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Servizio musicale al ricevimento di matrimonio. Come scegliere?

Oggi esiste una moltitudine di possibilità per chi è alla ricerca di un servizio di intrattenimento musicale durante il ricevimneto di matrimonio. Basta fare una ricerca su internet e si scopre un’offerta ampissima. Alcuni siti sono molto accattivanti e ben costruiti, ma sappiamo benissimo che alla fine è la sostanza che conta.
Quale garanzia abbiamo sulla nostra scelta? Come facciamo a sapere a priori se saremo soddisfatti del servizio?
Le domande purtroppo non hanno una risposta. Ma la questione è delicata! Se per errore porto la mia fidanzata a un ristorante sbagliato, posso sempre rimediare scegliendone uno migliore la prossima volta e ricordandomi di non tornare mai più in quel ristorante! Ma La scelta del catering, del fotografo e dell’intrattenimento musicale durante il ricevimento di matrimonio non da una seconda possibilità. Scegliere inconsapevolmente un servizio musicale di scarsa qualità potrebbe persino compromettere la buona riuscita del ricevimento. Cosa fare allora? La cosa migliore sarebbe farsi consigliare da qualche conoscente. Il passaparola è sicuramente il mezzo più affidabile. Ma se non disponiamo di questo? Se la nostra scelta deve cadere per forza di cosa fra persone e strutture che non conosciamo e di cui non abbiamo sentito parlare?
Ci sono delle indicazioni che a priori ci possono dire se la persona è affidabile, seria, competente?
Secondo me si. Ci sono diversi fattori da valutare:
1. Il prezzo: il costo medio per un servzio con dj per l’intera durata del ricevimento è di € 500 – 700. Diffidare di chi offre lo stesso servizio a molto meno. Di solito sono persone che fanno questo mestiere per hobby e non hanno quell’esperienza da permetter loro un buona riuscita dell’evente a prescindere da tutto. 2. Il sopralluogo e l’allestimento degli spazi: un professionista fa sempre un sopralluogo della location per decidere l’installazione migliore ed evitare sorprese dell’ultimo minuto. 3. La selezione musicale: un professionista vi chiederà sempre di indicargli le vostre canzoni preferite e preparerà le playlist di coseguenza. Un dj professionista in musica per matrimoni deve disporre di un repertorio e conoscenza musicale molto vasta. 4. La dislocazione degli impianti audio: un professionista predisporra impianti audio per ogni punto d’ascolto. Spostare impianti durante il ricevimento è infatti da evitare nel modo più assoluto. E’ brutto e crea confusione. 5. Verificare le conoscenze tecniche: un dj specializzato in questo tipo di servizio deve non soltanto conoscere la musica e saperla miscelare, ma deve anche avere delle specifiche conoscenze tecniche-audio. 6. Le modalità di pagamento: chiedete sempre regolare fattura. Oltre ad essere d’obbligo per legge, un professionista deve avere una partita iva. Se alla richeista storce il naso, è segno che probabilmente non ha partita iva!

Infine fissare un incontro con chi vi offre il servizio e cercare di captare empaticamente se la persona vi ispira fiducia o meno. Fategli più domande possibili! Chiedetegli cosigli in ambito musicale, ma anche quastioni tecniche. Mettetelo alla prova e cercate di cogliere il suo grado di professionalità.
E ricordate: NON è detto che la soluzione più economica sia la migliore!
In bocca al lupo!
Marco

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