No Banner to display

Article Marketing

article marketing & press release

vendita vino siciliano – vino sfuso e vino biologico – spedizioni in 48h

Vendita vino online La Sicilia, per condizioni climatiche, temperatura mite, terre collinose, leggera brezza di mare e sole acceso,ricorda i territori della California e dell’Australia.
Queste qualità risultano ideali e rendono la Sicilia l’isola del vino.

In effetti, la Sicilia testimonia con i suoi vini la secolare vocazione viti-vinicoltura che affonda le proprie radici già in età Greca, allorché si diede origine a quel binomio, Sicilia e Vini, ormai noto il tutto il mondo.
La Sicilia è la più grande isola del Mediterraneo e, certamente, è la più importante per arte, storia ed attività economiche. In questa terra dall’antica vocazione per la coltura della vite, i coloni greci, giunti a Naxos, per primi si dedicarono “in maniera professionale” alla cultura della vite, dando inizio alla produzione degli ormai celebri vini siciliani. I Fenici, dal canto loro, audaci navigatori e mercanti di razza quali erano, fecero dei vini siciliani uno dei prodotti più importanti per gli scambi commerciali di quell’epoca. Il Marsala ed il Moscato , prodotti nelle storiche Cantine Siciliane, ne sono ancora oggi testimonianza. In Sicilia, infatti, l’uva rappresenta ancora una delle risorse di maggior rilievo, per qualità e quantità, nel rendere l’isola famosa in tutto il mondo.
Il vino è una bevanda alcolica fermentata, ottenuta esclusivamente dalla fermentazione (totale o parziale) del frutto della vite, l’uva (sia essa pigiata o meno), o del mosto. Il vino si può ottenere da uve appartenenti alla specie Vitis vinifera o provenienti da un incrocio tra questa specie e altre specie del genere Vitis, come ad esempio la Vitis labrusca, la Vitis rupestris, ecc.; in Italia per la produzione di vino possono essere usate solo uve appartenenti alla specie Vitis vinifera. La terminologia relativa al vino utilizza molti vocaboli in lingua francese; per alcuni di essi esistono i corrispondenti termini in italiano, mentre per altri è possibile usare solo i termini francesi. Con tale bevanda si può dar vita anche ad un nobile distillato, che se invecchiato per almeno 12 mesi in legno, prende il nome di Brandy. Il luogo destinato alla conservazione del vino è la cantina.
Con questo termine si identificano sia i locali dell’azienda produttrice in cui si effettua la vinificazione, la conservazione del vino appena prodotto ed il suo affinamento (élevage), sia il locale privato dove vengono conservate le bottiglie di vino. La cantina ideale di un’azienda dovrebbe disporre di vari locali separati, ognuno adeguato al tipo di funzione alla quale è destinato:

  • ricevimento delle uve

il locale dovrà essere dotato di una bilancia e di dimensioni adeguate alla quantità di uve conferite

  • pigiatura

il locale dovrà essere dotato di un adeguato numero di contenitori per contenere l’uva che sarà pigiata, e delle relative macchine

  • fermentazione

il locale (chiamato anche tinaia) dovrà essere dotato delle vasche o dei tini di fermentazione, dei macchinari ausiliari (pompe per il travaso del liquido, impianti di estrazione dell’anidride carbonica, termogeneratori), e soprattutto dovrà essere facilmente pulibile

  • elaborazione e conservazione

il locale dovrà essere dotato di adeguati contenitori per il completamento della fermentazione del vino, e di caratteristiche tali da consentire l’eventuale fermentazione malolattica

  • conservazione e l’invecchiamento

il locale (o più propriamente la cantina) dovrà avere adeguate caratteristiche di temperatura, umidità, luminosità e ventilazione al fine di non causare danni al vino in affinamento o in giacenza La cantina privata ideale deve avere caratteristiche analoghe alla cantina ideale di un’azienda; ovviamente sarà di dimensioni adeguate all’esigenza dell’utilizzatore (privato o commerciale).

ordini telefonici e vendita online vino

Leave A Comment

Your email address will not be published.

Article Marketing