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Intervista ad Umberto Costantini: strategie di marketing nell’era del web 2.0

Lunedì prossimo
sarà on line l’intervista ad Umberto Costantini, che ha raccontato
ai microfoni della più famosa web tv del marketing, i differenti
approcci al marketing tra i due macro settori, quello pubblico e
quello privato. La differenza principale è che il più delle volte
le aziende che promuovono prodotti hanno un solo pubblico di
riferimento, mentre le aziende di servizi, hanno più pubblici a cui
rivolgersi, di conseguenza dovranno diversificare la comunicazione a
seconda del target. Ad esempio, un ente senza scopo di lucro avrà
la necessità di rivolgersi a due pubblici diversi: gli investitori e
i fruitori. Due quindi saranno i piani di comunicazione da attuare,
con due obiettivi e due messaggi diversi.

A proposito della diffusione dei
video come nuovo strumento di informazione,
Costantini pone a
favore del video la rapidità di utilizzo del mezzo e la possibilità
di unire diversi tipi di comunicazione: il colore, il parlato, la
musica, le immagini. Di contro il testo, a differenza del video,
permette una maggiore concentrazione. Siamo abituati a vedere il
video con una logica televisiva: senza dedicargli esclusiva
attenzione, come con i programmi televisivi. Una diversa fruizione
per un diverso tipo di apprendimento.

Si è parlato di nuove tecnologie e
pubblica amministrazione
: quanto le pubbliche amministrazioni
utilizzano le nuove tecnologie, e quanto queste ultime migliorano le
PA. Oggetto della discussione è stata la legge 150/2000 di cui il
Professore ha partecipato alla stesura, mai veramente attuata in
Italia. La legge sostiene l’ ascolto, le aziende dovrebbero
seguire il cittadino, modificando le tecniche di erogazione in
funzione di ciò che il cittadino ritiene necessario.
L’amministrazione pubblica dovrebbe entrare nell’ottica della
manutenzione
: vedere quali sono i servizi in cui il cittadino si
sente poco seguito, quali sono i suoi desideri, e modificarsi in
funzione degli stessi. Il web può aiutare molto, a patto che le
aziende non si limitino ad avere un sito web statico e poco
funzionale, bensì guidino l’utente verso una navigazione quanto
più semplice ed agevole possibile. Purtroppo siamo lontani ad
questa realtà.

Si è infine parlato di marketing
nell’era 2.0: l’interazione da verticale è passata ad
orizzontale, e ancor più l’interazione avviene tra
utenti.
I consumatori sul web sono una massa di utenti che riesce a imporre
logiche di brand, molto più del passato. È fondamentale dunque, per
le aziende, avere un’ottima reputazione on line, reputazione che gli
stessi utenti contribuiscono ad accrescere: il valore di una marca è
tanto più alto quanto più è validato da una moltitudine di persone
“alla pari”. Un marketing
che viene effettuato dall’azienda “insieme”
agli stessi utenti
. Tutto
ciò grazie all’interazione del web 2.0.

Inotre:
marketing del territorio, marketing del punto vendita, pericoli di un
uso improprio della rete, questi gli altri argomenti trattati
nell’interessante intervista ad Umberto Costantini che potrete vedere
on line Lunedì prossimo qui: www.marketingwebtv.it

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