Una novità importante per i miopi: nasce il brevetto Modular Lens per rendere più facile e comoda la vita con gli occhiali!
Sul sito sarà possibile capirne l’innovazione e leggere l’importanza di un brevetto internazionale.
Gli ottici sanno che l’occhio del miope è un po’ più lungo del normale, ma ignorano l’aspetto principale della miopia, che è l’incapacità a rilassare i muscoli intorno al cristallino: nei miopi l’accomodazione, e quindi la curvatura del cristallino è sempre eccessiva. Questa tensione costante alla lunga produce la deformazione del bulbo oculare. Tutte le miopie progressive (oltre 90%) iniziano e si sviluppano così. Per correggere questo difetto vengono utilizzate lenti molto spesse, con visibili cerchi concentrici. La differenza più appariscente tra una lente Modular e qualunque altra lente presente sul mercato è lo spessore: il più sottile in assoluto, con una percentuale che varia dal 30 al 60%. Quindi con Modular si possono finalmente realizzare occhiali in meteriale organico (infrangibile e più leggero) ottenendo gli stessi risultati fino ad oggi raggiungibili soltanto con il lantanio n=1.900 (materiale vetroso più pesante e fragile).
Indispensabile è il supporto del blog al sito web, che permette a Modular Lens di rispondere ai dubbi più frequenti dei miopi. Un esempio è la sottigliezza delle lenti, che dipende dall’indice di rifrazione dei materiali con cui vengono realizzate, ovvero la capacità del materiale di deviare i raggi luminosi e determinare la correzione visiva. Il lantanio 1.9 ha l’indice più alto nel settore delle lenti oftalmiche e dalle geometrie di superficie adottate dai vari produttori. Attualmente, le geometrie utilizzate sono sempre asso-simmetriche e quindi molto simili tra loro, l’unica differenziazione resta l’indice di rifrazione. Tuttavia, a parità diottrica una lente organica, quindi più leggera ed infrangibile, col più alto indice di rifrazione oggi reperibile (1.74), è sempre più spessa di una lente minerale avente indice di rifrazione più alto (1.8-1,9).
Modular Lens, in controtendenza, introduce una nuova e differente geometria, asimmetrica. Per tale ragione, presenta una riduzione di spessore molto marcata ed evidente rispetto alle altre lenti in commercio, a parità di potere e di materiale adoperato per la loro realizzazione. Si comprende meglio il concetto se si considera che a parità diottrica, questa nuova lente, se realizzata in materiale organico indice 1.74, può essere perfettamente comparata come spessore ad una lente in lantanio 1.9, e nel caso di elevatissime diottrie risultare addirittura più sottile.
Il sito Modular Lens permette un’interazione a 360°, con una sezione dedicata alla “consulenza on line”, per essere assistito dal progettista delle tue lenti. Qualunque montatura andrà bene, ma gli esperti Modular consigliano sempre occhiali non avvolgenti. Buona regola sarebbe quella di scegliere montature tanto più contenute quanto più alto è il potere delle lenti e preferire montature di grandezza tale da non superare la sporgenza dei propri zigomi facciali.
On line è possibile anche calcolare autonomamente il proprio preventivo e infine acquistare le lenti brevettate per conciliare comfort ed estertica: http://www.modularlens.it/go/preventivo-utenti.aspx Oppure, per chi abita nel circondario, la sede è a Giovinazzo, in provincia di Bari, presso la storica Ottica Roscini in Piazza Vittorio Emanuele, n.90.
Modular Lens è anche su Facebook, per essere sempre vicino ai suoi clienti.
La scelta è tua: puoi vedere bene. Oppure puoi vedere meglio con Modular Lens.