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Musei interattivi: tra contenuto scientifico e coinvolgimento emotivo

Nel quarantesimo anniversario della Rivoluzione, primo settembre
2009, è stato inaugurato quello che d’ora innanzi verrà definito ”Il
Museo della Libia”: una vera e propria vetrina del Paese che vuole
mostrarsi agli occhi della Nazione e del resto del mondo con una veste
moderna e internazionale.

Il Museo, realizzato secondo lo stile più classico dell’architettura
araba, ora completamente restaurato su progetto e direzione
dell’architetto Crachi, si trova nell’odierno ”Palazzo del Popolo”,
edificato dagli italiani tra il 1924 e il 1939.

Il Museo, circa 3.000 mq per 18 sale espositive, offre un’ampia
panoramica sulla Libia in un percorso museale-espositivo che coinvolge i
5 sensi dell’uomo (vista, tatto, udito, olfatto, gusto), una vera e
propria esperienza a 360° nel percorso di conoscenza.

Sei le principali aree tematiche all’interno del Museo, dalla cultura
etnica, alle tradizioni popolari; dal paesaggio, alla storia
dell‘archeologia e dell‘architettura; dall’arte, alla politica;
dall’innovazione tecnologica ai progetti futuri per dare una visione
completa di quello che è oggi la Libia, della sua storia più antica, ma
anche di quella più recente e del ricco e variegato patrimonio di
cultura e tradizioni che è presente all‘interno di questo affascinante
Paese.

Il Museo rispecchia le caratteristiche di quello che oggi viene
definito Museo Moderno o Interattivo, i Musei infatti, da luoghi
destinati alla conservazione di artefatti, stanno diventando un luogo
attivo che offre informazioni, più coinvolgimento emotivo e valore
aggiunto all’esperienza di visita. Il Museo della Libia presenta quindi
un percorso di conoscenza e apprendimento basato non solo
sull’esposizione passiva di reperti o elaborati artistici, ma su
dispositivi tecnologici, touch screen, proiezioni immersive e
particellari sui quali tra contenuto scientifico e coinvolgimento
emotivo aprire alla conoscenza, approfondire e divertire.

Touch Window ® è stata coinvolta dallo Studio di Architettura Crachi
fin dalle prime fasi di progettazione del Museo e del percorso museale,
nella scelta delle tecnologie e dei dispositivi presenti.

Il progetto per la realizzazione del Museo ha previsto tre fasi
principali di intervento da parte di Touch Window ®: la prima fase ha
riguardato le missioni in Libia per la ricerca iconografica e la
produzione dei filmati video, scansioni laser 3D di statue e
ricostruzione virtuale di ambienti archeologici; la seconda fase ha
riguardato la produzione dei dispositivi hardware e software, la
programmazione dei sistemi interattivi, la creazione di supporti
multimediali attraverso i quali il visitatore può esplorare il tema
proposto, approfondire, manipolare immagini ed esplorare oggetti che non
si sono potuti includere, ad esempio per mancanza di spazio,
nell’esposizione. La terza fase della realizzazione ha riguardato
l’allestimento del Museo dove Touch Window ® si è occupata della
realizzazione e dell’installazione di: 20 proiezioni murali, 8
proiezioni olografiche e ologrammi, 4 stand interattivi olografici, 1
tappeto interattivo, 2 proiezioni architetturali, 2 proiezioni
particellari, 45 casse acustiche, 10 amplificatori audio, 10 campane
sonore interattive, 2 sale server per la gestione di 16 PC ed un server,
rack dati e sistemi di rete cablata e wireless, 16 monitor LCD
interattivi e non tra cui 4 leggii interattivi, 47 staffe di fissaggio
ingegnerizzate per l’installazione e 60 staffe di fissaggio standard, 35
diffusori di essenze, della messa in opera di tutti i dispositivi
presenti, il cablaggio, l’installazione di server e le configurazioni
per la di sicurezza delle reti.

Attraverso il Software di Digital Signage creato ed installato nei
server è possibile controllare e gestire gli schermi digitali e i
sistemi touch da remoto, progettare, pianificare e distribuire i
contenuti, monitorare lo stato di funzionalità dei dispositivi e quello
di usura delle lampade dei proiettori.

Il Museo della Libia è quindi un vero museo interattivo, il tema
centrale e il pieno coinvolgimento dei 5 sensi diventa possibile proprio
grazie all‘uso e all‘interazione con le più moderne tecnologie
interattive che completano e arricchiscono l’esperienza sensoriale della
visita al museo.

L’ingresso al Museo avviene tramite la corte centrale, pensata come
grande spazio distributivo per accogliere anche esposizioni temporanee.
Al centro della corte è sospeso un grande cubo a specchio dove vengono
proiettate immagini e video.

L‘ingresso alla prima sequenza di sale del piano terra, è preceduto
dalla spettacolare entrata ”passante” rappresentata dalla sala con
proiezioni immersive dedicata ai proverbi e alla cultura libica. Il
visitatore si trova a dover attraversare questa sorta di parete fatta di
parole ed ideogrammi che lo proiettano indietro nel tempo e
contemporaneamente nel vivo della tradizione libica.

Il piano terra del Museo è dedicato all’Archeologia, nelle sale
dell’area preistorica e dei più famosi ed importanti siti archeologici
romani di Sabratha, Leptis Magna e Cirene sono esposti alcuni dei pezzi
archeologici di eccellenza, più rappresentativi e di straordinaria
bellezza e rarità, oltre a proiezioni e ricostruzioni virtuali
interattive.

L’accesso alle sale del primo piano avviene tramite lo scalone
principale dell’edificio, sul quale vengono proiettati effetti di luce
per mimare sagome di cavalieri che si ”inseguono” lungo i gradini della
scala.

Al primo piano troviamo le sale dedicate al deserto, alle tradizioni
popolari, alle arti e all’architettura araba antica e moderna, alle
innovazioni tecnologiche, alla rivoluzione del 1969, al Libro Verde e al
Libro Bianco, alla musica e il divertimento, all’arte moderna e alla
Libia e le sue principali attrattive (il deserto, il mare, Tripoli).

Al primo piano, accessibili al pubblico direttamente dalla grande
corte interna, è ubicata una piccola sala conferenze e una caffetteria
araba dove, immersi nelle fragranze locali, è possibile degustare alcuni
piatti tipici accompagnati dal tradizionale tè verde o caffè arabo.

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