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Per usufruire dei servizi dellel portale delle poste occorre semplicemente registrarsi sul portale e richiedere una mail che resterà vostra a vita a meno di non cancellarla esplicitamente. Potrete così accedere a decine di servizi direttamente on line compreso l’invio di raccomandate che arriveranno stampate su carta con i postini tradizionali a casa del destinatario.Per Poste italiane possiamo parlare di vera e propria rivoluzione nel rapporto con gli utenti attraverso il Web. Molti dei servizi tradizionali sono stati estesi allo sportello virtuale http://www.poste.it e dunque numerose operazioni, quelle che ci fanno perdere più tempo, si possono ormai svolgere dal computer casalingo o dell’ufficio. Le poste assegnano a tutti i nuovi utenti un indirizzo di posta elettronica basato sul codice fiscale, dunque a prova di equivoci. La registrazione è la premessa indispensabile per l’attivazione del profilo personale. Bastano pochi minuti per compilare un modulo, poi bisogna attendere un telegramma (sì, quello tradizionale che arriva a casa) con una password per la prima attivazione. Quando si riceve la password, si può cominciare a operare. Inviare un telegramma, per esempio, a qualsiasi ora del giorno e della notte. Anche in questo caso bisogna compilare un modello predisposto ed è possibile spedire lo stesso telegramma, in Italia e all’estero, dall’Afghanistan allo Zimbabwe, fino a otto destinatari diversi, con un solo clic. Ognuno può creare una rubrica personale di potenziali interlocutori. Nome e indirizzo del mittente sono inseriti automaticamente, senza aggravio di costo. Il sistema consente inoltre di calcolare il costo di ogni singolo telegramma (è particolarmente utile se il destinatario è all’estero), in modo da evitare sgradevoli sorprese quando si paga. La commissione è di 0,62 euro e il pagamento si fa con la carta di credito, in ambiente crittografato e a prova di intercettazione (ce ne accorgiamo perché il lucchetto in basso a destra sul browser si chiude e si illumina). Anche l’Inail http: / /www.inail.it ha trasferito su Internet alcuni dei servizi istituzionali, consentendo così di accelerare e semplificare le procedure. Innanzitutto la banca dati del casellario centrale degli infortuni, accessibile agli enti e agli istituti che si occupano di assicurazione obbligatoria contro gli incidenti sul lavoro. Il cuore di questa applicazione è la gestione dei sinistri, per comunicare i casi di invalidità dopo un infortunio, oppure l’insorgere di una malattia professionale. Gli utenti abilitati, cioè i consulenti del lavoro, possono interrogare la banca dati per informarsi su eventuali casi precedenti che riguardano lo stesso lavoratore. Per evitare code agli sportelli, c’è il “Punto Cliente”, progettato per svolgere via Internet tutti gli adempimenti lega-ti alla gestione del rapporto assicurativo. Non c’è più bisogno di spostarsi da una città all’altra, per raggiungere il più vicino ufficio dell’Inail e attendere che l’impiegato esamini la nostra pratica. Grazie allo sportello virtuale si può accedere alle informazioni che riguardano i rapporti assicurativi delle aziende; ottenere attestati e inviare e prelevare per via telematica informazioni e documenti. Per il momento questo servizio è limitato agli addetti ai lavori, ma l’Istituto prevede di estenderlo presto anche ai singoli lavoratori, che potranno così avere informazioni sulle rendite e sulle pre-stazioni economiche e anche ricevere i certificati a casa, con un allegato di posta elettronica.
Tags: inail, poste italiane, raccomandata digitale
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