150 anni di Storia che hanno fatto dell’Italia una complessità di evoluzioni storiche, politiche, culturali ed etniche, un Paese che ha voluto mostrare uno spirito unitario pur conservando tradizioni, abitudini e culture locali. Celebrazioni che per tutto il 2011 si susseguono per rendere partecipe ogni italiano per volere della Presidenza della Repubblica.
Anche l’Associazione Italiana Sommelier Puglia – Delegazione Murgia, ha voluto dare un contributo storico culturale dando particolare risalto al mondo enologico nel periodo Risorgimentale. Preziosa la collaborazione con Regione Puglia Assessorato alle risorse agroalimentari, delle Camere di Commercio di Puglia e della Provincia di Bari Assessorato al turismo e cultura.
Mentre in Italia si costruiva lo spirito della nazione, alcuni illustri italiani pensavano anche ad avviare un processo storico di rinnovamento nel mondo della produzione enologica nazionale. Alcuni di loro erano il Conte Camillo Benso di Cavour, il Barone Bettino Ricasoli, Ferruccio Biondi Santi e lo stesso Giuseppe Garibaldi che pare di vino ne bevesse con gusto. Lo stesso Garibaldi convinse all’annessione i vignaioli promettendo cambiamenti a tutela delle loro vigne. Ma intanto in Italia i problemi per la vigna continuavano ad essere l’oidio e gli austriaci.
Fare l’Italia non voleva dire solo unirla politicamente ma avviare cambiamenti e favorire le integrazioni tra un popolo che si apprestava a divenire un tutt’uno, nella cultura e nel modo di produrre vino di qualità da Nord a Sud.
Celebriamo il 150° dell’Unità d’Italia, presentando il 26 e 27 maggio 2011 un vino ed una etichetta
celebrativi. “Mosaico”, il nome del vino del progetto aismurgiawine. Dove il nome “Mosaico” vuole
riprendere l’idea di una unità complessa, ricchissima nelle sue interne molteplicità culturali, come appunto quella di una nazione le cui tessere compongono una storia, una memoria, una identità.
Le celebrazioni, riconducono al binomio musica & vino. Mentre Vincenzo Bellini aveva anticipato nelle sue composizioni, inni alla libertà, Giuseppe Verdi divenne il compositore libertino per eccellenza per la sua passione verso il tema a lui tanto caro.
L’orchestra Sinfonica della Provincia di Bari sorta nel 1968 e per questa occasione diretta dal m° Rino
Marrone, il flautista m° Antonio Amenduni e gli oltre 50 professori, portano in scena musiche tratte da opere di Giuseppe Verdi, Vincenzo Bellini, Donato Lovreglio, Françoise Borne, Modest Mussorgsky, Serghei Prokofiev e naturalmente il Canto degli Italiani più noto come Inno Nazionale scritto da Goffredo Mameli e musicato da Michele Novaro. Un concerto per fiati, corde e percussioni da far vibrare le corde della passione, dell’emozione e del patriottismo che sono in ognuno, nonché per rallegrare lo spirito e l’anima.
Venti le Regioni Italiane e per ognuna una moltitudine di vini, di vitigni e culture contadine ed imprenditoriali a lavoro per le eccellenze enologiche italiane. Autoctoni ed alloctoni ma tutti espressione di un radicale attaccamento alla terra e alle culture popolari. Vini che trascinano, nella loro essenza, l’espressione di un terroir vario e diversificato in ogni contesto regionale. Frutti di un incessante ricerca e spirito “risorgimentale”, i vini italiani raccontano attraverso la loro luminosità, attraverso i profumi della natura e il gusto dell’evoluzione, tutto il percorso fatto dal Risorgimento ad oggi.
Venti le Regioni italiane che si esibiscono in una kermesse sotto le stelle, in una degustazione con i vini più rappresentativi dell’intero patrimonio enologico nazionale intrecciandosi ai sapori della gastronomia nazionale e presentati da qualificati sommelier.
“Mosaico” un Primitivo Riserva DOC Gioia del Colle, una pasta di grano duro a trafila di bronzo e un calice sono i simboli che la Delegazione Murgia dell’A.I.S. Puglia consegna a tutti i partecipanti a ricordo di questo evento commemorativo.