei Messapi (civiltà fondatrice della città) che servivano da torrette d’avvistamento, è permeato di storia.
Ne sono esempio Piazza del Plebiscito, antica sede di mercato, e il Castello Ducale, simbolo della città, di cui alcune parti risalgono a più di mille anni fa. Il castello è un must-see sia per gli esterni che per gli interni: il fascino imponente delle torri, che ancora conservano un sapore medievale, è addolcito dalla bellezza degli affreschi della Sala del Consiglio, risalenti al 1500.

Non mancano i famosissimi trulli, molto diffusi nella campagna attorno a Ceglie: alcuni di questi sono stati trasformati in hotel Ceglie Messapica e guest houses, per un soggiorno ed un’esperienza particolari. Il vero e proprio tour alla scoperta di Ceglie ha però inizio lunedì mattina con un giro nel centro storico del paese alla scoperta di vicoli bianchi che sanno di passato tra i quali, inaspettatamente e sorprendentemente, prendono vita luoghi in continuo fermento dove il buono della terra diventa profumo e sapore.

Qui sorge, quasi nascosto alla vista, il forno da Sisina, una piccola nicchia di bontà dove nonostante la nostra rumorosa incursione veniamo accolti con un grande sorriso e con la massima disponibilità. Un immenso forno forno a legna alimentato da gusci di mandorle sforna in quel momento frise dorate e fragranti e nessuno resiste allo scatto di una foto. Ma il giro prosegue e tra un vicolo e l’altro ci ritroviamo da Botrus il primo dei ristoranti che avremo la fortuna di visitare. La sala è piccola ed elegante, la cucina a vista e il cibo divino. Piccoli assaggi di gusto in cui la tradizione si fonde con l’innovazine per un viaggio dei sapori che ti ricorda e ti sorprende e all’uscita viene spontaneo dire arrivederci al proprietario perchè si sa che prima o poi si troverà il modo di ritornare!
Una giornata dedicata ai punti di interesse che rendono questa città una perla dell’Alto Salento, un tour per i ristoranti in cui da anni si tramandano ricette e si elaborano sperimentazioni culinarie: da Cibus per degustare prodotti rari e poco conosciuti come la “pampanella” o celebri come il biscotto cegliese , dal neonato Botrus per assaporare il classico macco di fave in una versione gourmet, presso la suggestiva Masseria Montedoro a chiacchierare e rivivere le preparazioni di un tempo in un luogo in cui la tradizione si respira davvero, al Ristorante Tre Trulli per apprendere i segreti delle preparazioni dolciarie con il pastry chef Giovanni Bellanova.

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