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Continua l’intonazione positiva delle Borse internazionali

Mercato azionario italiano Piazza Affari
La Borsa Valori di Milano
chiude in forte rialzo per la seconda settimana consecutiva. Ancora una
volta protagonista il settore bancario, sulla scia degli annunci fatti
per rassicurare i mercati circa la stabilità degli istituti nostrani.
In evidenza Unicredit (+33,60%) che ha rilasciato risultati di bilancio migliori delle attese. Seguono Mediobanca (+13,92%) e Intesa Sanpaolo (+9,67%), mentre appaiono meno brillanti Banco Popolare (+0,81%), dopo l’annuncio dell’OPA sulla controllata Italease, e soprattutto Ubi Banca
(-3%). Negli altri settori risultati meno clamorosi e comunque legati
alla singola azienda piuttosto che a un vero e proprio andamento di
comparto. Da sottolineare il buon +32,51% di Tiscali dettato dal rientro in società del suo fondatore Renato Soru. Infine, buona prova quella offerta dagli assicurativi con Cattolica (+17%) e Alleanza (+12,33%) in evidenza.

Mercati azionari europei
Nel complesso i mercati azionari europei hanno fornito una buona prova di forza durante la settimana appena trascorsa, con l’indice di riferimento Dow Jones Stoxx600
in rialzo del 2,38%. La spinta decisiva è arrivata dalla buona
intonazione del comparto bancario dopo l’annuncio fatto da alcune
banche americane e inglesi, riguardo ad un inizio di anno
incoraggiante. Tra i migliori sicuramente Barclays (+42%) e Ubs (+18%). Molto bene anche gli assicurativi cresciuti in totale del 13% grazie alle ottime performance di Axa (+22%) e Aviva (+20%). Penalizzati i titoli di società che esportano verso gli Usa, a causa del rafforzamento dell’euro contro il dollaro.

Mercati Azionari Internazionali: Stati Uniti / Asia / Paesi emergenti
Seconda settimana consecutiva con gli indici sopra la parità per la Borsa Usa:
è la prima volta dall’inizio del 2009. Il bilancio settimanale è stato
però pesantemente ridimensionato dalle ultime due sedute settimanali,
che si sono chiuse entrambe in rosso. Hanno avuto un certo peso
sull’andamento dei mercati il nuovo intervento della Fed
a sostegno del sistema bancario americano e le notizie incoraggianti
provenienti dal mercato immobiliare, dove le costruzioni di nuove case
hanno fatto registrare un significativo incremento a febbraio. Il
settore migliore è stato quello delle utilities (+8,16%) seguito dai
materiali di base (+4,02%). Alta volatilità invece per il comparto
bancario che, dopo aver guadagnato oltre il 15% nei primi tre giorni
della settimana, ha poi chiuso venerdì a +0,3%; rialzi consistenti per Bank of America e Citigroup.
Anche i mercati dei paesi industrializzati dell’Asia si sono resi protagonisti di buoni rialzi. In Giappone ha avuto successo il nuovo piano governativo di sostegno all’economia. Positivi i titoli del settore finanziario.
I paesi emergenti, sulla scia della buona intonazione dei mercati
principali hanno spinto in alto i listini azionari. Tra i migliori
spiccano i paesi dell’area Emea,
grazie al buon rialzo delle materie prime. A seguire l’Asia, dove
continua l’ottimo momento del mercato cinese. Infine meno brillanto i
paesi dell’America Latina, sempre molto esposti ai movimenti americani. Chiusura in ribasso per la borsa messicana.

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