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Un metodo “scientifico” per le pulizie

Pulire una casa sembra una delle mansioni più semplici affidate ad una donna, che spesso da quando è piccola viene addestrata con dimostrazioni pratiche da parte di sua madre e di piccole missioni da portare a termine da sola a mo’ di addestramento sul campo. Nonostante questo, di consigli che ci consentano di portare avanti un lavoro quasi impeccabile nel più breve tempo possibile ne abbiamo molto bisogno visto che spesso si svolgono queste mansioni in modo automatico e l’automatismo è il peggior pericolo per i metodi “scientifici” che, anche in questo campo aiutano molto nel risultato finale. Cerchiamo di carpire qualche segreto dalle imprese di pulizia di Roma che operano nel settore alberghiero e devono raggiungere il duplice risultato di una pulizia impeccabile nel minor periodo possibile.

Il primo consiglio per i professionisti del pulito è quello di tenere pronto il carrello delle pulizie che contiene tutti gli strumenti necessari al lavoro. In casa non abbiamo i mega carrelli che vediamo quando visitiamo un hotel durante la mattina e di questo possiamo essere ben liete, ma avremo o dobbiamo avere già pronto un contenitore dei prodotti per le pulizie tenuti in buon ordine. A seconda delle diverse necessità, questi saranno: un detergente multiuso per vetri e superfici, un disinfettante multiuso, un prodotto antipolvere, un anticalcare, un disincrostante per il WC, uno o più detergenti per i pavimenti, varie spugne e/o panni colorati diversi per ciascuna parte della casa. A parte avremo preparato l’aspirapolvere (o la scopa con la paletta), spazzolone e straccio per pavimenti. E’ consigliabile che questo contenitore sia lasciato già pronto alla fine di ogni pulizia, perché dopo averle effettuate non dimenticheremo di riporre quelle che ci sono servite. Se invece prepareremo i prodotti prima delle nuove pulizie saranno più i prodotti che dimenticheremo che quelli che abbiamo nel contenitore. Provare per credere.

La seconda operazione riguarda la scelta delle camere da pulire. Mentre negli alberghi avremo il necessario e dovuto coordinamento con il ricevimento per sapere quali camere sono libere per poter entrare liberamente, il nostro coordinamento in casa è più semplice: è quello con i nostri familiari. E’ assurdo pensare di pulire il soggiorno con nostro figlio che bighellona dal divano alla cucina chiedendogli “per favore non ti muovere per qualche minuto”. E’ scientificamente provato che dopo due minuti di immobilità sul divano sentirà il bisogno irrefrenabile di alzarsi e calpestare il nostro pavimento bagnato. Ne scaturirà una lite che creerà grandi problemi di comunicazione futuri e un rallentamento delle nostre fatiche con conseguente nervosismo da ambedue le parti. Perché se nostro figlio è nel salotto non approfittare per iniziare dalla sua camera, magari chiudendoci dentro per evitare incursioni indesiderate? Prima magari avvertiamolo per evitare ulteriori liti. Ovviamente se sappiamo che c’è un orario specifico in cui nessuno sarà in casa, organizziamoci per pulire in quei preziosi momenti di libertà.

Appena entrati nella camera da pulire con il nostro fedele contenitore degli attrezzi il primo consiglio è quello di illuminarla a dovere e di aprire tutte le finestre per il ricambio dell’aria. Questo ci chiarirà le idee sulle cose da fare. Prima di tutto liberiamo le superfici da pulire da oggetti fuori posto (questa operazione dovrebbe essere effettuata dall’occupante per un risultato più efficace, ma rimandiamo questa discussione ad un altro momento, ora dobbiamo concentrarci!). Quindi iniziamo la pulizia cercando di seguire nelle operazioni un movimento circolare da destra verso sinistra: spolveriamo gli oggetti iniziando dalla nostra destra e continuando sempre nella stessa direzione fino ad arrivare al punto di partenza per essere sicuri di non dimenticare nulla, poi aspiriamo seguendo lo stesso ordine, poi passiamo il detergente specifico per le diverse superfici, poi puliamo il pavimento. Sempre seguendo lo stesso ordine. Nel controllo della pulizia delle camere di albergo normalmente gli addetti alla qualità o la governante seguono questo ordine per non dimenticare nulla. E’ piuttosto efficace.
Ci sono anche dei piccoli trucchetti per andare più veloci, uno di essi è passare subito il disincrostante nel WC lasciando immerso lo scopettino per permettere al liquido di fare effetto per tutto il tempo che ci vorrà per svolgere le altre operazioni. Con il tempo ciascuna di noi avrà i suoi piccoli trucchi personali che passerà ai propri figli perpetuando le tradizioni familiari.

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