Palermo è ricca di testimonianze artistiche e architettoniche, eredità delle numerose dominazioni del passato, da quella romana a quella bizantina, a quella araba alla normanna. Tutto qui lo testimonia: palazzi, chiese, monumenti, strade.

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Ecco un tour virtuale che vi guiderà durante la vostra escursione:
La visita ha inizio dal centro storico per ammirare il Palazzo dei Normanni, conosciuto anche come Palazzo Reale, oggi sede della regione Sicilia, e che conserva al suo interno il più significativo monumento dell’arte arabo-normanna, la Cappella Palatina, eretta da Ruggero II nel XII secolo e interamente ricoperta di mosaici dorati e di intarsi.

Piazza Vigliena, da secoli ribattezzata Quattro Canti, è il punto più suggestivo della città da cui si gode uno splendido panorama. La piazza si trova all’incrocio tra due principali vie di Palermo: Via Vittorio Emanuele e Via Maqueda che dividono la città in quattro parti chiamate "mandamenti". Qui vi sono balconi di ferro battuto, medaglioni in stucco con ritratti dal nobile profilo, busti dal naso sbreccato, edicole dedicate alla Madonna.

La Kalsa è il quartiere arabo di Palermo, costruito vicino al mare in un periodo di tumulti popolari per permettere all’emiro di fuggire in caso di rivolta. In piazza troviamo la cinquecentesca Porta dei Greci, chiamata anche Porta d’Africa, attraverso cui s’intravede il mare.

Numerose sono le chiese presenti a Palermo. La Chiesa di San Giovanni degli Eremiti è una delle testimonianze più significative della presenza araba a Palermo grazie alle cupole rosse e agli archi ogivali che decorano l’interno della chiesa.

La Chiesa della Martorana o S.Maria dell’Ammiraglio secondo il viaggiatore Ibn Giubair è il monumento più bello del mondo. Tra i magnifici mosaici bizantini a fondo oro che la ricoprono interamente, vi è Ruggero II incoronato da Cristo e Giorgio D’Antiochia ai piedi della Vergine. Meraviglioso il campanile a quattro piani, ornato di bifore, colonnine e tarsie colorate.

La Cattedrale dell’Assunta conserva al suo interno le tombe degli Imperatori normanni e le sacre reliquie di santa Rosalia, la patrona della città.
La chiesa della Magione ha l’interno a tre navate su colonne marmoree e archi a sesto acuto, nel pavimento lastre tombali di cavalieri teutonici. Tra le opere qui custodite vi sono: due acquasantiere del XVI secolo ai lati dell’ingresso,una Vergine col Bambino del XVI secolo. Nell’abside destra un tabernacolo del XVI secolo e una Madonna dipinta su lavagna, forse cinquecentesca.

Durante la giornata per rilassarvi e magari fare uno spuntino potrete recarvi al Parco della Favorita, un tempo riserva di caccia del re Ferdinando IV.