I maggiori esperti italiani e stranieri, i protagonisti del mondo
aziendale e universitario, si sono dati appuntamento a Villa San Carlo Borromeo, a Senago (MI) per confrontarsi sull’evoluzione del mondo delle macchine utensili e del settore metalmeccanico. Due giorni di relazioni che hanno affrontato lo scenario globale e di workshop tecnici per approfondire alcuni dei temi sul tappeto.

Il convegno “Produrre Innovazione – Machine Tools & Mechanics Forum”, organizzato dal mensile Tecnologie Meccaniche, con il patrocinio di UCIMU – Sistemi per Produrre, ha posto l’accento sulla necessità per il comparto di adeguarsi a nuovi modelli di investimento e organizzativi. Le leve su cui agire saranno la formazione e la ricerca, che permetteranno un’evoluzione verso nuovi modelli produttivi sostenibili. Come hanno sottolineato i padroni di casa, Ezio Zibetti, direttore editoriale di Tecnologie Meccaniche, e Giancarlo Losma, presidente di UCIMU – Sistemi per Produrre, il settore, se saprà cogliere i segnali di un mercato in evoluzione, potrà continuare a crescere con successo.

Il convegno ha visto alternarsi nelle due giornate relatori del calibro di Gian Maria Gros-Pietro, professore ordinario di economia dell’impresa alla Luiss Guido Carli; Hendrik Van Brussel, professore ordinario al dipartimento di ingegneria meccanica alla Katholieke Universiteit Leuven, Belgio; Marco Vitale, economista d’impresa; Tullio Tollio, direttore ITIA-CNR; Enzo Pontarollo, professore ordinario di economia industriale all’Università Cattolica del Sacro Cuore; Georges Haour, professore all’IMD Business School di Losanna e consulente; Marco Taisch, professore di gestione dei sistemi logistici e produttivi al Politecnico di Milano; Mirano Sancin, direttore generale di Kilometro Rosso; Giacomo Bianchi, primo ricercatore, ITIA-CNR. Il moderatore delle due giornate è stato Secondo Rolfo, direttore del Ceris-CNR di Torino.
E’ emerso un quadro di insieme che identifica un nuovo contesto di mercato a livello mondiale. Si vede infatti crescere la produzione di macchine utensili del 28% in valore a livello mondiale; in Asia +58% e nella sola Cina + 37%. Bene anche l’Italia con un +3,4%. (Fonte Centro Studi Ucimu).

Per quanto riguarda il mercato italiano, va sottolineato il valore della produzione di nicchia che rappresenta ancora un vantaggio competitivo per molte imprese nazionali. Una strategia che va quindi portata avanti anche in un contesto di mercato profondamente nuovo, che vede la competizione spostarsi nei Paesi emergenti. Questo cambiamento comporta la necessità per le imprese, seppure nella nicchia, di acquisire dimensioni importanti per poter avere successo. Un processo che può e deve essere fatto attraverso la creazione di un network tra chi progetta, chi produce e chi distribuisce il prodotto. Questo percorso strategico si traduce, secondo quanto sottolineato da più esperti nel corso del convegno, nella possibilità di creare modelli di sviluppo sostenibile, basati su cambiamenti importanti a livello produttivo e di proposta dei prodotti.

L’Italia è ancora il paese leader nell’esportazione di prodotti di nicchia nei settori manifatturieri, con 249 prodotti (Fonte Fondazione Edison), e potrà continuare a rimanerlo con numeri in crescita se le imprese sapranno rivedere i propri modelli di sviluppo. Una revisione che deve partire dalla progettazione di prodotti nuovi, tenendo conto di un processo produttivo che deve essere più rapido e maggiormente in grado di rispondere in maniera flessibile alle richieste del mercato.

Durante la serata del 23 giugno sono stati consegnati i premi “Maestro della Meccanica”, seconda edizione dell’importante riconoscimento assegnato da UCIMU – Sistemi per Produrre, con il patrocinio del mensile Tecnologie Meccaniche.

Main sponsor dell’evento è stata Mimesi. Sponsor del “Machine Tools Forum” sono stati Fanuc, Morara Tacchella IMT, Rittal, Siemens. Sponsor del “Mechanics Forum” sono stati Balluff, Hexagon, Losma, Makino, Morara Tacchella IMT, Pama, Siemens, Sirmu.