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Conviene saperne di più del tuo installatore di fiducia?

Fidarsi è bene ma…

Qual’è
l’atteggiamento migliore da tenere quando stai analizzando tre
preventivi differenti inerenti la realizzazione dell’impianto di
irrigazione della tua azienda agricola?

Su
quali parametri baserai la tua scelta?

Il
prezzo finale, l’ultima riga, il totale… che peso ha nella
decisione?

Queste
domande sono assolutamente lecite, permettimi, perchè voglio farti
riflettere su un elemento che influenza, a volte, le scelte e non
sempre è ben ponderato e pesato.

Quante
volte hai sentito o detto frasi del tipo: “Fai tu, mi fido di te”?

Non
voglio assolutamente dire che “non fidarsi è meglio” perchè non
sarebbe rispettoso nei confronti di tutte quelle aziende, quelle
persone, che fanno il loro mestiere con passione e competenza. E,
credimi, ce ne sono tante ed ho avuto la fortuna di conoscerle
personalmente e di imparare…semplicemente ascoltando le loro
parole.

Non
voglio nemmeno dire che sia necessario assumere un’atteggiamento
sospettoso e distaccato perchè otterresti, come unico risultato, il
nulla. Viaggiare
con il paraocchi serve esclusivamente a seguire la propria strada
senza preoccuparsi di tutto ciò che ci circonda e questo
atteggiamento non porta alla crescita personale e non aggiunge nulla
al proprio bagaglio di esperienza.

Ma,
del resto, anche “fidarsi di qualcuno” non aggiunge assolutamente
nulla al tuo bagaglio di esperienza ed alla tua professionalità.
E,
soprattutto, non ti fornisce alcun strumento di valutazione,
obiettiva, di ciò che ti stanno offrendo. Data
la situazione odierna, la difficoltà di fare bilancio, la bassa
remuneratività dei prodotti, la stasi del mercato, la spietata
concorrenza….credi che sia tempo di ripetere la solita frase di
circostanza “fai tu, mi fido di te”?

Io
non credo proprio e lo sai pure tu.

La
sfida che ogni imprenditore agricolo intraprende ogni giorno è tutta
basata sulla propria professionalità e quanto più quest’ultima
cresce tanto più la qualità cresce
; intendo la Qualità con la
lettera maiuscola o, meglio, la Qualità Totale.

Cosa
intendo per Qualità Totale?

Con
questo termine intendo la qualità dell’imprenditore come uomo
titolare di un’attività, dell’azienda agricola, del raccolto, degli
acquisti, dei rapporti con le associazioni, degli investimenti etc
etc

Tutti
questi fattori hanno un valore ed un livello di qualità e sono
concatenati a determinare il valore di ciò che fai.     Non
è pensabile essere un ottimo agronomo senza essere un ottimo
responsabile acquisti ed un ottimo gestore dei propri investimenti.

La
tua attività farebbe acqua da qualche parte!

La
crescita della tua Professionalità invece eleva il livello di
considerazione nei tuoi confronti di tutte le figure che ruotano
attorno alla tua vita di imprenditore siano essi colleghi, fornitori,
tecnici, clienti, associazioni, autorità, ricercatori…

Se
anche tu pensi che elevare la professionalità sia la strada giusta
per:

  • otttenere
    i migliori risultati e le migliori performances

  • individuare
    i migliori investimenti

  • ottenere
    la qualità al miglior prezzo

allora
non ti resta che cambiare il tuo approccio alle cose di tutti i
giorni.

Cambiare
per ottenere risultati migliori e vantaggi e diventare
“INTELLIGENTEMENTE DIFFIDENTE”

No,
non sono impazzito e non sto parlando a vanvera!

Sto
soltanto cercando di descrivere in due parole il miglior, a mio
avviso, atteggiamento mentale difronte alle differenti situazioni che
concernono la tua vita professionale e che ti condurrà ad una
miglior gestione del tuo tempo, dei tuoi soldi e del tuo business.

Essere
INTELLIGENTEMENTE DIFFIDENTE significa in sostanza:

  • non
    accettare ciò che ti viene proposto in nome della fiducia

  • ottenere
    la maggior quantità possibile di informazioni in merito

  • diffidare
    di proposte ingiustificatamente allettanti

  • saper
    riconoscere la qualità

  • farsi
    una propria opinione basata su informazioni “di peso”

  • ascoltare
    le proposte senza essere prevenuti

  • considerare
    il prezzo in funzione di ciò che si acquista

Solo
riuscendo mantenere un atteggiamento di questo tipo sarai in grado di
gestire al meglio tempo, affari e soldi.      Un
atteggiamento volutamente curioso ma allo stesso tempo diffidente ti
permette di apprendere in fretta e saper distinguere tra le
informazioni valide e serie e le informazioni frutto di chiacchiere
da bar.

La
diffidenza, se usata in modo intelligente, ti stimola ad apprendere
sempre più cose e a cercarne conferma nelle informazioni tecniche
che ti vengono illustrate.

Chi sono io per dirti questo?

Già
chi sono io per permettermi di dirti queste cose?

E,
soprattutto, perchè dovresti credermi e fidarti di me?

Anche
queste sono domande assolutamente lecite e, anzi, doverose.

Mi
sembra anche giusto che tu possa conoscermi meglio, informarti sul
mio conto, e capire se posso esserti d’aiuto.

Mi
chiamo Alberto Quattrini, lavoro nel settore della Microirrigazione
dal 1997.

Ho
sempre lavorato per aziende israeliane:

  • Netafim
    dal 1997 al 1999

  • NaanDanJain
    dal 1999

Mi
sono sempre occupato di questioni tecnico-commerciali inerenti il
mercato della Microirrigazione del Nord Italia.

Ho
organizzato, soprattutto negli ultimi 10 anni, riunioni e meeting con
agricoltori e tecnici a supporto dell’attività dei clienti con lo
scopo di divulgare applicazioni e vantaggi di tecniche via via più
innovative.

Ho
partecipato attivamente a fiere, esibizioni allo scopo di incontrare,
non tanto clienti installatori e rivenditori, quanto imprenditori
agricoli nella convinzione di diffondere il più possibile il
messaggio alla base della Microirrigazione: l’Efficienza Irrigua.

Mi
occupo regolarmente di dimensionamento di impianti microirrigui
utilizzando software specifici e un bel po’ di esperienza diretta.

Assisto
ed intervengo su problematiche tecniche inerenti i prodotti
microirrigui (ali gocciolanti, microirrigatori e minisprinkler) oltre
che accessori di basilare importanza quali sistemi di filtrazione,
idrovalvole, contatori, sistemi di iniezione.

L’incarico
che ricopro e l’esperienza, unita ad una buona dose di volontà di
imparare, mi permette di avere un quadro piuttosto preciso dei
prodotti presenti sul mercato e delle caratteristiche tecniche
principali, (sia i punti di forza che le “debolezze”).

Sono
considerato da clienti e colleghi una persona competente ed
affidabile oltre che disponibile all’insegnamento di quanto ho
appreso in tanti anni.

Ho
affiancato molte e molte volte i miei clienti nella presentazione di
progetti e preventivi ed ho avuto modo di apprendere quanto ancora ci
sia necessità e fame di informazioni corrette e obiettive.

Le
riunioni tecniche alle quali ho partecipato da spettatore o relatore
mi hanno permesso di comprendere ed individuare le modalità idonee
per instaurare un dialogo tecnico con chiunque e scartarne altre
perchè non comprensibili e poco efficaci.

Ecco
questo sono io, una persona che ha esperienza in un settore tecnico e
poco divulgato come la Microirrigazione.

Quando
mi riferisco alla crescita professionale mi riferisco, nello
specifico, all’approfondimento della Microirrigazione ed a quanto
ruota intorno al tuo attuale, o prossimo, impianto microirriguo.

Sei sicuro di aver acquistato bene e,
soprattutto, al giusto prezzo?

Immagina
questa scena.

Due
persone sedute ad un tavolo, due tazzine da caffè o due bicchieri di
vino (o entrambi), un pacco di carte e fogli bianchi scarabocchiati.

Una
copia del contratto, firmata, sul tavolo.

I
due si alzano e si salutano.

Rimane
il titolare dell’azienda agricola e la sua espressione è strana, i
suoi occhi evidenziano ancora dubbi ed incertezze.

La
sua ultima frase:

  • Oh
    mi raccomando, guarda i prezzi! Trattami bene!

Quante
volte ho assistito a questa scena, quante volte ho visto
quell’espressione e sentito quella frase. Le
persone che accompagnavo, a mo’ di consulente tecnico, erano miei
clienti installatori/rivenditori, persone oneste e competenti, quindi
ero tranquillo sul fatto che i dubbi e le incertezze dell’agricoltore
sarebbero svanite al collaudo dell’impianto.

Ma
se così non fosse?

Se
l’installatore di turno montasse materiali scadenti presentandoli
come prodotti assolutamente sicuri e con prestazioni eccellenti?

Se,
per abbasare il prezzo totale dell’impianto, venissero inseriti
materiali con caratteristiche tali da permettere di mantenere
inalterato il margine di guadagno?

Mi
riferisco a raccordi pn10 anziché pn16, prese a staffa economiche,
ali gocciolanti da 1 mm di spessore anziché 1,2 mm, tubazioni in Pe
pn4-pn6 bd anziché Pe ad etc etc. Queste
varianti possono far recuperare margine e sono visibili solo ad occhi
abbastanza esperti. L’installatore
in questione non sarebbe certo la persona di cui fidarsi ciecamente.

I
prodotti non sono tutti uguali
, lo sappiamo tutti.

Ma
forse non tutti sanno distinguere tra un prodotto eccellente ed uno
non proprio di prima qualità oppure non conoscono le caratteristiche
salienti che deve avere un determinato microirrigatore/gocciolatore
per risultare idoneo ad una certa applicazione.

Un
esempio: ci sono microirrigatori che hanno dimostrato di avere
performance ideali a temperature inferiori a 0 °C e per questo
motivo vengono identificati come assolutamente idonei all’utilizze in
impianti antibrina sopra o sottochioma. Molti
non sanno quali sono o che caratteristiche deve avere un ottimo
microirrigatore antibrina.

Il
prezzo non deve essere un fattore di scelta basilare
, sarebbe
troppo pericoloso.

Piuttosto
è importante sapere cosa si acquista a quel prezzo e se il mercato
offre lo stesso prodotto ad un prezzo migliore. Importante
è sapere se il prodotto che mi viene offerto è perfettamente
rispondente alle mie necessità o se esistono, eventualmente,
alternative altrettanto valide.       Il
prezzo, di per sé, non ha alcun senso se non sai quantificare il
valore del prodotto che intendi acquistare.

Acquistando
un prodotto entri in possesso di molto più che qualche etto di
plastica
ad es. affidabilità del marchio, assistenza, competenza
e serietà dell’ installatore oltre che del produttore etc.

Se
non percepisci questi fattori, se non sono legati al prodotto, allora
stai acquistando esattamente qualche etto di plastica e qualunque
prezzo stai pagando è troppo alto!

La soluzione non è fidarsi

La
realizzazione di un impianto di irrigazione, ed ancor più il
dimensionamento, non è cosa da prendere sottogamba e non è alla
portata di tutti.

Per
dimensionare correttamente un impianto microirriguo non basta
utilizzare un software e stampare un disegno tecnico.

Servono
piuttosto:

  • conoscenza
    delle caratteristiche tecniche dei prodotti

  • conoscenza
    delle caratteristiche tecniche dei materiali

  • conoscenze
    di idraulica

  • conoscenze
    agronomiche

  • esperienza
    e tanta

Poi,
dopo però, vengono il programmino per i calcoli idraulici e per la
realizzazione grafica del progetto. A
dir la verità manca ancora qualcosa…..tu!

Già
perchè l’impianto di irrigazione è il tuo e nessuno conosce a
menadito la tua azienda come te.

Ti
dirò di più, nessuno sa meglio di te cosa farai in futuro nella tua
azienda agricola e mi riferisco a:

  • possibili
    ampliamenti

  • trapianti
    futuri

  • clima
    in zona (basse temperature o alte temperature)

  • caratteristiche
    del terreno

  • qualità
    delle acque

Quindi
la realizzazione del tuo impianto irriguo non può essere fatta senza
la tua consulenza.

Anzi,
a dirla tutta, dovresti essere tu ad indicare all’installatore la
soluzione ideale e lasciare a lui il compito di realizzare
correttamente il tuo “progetto”.

Vedi
come possono essere differenti le cose?

Vedi
come cambia la prospettiva?

Generalmente
la soluzione viene illustrata e poi si arriva alla firma del
contratto (non prima di una piccola discussione sul prezzo dell’ala
gocciolante e sul tubo in polietilene).

E’
un copione visto e rivisto.

Conosco
aree nelle quali gli impianti sono realizzati con lo stampino e non
necessariamente perchè quel sistema sia l’ideale per la zona ma
probabilmente perchè l’installatore è sempre quello!

Fino
a che la vendita viene intesa solo come un’azione di convincimento
non avremo mai una trattativa corretta.    Fino
a che nella trattativa c’è una parte competente ed una non
competente non avremo una situazione paritaria.

Fino
a che l’accettazione di un preventivo avviene all’insegna della
fiducia non avremo mai la convinzione di aver acquistato ciò che è
ideale per noi e allora quell’espressione di dubbio ed incertezza
alla firma del contratto rimarrà sul viso di quell’agricoltore.

Ancora
e ancora…

La mia esperienza è a tua disposizione!

Ti
ho esposto la situazione per come la vedo io dopo anni e anni di
lavoro nel settore e migliaia di persone incontrate ed ascoltate.

Sono
convinto che la conoscenza della Microirrigazione sia ancora poca e
che servano strumenti formativi adeguati.

Il
motivo di questa scarsa informazione è un reale paradosso!

Ogni
giorno i Media affrontano tematiche inerenti l’ambiente, l’ecologia e
la preservazione delle risorse naturali ma, strano a dirsi, di queste
cose poco o nulla si parla nelle scuole e nelle università. Il
livello di informazioni riguardo la Microirrigazione che vengono
fornite in un corso di laurea come Scienze Agrarie o nel programma
formativo degli Istituti Agrari è talmente basso che non ci si
meraviglia del fatto che gli imprenditori agricoli siano così a
digiuno di competenza in questa materia.

Eppure
la Microirrigazione è universalmente riconosciuta come tecnica
agronomica e quindi di fondamentale importanza ai fini produttivi
(fertirrigazione, antibrina, climatizzazione, pigmentazione,
chemigazione etc) e, dunque, della determinazione della plv.

A
rischiare di rimetterci, in questa strana situazione, proprio gli
imprenditori agricoli.

I
veri destinatari del know how delle aziende produttrici e
dell’esperienza dei tecnici sono proprio coloro che rischiano di non
trarre il massimo dei benefici di questa tecnica agronomica che è la
Microirrigazione.

Pensa
soltanto alla manutenzione degli impianti microirrigui.

Sei
sicuro di sapere effettuare i “tagliandi” corretti al tuo
impianto?

  • Redigere
    un calendario delle manutenzioni

  • Stabilire
    la concentrazione di acido o altra sostanza (es. ossidante) da
    iniettare per la pulizia dell’impianto

  • Definire
    i parametri chimico-fisici da individuare in caso di analisi, a fini
    microirrigui, dell’acqua che stai o vorresti utilizzare

  • Effettuare
    uno spurgo corretto di tutto l’impianto

  • Fare
    manutenzione su idrovalvole e solenoidi

  • Fare
    manutenzione sulla batteria filtrante ed i suoi automatismi

  • etc
    etc

Ci
sono un’infinità di aspetti che ruotano attorno ad un impianto di
microirrigazione.

Io
non ho una soluzione definitiva a quanto scritto fino ad ora, non
sono un mago, e non sarebbe etica un’affermazione di questo genere.

Posso
però mettere a tua disposizione la mia esperienza di 13 anni nel
settore e far crescere la tua professionalità.

Posso
insegnarti quello che so e fare in modo che tu possa arrivare pronto
alla discussione del prossimo preventivo, alla definizione del
sistema idoneo alla tua azienda, al momento di effettuare la
manutenzione ordinaria dell’impianto.    Posso
trasmetterti le informazioni in mio possesso sugli aspetti
tecnico/agronomici più importanti inerenti l’utilizzo di ali
gocciolanti, microirrigatori, minisprinklers, foggers…

Posso
fare tutto questo parlandoti in modo sereno, comprensibile,
colloquiale ed in ogni momento della tua giornata.

Posso
farlo con MicroIrrigo!

 

Caro amico, vieni a scoprire di più riguardo a MicroIrrigo! sul mio Blog dedicato alla Microirrigazione.

Ti aspetto su  www.microirrigo.com

Un caro saluto da Alberto Quattrini

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