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Il continuo e inarrestabile incremento dei prezzi dei combustibili fossili rende sempre più indispensabile ricorrere a forme di energia sostenibili nel medio-lungo periodo. Questi continui aumenti hanno reso la bolletta energetica degli italiani sempre più pesante. Uno dei settori in cui tale bolletta sta divenendo insostenibile è quello del riscaldamento e del raffrescamento estivo. Tutti sanno quanto sia costoso riscaldare d’inverno e, ancor più, quanto costi l’uso di condizionatori e climatizzatori. La geotermia a bassa entalpia permette, grazie al recupero del calore contenuto nel sottosuolo, di produrre caldo e freddo in modo molto efficiente (e quindi molto economico) . Grazie all’efficienza della geotermia, lo sfruttamento dell’energia presente nel sottosuolo (altrimenti dispersa) comporta un notevole vantaggio sia in termini economici sia in termini ambientali. Un impianto geotermico a bassa entalpia consente di ridurre la spesa di riscaldamento invernale e raffrescamento estivo (inclusa l’acqua calda sanitaria) a meno della metà. Il risparmio può, in molti casi, essere addirittura superiore, arrivando anche al 70% o all’80%, specialmente se si ha a che fare con edifici molto inefficienti dal punto di vista del risparmio energetico. I costi di riscaldamento e raffrescamento di un edificio industriale possono essere quindi fortemente ridotti proprio grazie all’installazione di un impianto geotermico. Anche i costi di riscaldamento di un’abitazione civile possono essere notevolmente ridotti, nella stessa misura. In un edificio industriale in genere prevale la spesa proprio per il riscaldamento e il raffrescamento, visto che in genere l’acqua calda sanitaria è trascurabile. Tale spesa avviene in un ambiente che, per sua natura, è dotato di ampie aperture attraverso cui, spesso, fluiscono le merci e quindi, un ambiente in genere inefficiente dal punto di vista del risparmio energetico. L’introduzione della geotermia consente di ridurre sensibilmente la spesa annua per riscaldamento e raffrescamento, guadagnando subito in competitività e in comfort. Occorre inoltre ricordare che un impianto geotermico può essere ulteriormente ammortizzato, dal punto di vista della spesa annuale per il suo funzionamento, si è associato a un impianto fotovoltaico o a un altro impianto in grado di generare energia elettrica da fonti rinnovabili. È opportuno che chiunque senta il peso della propria bolletta energetica per il riscaldamento del raffrescamento prendere in seria considerazione l’ipotesi di installare un impianto geotermico a bassa e entalpia. Questo vale sia per alberghi, ospedali, cliniche, comunità e altro ancora e, per tutto il 2011, si ricordi che la geotermia a bassa entalpia può usufruire dell’agevolazione della detrazione del 55%. Per conoscere dettagliatamente i costi potete richiedere un preventivo, senza impegno da parte vostra e gratuito, contrattandoci ai seguenti riferimenti: ing. Luca Lezzerini (Logica dei Sistemi) [email protected] Tel. 06.9559.5344 Cell. 346.665.3009
Tags: climatizzazione, condizionamento, energie rinnovabili, geotermia a bassa entalpia, riscaldamento, risparmio energetico
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