La vacanza in campeggio è ormai una delle soluzioni più adottate dagli italiani, che si ritrovano a dover fare i conti con i costi poco accessibili delle strutture turistiche, specialmente nei periodi estivi di maggiore affluenza turistica. Inoltre, la vacanza in camping consente di essere liberi dai vincoli relativi agli orari e ai luoghi da visitare. Se si possiede uno spirito avventuriero molto spiccato, si può anche evitare di prenotare i campeggi in via preventiva da casa, così da essere liberi di fermarsi lungo il tragitto, scegliendo i luoghi di proprio interesse. In termini organizzativi, la vacanza in camping richiede la pianificazione di alcuni aspetti importanti da valutare, ad esempio il reperimento di tutta l’attrezzatura utile e di quella indispensabile. Di seguito riassumiamo i punti da non trascurare prima di partire per una vacanza in campeggio, allo scopo di essere di aiuto a chi si avvicina al mondo del camping per la prima volta.
Dove dormire
L’elemento più importante, senza il quale non si potrebbe campeggiare, è la tenda. Questa rappresenta generalmente la voce più dispendiosa di una vacanza in campeggio, soprattutto se si viaggia in famiglia e si necessita di una tenda abbastanza grande per tutti. In realtà, a fronte di una spesa iniziale sostanziosa, si potrà beneficiare della tenda per molti anni, in quanto sono molto resistenti e durature. Nella scelta della tenda, oltre al numero di persone che la occuperanno, si dovrà badare alla resistenza dei materiali, alla semplicità di montaggio, di gestione e di trasporto. Una volta in campeggio, la tenda dovrà essere posizionata all’interno delle apposite piazzole dei campeggi autorizzati, in un’area pianeggiante priva di irregolarità, al riparo dal vento e dal sole. Ovviamente, per garantirvi delle notti comode e tranquille, sarà necessario munirsi di sacchi a pelo, o di un materasso gonfiabile da tenda che aggiungerà ulteriore comfort. Non scordate cuscini e coperte, più o meno calde, a seconda della stagione.
Il campeggio
Nella scelta del campeggio più adatto alle vostre esigenze, potrete optare per due soluzioni: il campeggio attrezzato e quello libero. Il camping attrezzato è più adatto a chi è poco esperto di campeggio, giacché offre tutti i servizi essenziali, come il bagno e le docce, l’utilizzo della corrente elettrica, le zone per il bucato, ecc… Il campeggio libero non prevede invece alcun tipo di servizio, giacché consiste nell’accamparsi in luoghi in cui il camping è permesso, ma che sono accessibili a chiunque e quindi privi di protezione. Questa soluzione è decisamente più selvaggia e divertente, ma necessita di ulteriori accorgimenti, ad esempio in relazione all’uso della corrente. Nei camping non attrezzati nessuno vi fornirà l’elettricità e sarà dunque necessario munirvi di un generatore aggiuntivo con cui ricaricare i telefoni, il computer e per provvedere all’illuminazione. In questi casi si consiglia l’utilizzo di un generatore inverter portatile, che oggi sono molto maneggevoli e silenziosi. Il mercato è ricco di modelli portatili, differenti per tipologie e prezzi. Per farvi un’idea precisa circa il modello più adatto alle vostre necessità, visitate la sezione sui generatori di corrente inverter di una ditta attiva nel settore da più di 10 anni.
Vita in campeggio: arnesi ed utensili
La vacanza in campeggio è molto impegnativa e richiede degli equipaggiamenti particolari, utili sia per la preparazione del cibo, sia per la pulizia personale e delle stoviglie. A tale riguardo, sarà bene non scordare i seguenti articoli a casa:

• stoviglie, pentole e posate;
• fornello per cucinare;
• cibi in scatola e vivande varie;
• carta igienica, ciabatte e prodotti per l’igiene personale;
• spray anti-zanzare;
• torce e batterie di scorta;
• kit di primo soccorso;
• corde per stendere i panni appena lavati;
• crema solare.