Chi di noi non ha pensato a cosa avrebbe potuto guadagnare se solo un paio di anni fà avesse acquistato una decina di azioni Apple? Grazie al lavoro di Steve Jobs ed alle sue idee rivoluzionarie la Apple ha acquisito negli anni un valore incredibile accrescendo notevolmente il valore delle sue azioni facendo la fortuna di chi aveva creduto nelle idee di Jobs.
Nell’ultimo periodo un’azione Apple aveva raggiunto l’incredibile valore di circa 700 dollari, quota che è poi calata a 558 dollari nel momento dell’uscita dell’iPhone5.
In molti si sono chiesti come mai sia avvenuta questa inversione di rotta rispetto agli anni passati dove, in concomitanza e successivamente all’uscita di un nuovo prodotto, il valore delle azioni era notevolmente lievitato.
Gli esperti di mercato hanno analizzato questo stano comportamento di analisti ed investitori dando diverse spiegazioni alla vendita in massa di azioni Apple.
Innanzitutto, secondo gli esperti di mercato, investitori ed analisti sono preoccupati dal fatto che Apple non stia seguendo il passo dei concorrenti ( dal punto di vista dello sviluppo tecnologico ) e che stia iniziando a mancare quella “next big thing” che era l’impronta del defunto Steve Jobs. Certo non è sempre possibile tirar fuori l’idea “innovativa” ma la mancanza di questo valore distintivo di Apple sta facendo arretrare gli investitori.
Inoltre il perdurare della recessione negli Stati Uniti ed in Europa e le prossime sfide del governo Obama preoccupano investitori ed analisti spinti anche dalle notizie sulla riduzione dei margini di guadagno sui prodotti. La produzione dei nuovi dispositivi ( soprattutto l’iphone 5 ) ha sottratto parte dei guadagni e, nonostante le vendite di Apple sono sempre rimaste su livelli record ,ciò preoccupa chi in Apple vedeva, sino a qualche mese fa, un porto quasi sicuro in cui investire il proprio denaro.
Inoltre preoccupante è vista l’ascesa di Android nel mercato dei tablet/smartphone. Google sta conquistando una quota di mercato importante anche se molti invitano a riflettere sul fatto che i dati di Android si riferiscano ai tablet/smartphone venduti ai distributori e non ai clienti finali ( come invece accade per i dati pubblicati da Apple ). Molta attesa vi è quindi in merito alle vendite dell’Ipad mini nel periodo natalizio…vedere come il pubblico risponderà al nuovo prodotto di Apple può ridare fiducia ai mercati.

Una diminuzione del valore delle azioni è stato causato anche dal recente terremoto dirigenziale. Il flop delle Mappe targate Apple aveva stranamente lasciato tutto invariato, nessuna testa caduta e soltanto delle scuse pubbliche. In pieno stile Apple la risposta però è arrivata quando Scott Forstall è stato rimosso dal suo incarico lasciando il posto a Johnathan Ive. Ciò ha ovviamente preoccupato gli analisti e gli investitori….novità di questo tipo lasciano sempre una alone di incertezza che, come ben possiamo immaginare, non sono ben viste nei mercati.
Inoltre Apple sta modificando alcuni accordi commerciali storici come quello con Intel…Apple sta cambiando e l’incertezza fa i suoi danni.