. Brightcove e TubeMogul hanno collaborato per sviluppare un report trimestrale con dati e analisi focalizzati sul mercato del video online, con l’obiettivo di contribuire a mantenere un dialogo costante sullo stato del settore e informare su ulteriori iniziative di ricerca.

Il nuovo report trimestrale prende un campione di dati complessivi che rappresentano una  sezione trasversale di clienti della piattaforma. Anche se il campione non è statisticamente rappresentativo del mercato di video online o della base clienti di Brightcove nel complesso, la ricerca fornisce tuttavia un’istantanea sui trend di utilizzo della piattaforma, sul comportamento dei consumatori, e sulle percezioni del mercato.

Nel primo trimestre del 2010, il report si focalizza sul mercato dei media, includendo reti televisive, etichette musicali, case editrici ed emittenti radiofoniche – riscontrando una serie di risultati interessanti, assieme ad alcune sorprese.

Pressoché secondo ogni singolo indicatore, appare evidente come il mercato dei media stia aggressivamente investendo in iniziative di video online, trainandone l’utilizzo e l’impiego, e cogliendo nuove opportunità di profitto.

Andamento di crescita

·         Forte aumento del flusso di dati trasmessi dalle reti emittenti e dai brand di Web media. Con un tasso di crescita combinato di oltre 700 milioni di stream per trimestre, le emittenti sono cresciute di oltre il 40% nel primo trimestre del 2010 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. I marchi di Web media hanno raggiunto il 300% di crescita nell’arco dello stesso trimestre.

·         Attività di video publishing trainata da quotidiani e riviste. I quotidiani hanno caricato due miliardi di video sui loro siti nel corso del primo trimestre del 2010, il 37% in più rispetto allo scorso anno. Le riviste ne hanno caricati 1.2 miliardi, con un incremento del 70% rispetto al Q1 2010.

·         Le agenzie media aumentano la produzione di video per la distribuzione online. Nel primo trimestre del 2010, gli upload di video sono saliti del 190% (359.256 video) per i quotidiani, del 60% per le riviste (43.554 video), del 64% per le etichette musicali (24.538 video), e del 62% per la radio (5.730).

Fruizione

·         Le reti emittenti detengono la maggior parte del tempo di visualizzazione di stream video. La visualizzazione di contenuti delle reti emittenti dura in media 2:53 minuti per stream, mentre delle etichette musicali 1:50 minuti e degli editori di quotidiani 1:41 minuti per stream.

·         I quotidiani e le riviste detengono la percentuale più alta di visualizzazione completa del video.  I quotidiani riescono a mantenere più di tutti l’attenzione degli spettatori per la durata complessiva di un video (41%). A seguire gli editori di riviste (39%), le emittenti (38%) e le etichette musicali (29%).

·         I rimandi su Twitter generano il più elevato livello di fruizione di contenuti video online. Rispetto ad altre fonti, i rimandi su Twitter generano il più alto livello di fruizione per le emittenti (1:52), case editrici di riviste (1:23), ed etichette musicali (2:33 minuti). Un’eccezione riguarda gli editori di quotidiani, che riscontrano il più elevato livello di fruizione da parte degli utenti che hanno trovato i loro contenuti attraverso Yahoo! (1:20 minuti).

Possibilità di guadagno

·       Il crescente utilizzo rappresenta la ragione principale secondo le agenzie media per l’inclusione di video sui loro siti web (76%), seguita dal rafforzamento del brand (60%), e dall’aumento dei visitatori del sito (55%). A sorpresa, la crescita dell’inventario pubblicitario si è posizionata al quarto posto nella lista dei motivi principali di utilizzo di video online (33%).

·         Oltre il 50% delle agenzie media prevede di implementare video mobile supportati da investimenti pubblicitari nei prossimi 6-12 mesi.

·         Circa il 50% delle aziende media prevede di aggiungere sponsorship all’interno di una strategia di monetizzazione di video online per il 2010.

I dati sui trend e i parametri del primo trimestre puntano entrambi verso una nuova entusiasmante fase di crescita ed espansione del settore dei video online per l’industria dei media. Sembra inoltre che i media stiano cercando di allargare la distribuzione di contenuti supportati da pubblicità su nuovi dispositivi e di trarre vantaggio da nuove strategie di profitto nel 2010.

Se i profitti sono evidentemente un driver importante per questo tipo di iniziative, dall’altro lato le agenzie media adottano una visione più ampia sul ruolo che i video online giocano su ciò che ruota attorno al sito, inclusi l’utilizzo, la costruzione del brand e la crescita dell’audience.

In generale, il report evidenzia che le strategie che riguardano il video online stanno diventando più sofisticate e sono parte integrante di un’ampia serie di obiettivi aziendali per le agenzie media.

È possibile scaricare il report completo “Online Video & the Media Industry” a questo indirizzo: http://www.brightcove.com/en/why-brightcove/thought-leadership.

Brightcove

Brightcove è una piattaforma di video online basata su servizi cloud. Media company, aziende e organizzazioni di tutto il mondo utilizzano Brightcove per pubblicare e distribuire video sulla rete. Fondata nel 2004, Brightcove conta uffici in Nord America, Europa e Asia, e clienti in 28 nazioni diverse. Per ulteriori informazioni visitare il sito www.brightcove.com.

Contatti stampa

AxiCom

Chiara Possenti, Sandro Buti

tel + 39 02 75 26 11 1

[email protected], [email protected]