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Isolamento termico abitazione attraverso cellulosa in fiocchi

L’isolamento termico di un edificio è un intervento molto spesso necessario se si vogliono ridurre i consumi energetici di una abitazione. Teniamo conto che l’utilizzo del riscaldamento, nel periodo invernale, serve proprio a compensare le dispersioni termiche dell’involucro di un edificio, dispersioni termiche che avvengono attraverso il tetto (15%), finestre (25%), porte (10%), basamento (10%) e pareti (40%). Un immagine che può chiarire questo concetto è quella di un secchio bucato che deve essere continuamente riempito d’acqua se non si vuole svuotarlo. In questo articolo vedremo in particolare come sia possibile isolare termicamente pareti, tetti e sottotetti utilizzando un materiale ecologico come la cellulosa in fiocchi. L’equazione è molto semplice: “minori dispersioni termiche = minore consumi energetici = bolletta gas meno cara”. In linea di massima questo tipo di intervento viene fatto su case esistenti, in quanto le case costruite in epoca più recente, hanno già una buona efficienza energetica (si parla anche di classe energetica A, B, C), essendo costruite con criteri maggiormente indirizzati verso il risparmio energetico.
Il primo tipo di intervento che viene in mente quando si parla di isolamento termico delle pareti è sicuramente il cappotto (esterno o interno). Non sempre è così. In presenza infatti di intercapedini è possibile ottenere un buon isolamento termico mediante l’insufflaggio della cellulosa in fiocchi all’interno delle intercapedini stesse. La cellulosa in fiocchi è un materiale ecologico che protegge sia dal caldo, che dal freddo, oltre ad avere proprietà fono-assorbenti (protegge anche dal rumore). Questo materiale ha infatti una capacità di assorbire il calore doppia rispetto ai classici isolanti e di rilasciarlo quando la temperatura esterna diminuisce. Questa sua proprietà consente quindi, in estate, di rallentare l'”ingresso del calore” nella propria abitazione, riducendone il riscaldamento interno (tecnicamente si parla di materiale con buona “inerzia termica”).
Abbiamo visto all’inizio dell’articolo che le dispersioni termiche attraverso la copertura (tetto) di un edificio pesano per circa il 15% del totale. Inoltre un intervento di isolamento fatto a regola d’arte, permette anche di migliorare il comfort abitativo. La cellulosa in fiocchi può essere utilizzata anche per isolare sia un sottotetto che un tetto. Nel primo caso si stende la cellulosa in fiocchi a tappeto sul solaio di sottotetto. Essendo un materiale sfuso, si distribuirà uniformemente senza la formazione di ponti termici anche su superfici irregolari. Infine per isolare un tetto la cellulosa verrà iniettata all’interno di una intercapedine appositamente creata.
Questo sistema è sicuramente uno dei più economici ed efficaci nel caso, ad esempio, si vogliano ottenere ambienti mansardati vivibili sia d’inverno che d’estate con ridottissimi costi di riscaldamento e climatizzazione.
Per dare una idea di massima dei prezzi di mercato, l’isolamento di pareti con intercapedine nel caso di un appartamento di circa 90 mq (classico 3 locali di una volta), esposto su tre lati, è di circa 2.000 euro + IVA al 10%. Ovviamente c’è la possibilità di accedere alle detrazioni fiscali 65% , trattandosi di un intervento di riqualificazione energetica. Ricordo, per chi non lo sapesse, che il Governo, per i privati, ha esteso l’accesso agli incentivi fiscali fino a tutto il 2014.

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