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Festival Este 2011 – Marta sui Tubi in concerto! GRATIS

Il Comune di Este (PD), in collaborazione con l’Associazione Spazio Aperto, organizza la quinta edizione della rassegna musicale Festival Este. Anche quest’anno il festival ospiterà un concorso nazionale per band emergenti, che si avvicenderanno sul palco del castello giovedì 28 e venerdì 29 luglio. A chiusura di queste due serate si terranno i concerti di Uncledog (giovedì 28) e Malazeta (venerdì 29), due band della scena musicale estense.
Chiude la rassegna musicale il concerto dei milanesi Marta sui Tubi, che sabato 30 luglio presenteranno a Este il nuovo disco “Carne con gli occhi”. Ad aprire la loro esibizione la band vincitrice del concorso tenutosi le due sere precedenti.
Tutti i concerti si terranno nell’anfiteatro del castello carrarese di Este (PD) dal 28 al 30 luglio, ore 21:00. Ingresso libero.
Con questa manifestazione l’Amministrazione comunale di Este vuole rinnovare l’impegno nel promuovere la musica fra i giovani: Festival Este è una fucina di creatività giovanile e un’esperienza di socialità che unisce i giovani senza alcuna distinzione culturale e politica.

Festival Este 2011 – programma
Giovedì 28 luglio – ore 21:00 Band in concorso: Hope’N Liberty, Slide A, Aggadàh Band ospite: Uncledog
Giovedì 29 luglio – ore 21:00 Band in concorso: Le Vamp, Average, Villains Band ospite: Malazeta
Sabato 30 luglio – ore 21:00 Marta sui tubi

SCHEDE INFORMATIVE BAND OSPITI
Marta sui Tubi
Festival Este – sabato 30 luglio 2011
I Marta Sui Tubi nascono come duo, formato da Giovanni Gulino e Carmelo Pipitone. Originari
di Marsala, ora con base a Milano, registrano il loro album d’esordio “Muscoli e Dei” con Fabio
Magistrali che esce con Eclectic Circus Records a fine 2003. Tutta la stampa e televisioni
musicali lo accolgono come un capolavoro.
Nello stesso periodo la famiglia si allarga con l’inserimento alla batteria di Ivan Paolini. Per tutto
l’anno i Marta sono impegnati in un intenso tour, mentre il disco continua a riscuotere successo
tra pubblico e critica, spinto anche dal singolo “Vecchi Difetti”. A coronamento di un esordio
folgorante, al MEI 2004 i Marta vengono premiati come miglior gruppo indipendente italiano.
Dopo oltre 100 date live, i Marta sui Tubi si fermano e, nel 2005, entrano in studio con Marco
Tagliola, già produttore di artisti del calibro Di Vinicio Capossela e Nada. E’ ad ottobre 2005 che
il secondo album dei Marta sui Tubi vede la luce: intitolato “C’è gente che deve dormire” (V2/
Eclectic Circus) è impreziosito dalla partecipazione di diversi ospiti: Bobby Solo, Moltheni, Paolo
Benvegnù, Enrico Gabrielli e altri ancora.
Dal disco vengono estratti i singoli “Perchè Non Pesi Niente” e “L’Abbandono”, premiato al MEI
2006 come “Miglior Video”. Con la critica che accoglie con entusiasmo il disco ed il pubblico in
crescita esponenziale, comincia il lungo tour di “C’è Gente Che Deve Dormire” che supera le
150 date: tantissimi concerti, parecchi sold-out e la certezza che i Marta sui Tubi sono una delle
migliori live band in circolazione. Indimenticabile l’esibizione sottozero in Val Senales in un igloo
a 3200 metri suonando strumenti scolpiti nel ghiaccio.
A inizio 2008 i Marta sui Tubi aprono la loro etichetta “Tamburi Usati” e pubblicano in
aprile “Nudi e Crudi”: un DVD+CD audio che contiene le registrazioni di diversi concerti, un
documentario on the road realizzato da Anna Terra e il singolo “L’Unica Cosa”, accompagnato
da un video passato in rotazione su tutte le tv musicali.
Il terzo disco dei Marta sui Tubi intitolato “Sushi & Coca” esce ad ottobre 2008, sempre
per “Tamburi Usati”/Venus, ed è il risultato di mesi di lavoro assieme a Taketo Gohara; con
l’inserimento nell’organico di Paolo Pischedda al piano e organo hammond, i Marta sui Tubi
hanno realizzato il loro disco più ambizioso e sperimentale e anche quello di maggior successo.
Tre i singoli usciti: “Non Lo Sanno”, “Cinestetica” e “La Spesa”, tutti accompagnati dai relativi
video, il secondo dei quali ha vinto il premio PVI 2008 come miglior video in assoluto.
Il tour di “Sushi & Coca” , con formazione a 5 con Mattia Boschi al violoncello, ha collezionato
oltre 100 affollatissime date, con tappe importanti come il Primo Maggio a Roma, Italia Wave
prima dei Placebo e si è chiuso ai Magazzini Generali di Milano in compagnia di Caparezza. I
Marta diventano i pionieri dei Secret Concerts: particolari esibizioni nelle case dei propri fans.
Nello stesso periodo i Marta sui Tubi partecipano anche al progetto degli Afterhours “Il Paese
è Reale”, con il brano inedito “Mercoledì”, mentre Carmelo Pipitone riceve il premio INSOUND
2009 come miglior chitarrista italiano.
Nella primavera 2010 i Marta entrano in studio con Tommaso Colliva (Muse, Calibro 35,
Afterhours) per iniziare i lavori sul nuovo album. Le prime canzoni a vedere la luce sono “Coda
di Lucertola”, uscita nella compilation “Materiali Resistenti” ed il singolo estivo “Senza Rete”,
suonatissimo da Radiodue ed Mtv.
I Marta inaugurano il tour 2010 con lo spettacolo “Arte sui Tubi”, che li ha visti protagonisti alla
Fondazione Pomodoro di Milano insieme ad installazioni e attori, e lo chiudono a dicembre 2010
all’Angelo Mai di Roma.
Altra importante apparizione è quella legata alla fiction Romanzo Criminale, con il brano “il
Commissario”, uscito nella compilation distribuita da EMI e da Sorrisi e Canzoni.
Dopo un anno di lavoro il 22 marzo 2011 vede la lice il nuovo, quarto, album “Carne con gli
Occhi, cui segue un acclamatissimo tour in giro per l’Italia.
Il disco: Carne con gli occhi
Il titolo “Carne con gli occhi” prende spunto da una frase in dialetto siciliano. Quando si usa
dire “si un pezzo di carne cu l’occhi” si fa riferimento a qualcuno che non ha spina dorsale,
un soggetto passivo che non sa prendere decisioni, uno che va al rimorchio di qualcun altro,
uno che fatica a farsi da solo un opinione sulle cose, uno che si fida di quello che dicono le
pubblicità. Il pecorone che segue il gregge e che non si ribellerà mai all’ordine precostituito
nel quale si è inzuppato come un biscotto nel caffelatte. Carne con gli occhi siamo noi quando
spegniamo il nostro cervello accendendo la TV. Carne con gli occhi sono i culi e le tette
della TV che si muovono senza dire niente. Carne con gli occhi indica la deumanizzazione
dell’essere umano contemporaneo che si fa portare al guinzaglio da chi gli indica quali devono
essere i suoi gusti, le sue vacanze, i suoi acquisti in genere. Ma soprattutto Carne con gli occhi
lo si diventa quando si smette di pensare che si può essere qualcos’altro.

Per informazioni e interviste:
Ass. Spazio Aperto – Ufficio stampa
Francesco Pavan
328 3011005
[email protected]
www.myspace.com/festivaleste

Comune di Este – Ufficio Cultura
Piazza Maggiore 35042 Este (PD)
tel. 0429 617572

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