Una torneria meccanica realizza lavorazioni di tornitura ad alta precisione per produrre pezzi torniti di elevata qualità.
In una torneria meccanica vengono utilizzati diversi processi per la produzione e la finitura di componenti metallici o di altro materiale.
L’introduzione dell’elettricità e dell’informatica hanno favorito questi processi. I prodotti che vengono realizzati sono di qualità e di precisione elevata per poter resistere a qualsiasi condizione a seconda del settore in cui vengono impiegati. Per aumentare la resistenza i pezzi metallici vengono sottoposti a processi di chimici e termici all’interno delle tornerie meccaniche.
Eredi Baitelli è una torneria meccanica certificata che si occupa di tornitura di precisione di alta qualità da oltre 50 anni. Eredi Baitelli è una delle tornerie metalliche più quotate a livello internazionale.
I pezzi torniti di Eredi Baitelli vengono realizzati con professionalità e competenza e l’azienda stessa è ormai nel mondo garanzia di qualità assoluta nella tornitura.
Eredi Baitelli esegue lavori di tornitura meccanica ad altissima precisione su diversi materiali metallici per diversi settori di applicazione.
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Gli strumenti della torneria meccanica
All’interno di una torneria meccanica lo strumento fondamentale è il tornio. Questo strumento è stato fondamentale per l’uomo già dai tempi antichi nell’era dei metalli. Nei tempi passati era uno strumento di lavorazione manuale per realizzare piccoli utensili di uso quotidiano in metallo e in altri materiali.
Questo strumento viene utilizzato ancora oggi nelle tornerie meccaniche ma grazie al progresso tecnologico non è più azionato manualmente o a pedale ma tramite motori e sensori collegati ad esso.
I torni usati al giorno d’oggi sono torni automatici a controllo numerico controllati da un computer che permette una gestione ottimale e precisa dell’intero processo di tornitura meccanica. La macchina è in grado di svolgere in modo automatico un processo che viene impostato in precedenza. Inoltre questo processo si può svolgere un numero infinito di volte in modo sempre uguale così da produrre pezzi in serie. Grazie a questi moderni strumenti è stato possibile aumentare il numero di pezzi prodotti per unità di tempo, aumentarne la qualità e ridurre i costi per il personale.
Al giorno d’oggi esistono moltissimi tipi di tornio adatti a ciascun tipo di materiale ognuno con caratteristiche intrinseche proprie.
Nonostante questo resta fondamentale la presenza dell’uomo all’interno di una torneria meccanica per controllare il computer e a campione i prodotti realizzati. Le tornerie meccaniche necessitano di personale altamente specializzato per manovrare i macchinari. La figura del tornitore meccanico è andata quindi via via scomparendo per lasciare il posto ad operatori altamente qualificati provenienti da scuole d’informatica o esperti nella gestione da remoto di tutte le fasi di lavorazione.

Tipologie di tornitura meccanica
Secondo la superficie che si vuole ottenere, la tornitura all’interno delle tornerie meccaniche viene suddivisa in:

• tornitura piana (o sfacciatura): superfici piane perpendicolari all’asse di rotazione del pezzo
• tornitura conica: superfici coniche
• tornitura cilindrica: superfici cilindriche coassiali con l’asse di rotazione del pezzo
• tornitura elicoidale: superfici elicoidali, p.e. l’esecuzione di filettature sul tornio
• tornitura di forma (o profilatura): superfici di contorni complessi
• tornitura in lastra: lavorazione di lamiere

Secondo la posizione dell’utensile si distingue in:

• tornitura meccanica esterna: lavorazione della parte esterna del pezzo
• tornitura meccanica interna: lavorazione della parte interna di un pezzo cavo

Secondo il grado di finitura la lavorazione viene chiamata:

• sgrossatura: prime fasi di lavorazione
• finitura: ultime fasi di lavorazione

Se l’utensile penetra nel pezzo si ha la tornitura meccanica a tuffo e se l’utensile toglie il pezzo finito dal resto del materiale (barra non lavorata) si parla di troncatura. Qualche volta il pezzo si stacca troppo presto mantenendo un resto di materiale non tornito chiamato testimone.
Nella tornitura a copiare, un’attrezzatura con un tastatore viene fatta scorrere su una sagoma, trasmettendo il proprio moto all’utensile che in tal modo ne riproduce il profilo sul pezzo. Nella tornitura con utensile di forma (o tornitura a profilo costante) viene utilizzato un utensile con un profilo sul tagliente che riproduce un negativo del proprio profilo sul pezzo.
All’interno di una torneria meccanica il pezzo può anche essere fissato in modo eccentrico per tornire parti eccentriche, ad esempio le superfici cilindriche di un albero a gomito.