Ogni imprenditore che si trova nella sfortunata situazione di dover recuperare un credito, deve fare una serie di valutazioni per capire se vale la pena intraprendere azioni per il suo recupero. Ci sono infatti un certo numero di situazioni che rendono vani i tentativi di recupero crediti: Vediamo alcune situazioni che rendono inutile qualsiasi tentativo di recupero del credito:

1. L’azienda debitrice è in liquidazione
2. L’importo da recuperare è troppo basso

Punto 1: In questo caso è inutile procedere con qualsiasi tentativo di recupero crediti, sia in via stragiudiziale che giudiziale, cioè con azioni legali quali per esempio il decreto ingiuntivo. In fase di liquidazione infatti tutti questi atti sono posticipati e resi nulli fino alla fine della liquidazione.
Per quanto riguarda il punto 2 invece le variabili sono un pò di più!
Cosa significa infatti che la cifra è troppo bassa?
inizieremo quindi a discriminare le modalità con le quali si può recuperare un credito: queste normalmente si dividono in 2 categorie:

1. Recupero Crediti Stragiudiziale
2. Recupero Crediti Giudiziale

Il recupero crediti Stragiudiziale comprende tutte quelle azioni che possono essere intraprese dal creditore per recuperare il suo credito senza arrivare alla fase giudiziale, cioè quella legale.
In questo caso, anche per piccole cifre, cioè cifre comprese trà 400 e 1.500 euro, può essere intentata un’azione di recupero crediti stragiudiziale.
esistono società od agenzie di recupero crediti che forniscono questo servizio, che può essere attivato con una cifra modesta, e saldato con una percentuale sulla cifra recuperata.
una di queste addirittura concede il primo recupero gratuito, in seguito i successivi, si possono attivare con un canone di attivazione di circa € 90 e poi si paga solo una percentuale, che di solito va dal 10 al 15% solo sugli importi recuperati.
Per i crediti inferiori ai 1.500 Euro che non si è riusciti a recuperare in via strgiudiziale, è abbastanza difficile capire se è il caso di passare al recupero crediti giudiziale, cioè intraprendere azioni legali.
Bisogna tenere conto che intraprendere un’azione di recupero crediti giudiziale costerà almeno € 1.000 solo per istruire il decreto ingiuntivo, in seguito bisognerà sostenere altre spese.
Se non si è sufficientemenre certi della solvibilità del debitore, i costi dei tentativi di recupero potrebbero essere un ulteriore danno che si aggiunge al danno.
Mi auguro che non abbiate necessità di leggere il mio articolo, ma nel caso, il sito che vi ho segnalato sopra vi potrà dare informazioni molto più puntuali ed aggiornate.
Io me ne sono servito diverse volte con buoni risultati, ma quando bisogna passare al recupero giudiziale … i dubbi sul come procedere sono lancinanti.
In bocca al lupo Cacciaguerra Ugo