E’ ormai diventato un luogo comune il fatto che, dietro ad accattivanti servizi di cartomanzia online,
con slogan elaborate, luminose ed immagine conturbanti, non si nasconde un sistema per eludere
l’attenzione del cliente, in modo tale che, disorientato, sia spinto a non leggere le clausole
d’utilizzo dei servizi, spesso riportate in caratteri indecifrabili, posizionate dietro
qualche altro testo o di sfondo ad un’immagine.

Il servizio di lettura online, dunque, deve essere adoperata seguendo le stesse cautele che si attuano
nei confronti dei metodi alternativi di consultazione. Una delle caratteristiche più interessanti
che la tecnologia di internet ha apportato è il consulto gratuito, definito
sicuro ed affidabile. Stanchi delle bollette astronomiche e dei servizi scadenti che
lasciano con più domande di quante ne avevi all’inizio, ogni giorno, dai mezzi
d’informazione di massa, diversi utenti utilizzano la cartomanzia online gratuita.

Proprio l’indicazione “gratis”, mette il cliente in una posizione di maggiore relax e serenità,
rassicurato dal fatto che, anche se il consulto dovesse rivelarsi errata, non andrà mai
ad influire economicamente. Proprio per questo motivo, sempre più siti si stanno
aggiornando per nuove forme di consulto online che comprendano i più svariati interessi,
tra cui l’oroscopo, i tarocchi e le carte in genere.
Ci sono persone che si affidano, per un motivo molto semplice: non possiedono amici sinceri,
e di questi tempi è difficile trovarne di buoni, ad una cartomante! La spesa non è alta, ma ne vale
la pena, perchè ti chiarisce le idee, e ti senti subito meglio ! i numeri si trovano su internet,
con una svariegata varietà di scelta tra migliaia di siti web, basta digitare su gooogle “cartomanzia”
e compariranno la bellezza di 540 mila risultati. C’è sempre una minima possibilità di incappare
su un trufffatore, ma con qualche precauzione non è difficile da individuare.
Marisa Milani, docente di letteratura del folklore presso l’Università di Padova, che ha fatto della ricerca originale negli archivi veneziani Sant-Uffizio, sostiene che questa era una parte normale della veneziana “Martelli” (magia d’amore): “Un rituale come fatto uso delle carte dei tarocchi, in particolare quella che ha ritratto il diavolo, che avrebbero posto accanto a una luce fino a una certa ora del giorno in cui preghiere sono state indirizzate e formule sono state recitate “Citato in Margaret F. Rosenthal La Cortigiana Honest.: Veronica Franco, cittadino e scrittore di Venezia del XVI secolo (U of Chicago Press, 1992). Marisa Milani, ha scritto su queste pratiche in Antiche Pratiche di Medicina Popolare nda Processi del S. Uffizio (Venezia, 1527-1591) (Padova, 1986).

Nel 1622 Pierre de l’Ancre pubblicava un testo su un uomo che aveva fatto un patto con il Diavolo e che era stato sigillato da due carte da gioco: il 2 e 4 di cuori. Si racconta che il diavolo ha scelto il due di cuori “a marchio che non avrebbe avuto due cuori per servire due padroni.” Il Due di Cuori è stato successivamente distrutto, rendendo nullo il patto. Del’Ancre cartomanzia fu definito come “un tipo di pratica divinatoria basata su immagini che disponendole in presenza di determinate demone o spiriti, convocato, gli svelassero le cose che volevano sapere”