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Ex tenebris ad lucem: La Stagione Armonica torna al Ravenna Festival con quattro appuntamenti straordinari

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Grande la soddisfazione per il coro de La Stagione Armonica diretta da Sergio  Balestracci che ritorna a Ravenna nell’ambito del XXI Festival con quattro appuntamenti straordinari.
 
I primi due eventi entrambi a Ravenna, sabato 19 giugno 2010 alle ore 21.00 nella Basilica di San Vitale e domenica 20 giugno 2010 alle ore 11.00 presso la Chiesa di Sant’Apollinare Nuovo, saranno all’insegna della dialettica tra buio e luce: Ex tenebris ad lucem.
 
Il primo appuntamento, sabato 19 giugno, sarà dedicato ad Alessandro Scarlatti. In occasione del 350° anniversario del musicista palermitano, l’ensemble La Stagione Armonica, guidata da Sergio Balestracci, presenterà alcune composizioni di Scarlatti ispirate all’ufficio notturno del triduo pasquale: gli Inni del Venerdì Santo e l’Ufficio delle Tenebre, composti probabilmente nel 1708 durante il soggiorno a Roma e racchiusi nel manoscritto delle “Musiche per la Settimana Santa” attualmente conservato a Bologna presso l’Accademia Filarmonica. Nella liturgia delle ore preconciliare, l’ufficio notturno del triduo pasquale prevedeva che si spegnessero una ad una le candele di un candelabro triangolare, fino a rimanere nell’oscurità, ovvero nella condizione in cui si ritrova l’umanità che ha ucciso il Figlio di Dio. Da qui la denominazione “ufficio delle tenebre”.
 
Dal buio alla luce della “Liturgia” per la Messa con il successivo appuntamento, domenica 20 giugno. Se il titolo Ex tenebris ad lucem è carico di riferimenti alla liturgia e rimanda alla luce come simbolo di Cristo e alle tenebre intese come il Male, o come il mondo senza Cristo, il nostro percorso vuole rintracciare i termini di questo conflitto nel vivo delle vicende storiche e dell’attualità presente. Nell’epoca oscura di Papi e Antipapi, la luce della fede continua a rifulgere nella bellezza della Messa del codice di Sainte-Anne d’Apt.  
 
Gli altri due attesi appuntamenti saranno lunedì 12 luglio, alle ore 21.00 al Palazzo Mauro de André di Ravenna, e martedì 13 luglio alle ore 21.30 in Piazza Unità d’Italia a Trieste, sempre per il Ravenna Festival, nell’ambito de  “Le vie dell’Amicizia”,  al  cospetto di uno splendido golfo dove si affacciano tre nazioni: Italia, Slovenia e Croazia.
 
I due concerti saranno dedicati a Luigi Cherubini, in occasione dei 250 anni dalla nascita, con il Requiem in do minore, «tra i più grandi della storia eppure così presto dimenticato proprio dalla sua Italia», come ha sottolineato il maestro Riccardo Muti. Saranno eseguiti inoltre brani delle due nazioni "gemelle" con Muti che sarà alla guida, oltre che dell’Orchestra Giovanile Cherubini e della Giovanile Italiana, di musicisti e coristi delle Accademie di musica delle università di Lubiana e Zagabria e del Conservatorio Tartini di Trieste. Con loro, il coro La Stagione Armonica, il coro accademico France Preseren di Kranj e l’ensemble corale interprovinciale del Friuli, diretti dal maestro Sergio Balestracci. Il secondo appuntamento, a Trieste, reso unico dalla scenografia naturale del golfo che per l’occasione verrà solcato da centinaia di barche a vela, vedrà la partecipazione in via straordinaria del Presidente della Repubblica Giorgio Napoletano e dei presidenti di Slovenia, Danilo Turk e di Croazia, Ivo Josipovic.


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