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Il Workflow “facile”, la gestione visuale WYSIWYG per chi non vuole programmare.

Intellimaker è un potente RAD (Rapid Application Developer): uno strumento di sviluppo per applicazioni web senza la necessità di scrivere codice.

La sua miglior definizione è attraverso la descrizione delle sue quattro macro funzioni :

1) Il gestore delle basi dati         

2) Il gestore delle Form                               

3) Il gestore dei workflow          

4) Le Extensions verso MS Office e MS Sharepoint

1) Intellimaker si basa su un proprio database MS SQL per la gestione delle proprie applicazioni. Il gestore delle basi dati di Intellimaker è un potente strumento che attraverso la logica “wizard” permette di collegarsi e vedere i dati in tempo reale (oppure di importare) fonti dati (quindi tabelle) che risiedono su altri sistemi (quali Access, SQL, MySQL, ORACLE, DB2, ..) definendone in locale soltanto le strutture con semplici strumenti che permettono anche di estenderne i tracciati record gestendo in locale le estensioni e di creare relazioni tra tabelle di db diversi. Ovviamente è anche possibile gestire tabelle locali.

2) Il gestore delle Form si presenta come una lavagna nella quale è possibile trascinare degli oggetti di vario tipo (campi delle tabelle, immagini, bottoni per i comandi, combo, etc) e assegnare delle caratteristiche (colori, dimensioni, formati del testo, etc). Lo strumento è estremamente intuitivo e potente e permette di realizzare progetti anche complessi senza l’impiego di codice .net. La realizzazione di una form con il motore Intellimaker è un’operazione che permette di abbattere drasticamente i tempi di realizzazione di progetti di questo tipo; con Intellimaker si impiega fino a 10 volte in meno del tempo necessario a sviluppare la stessa form con strumenti classici.

3) Il gestore del workflow è a sua volta una lavagna all’interno della quale vengono collocati gli oggetti prelevati e trascinati con il mouse dall’area che contiene i blocchetti utilizzabili che vengono poi tra loro collegati attraverso delle linee dall’operatore. Esistono blocchetti di vario tipo, si parte da START e END, si passa ai blocchetti decisionali, a quelli che permettono di eseguire delle funzioni esterne, a quelli che possono gestire LOOP oppure contatori di tempo o ancora lanciare sottoworkflow oppure workflow procedurale e uno degli stati. Nel primo si definisce il vero e proprio flusso delle operazioni da compiere, nell’altro si definiscono le autorizzazioni, cioè quale utente/ruolo è autorizzato ad interagire e ad intervenire in quel determinato step del processo. Dal workflow ovviamente si possono richiamare le Form che si sono definite attraverso il gestore descritto al punto precedente e si può intervenire sui dati della base dati dell’applicazione del contesto.

4) A completamento di queste potenti funzionalità non poteva mancare l’estensione di Intellimaker verso MS office che rende il prodotto ancora più appetibile e applicabile a qualsiasi contesto  progettuale. Quando si parla di office extensions si fa riferimento ad un set di plugin per gli applicativi di office (Excel, Word, PowerPoint, Outlook, Internet Explorer) che permettono un accesso strutturato e controllato alle informazioni contenute nel database di Intellimaker delle applicazioni definite dall’utente. In tal modo si estendono, e si rendono al tempo stesso disponibili a tutto Office, i dati gestiti dall’applicazione custom scritta su Intellimaker, senza aver digitato una linea di codice; il risultato può essere, ad esempio, che un dato scritto su ll’ERP (SAP oppure Navision, oppure ACG di IBM, etc..) sia collegato attraverso Intellimaker e visibile su un foglio di Excel e al tempo stesso riepilogato su una presentazione di PowerPoint e che il tutto si aggiorni dinamicamente al variare della fonte.

Infine, proprio grazie alla collaborazione con la CDH Consulting, il produttore ha intrapreso un’ulteriore percorso di convergenza verso il mondo Microsoft realizzando le Sharepoint Extensions. Questo tipo di convergenza è stata voluta perché, come risulta evidente da quanto sinora descritto, la piattaforma Intellimaker risulta essere  orientata alla gestione dei DATI in una logica e in un contesto di PROCESSO, mentre risulta essere piuttosto debole sul fronte della gestione documentale. Con l’introduzione delle Sharepoint Extensions, lasciando quindi fare a Sharepoint il mestiere per cui è nato, Intellimaker colma anche questa lacuna e lo fa introducendo un connettore tecnologico in grado di dare visibilità BIDIREZIONALE agli oggetti di una e dell’altra piattaforma; così le form, le viste dati e i workflow di Intellimaker potranno essere pubblicati come web part in una pagina Sharepoint e al contrario, oggetti come Document Library e Liste potranno essere “puntati” da Intellimaker come oggetti di tipo “dato”. Le Sharepoint Extension sono state realizzate grazie al prezioso contributo della CDH Consulting e alla competenza e al know how dei suoi tecnici specializzati che fanno della CDH Consulting uno dei partner più qualificati all’interno della sfera dei partner Microsoft di alto livello (CDH Consulting è un GOLD Partner Micorsoft e un Platinum Partner Intellimaker).

Gli impieghi sono infiniti, il limite è la fantasia. La stabilità della piattaforma e il numero sempre crescente di utenti e di applicazioni sviluppate rappresentano la conferma delle affermazioni fatte in questa breve presentazione.

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