La relazione tra un e-commerce e il mercato italiano continua ad essere piuttosto complicata; l’Italia paga ancora un pesante gap rispetto ad altri paesi del mondo, scarsa diffusione di banda larga, ma soprattutto una diffidenza tutta locale nei confronti del mezzo web. Non è così dappertutto, certamente, esistono anche nel bel Paese casi di successo che riescono a diventare punti di eccellenza, come ad esempio alcuni siti di abbigliamento, ma molti sono invece le realtà che soffrono e si spengono in un disastroso off-line nel malcontento e nella delusione collettiva. Nonostante questa premessa, giunge al suo secondo anno di vita il sito e-commerce www.ariximballaggi.it sito specializzato in prodotti per l’imballaggio industriale e dedicato principalmente ad addetti ai lavori e a produttori. Lanciato nel gennaio del 2009 è il frutto della volontà dell’azienda di trovare una nuova collocazione nel panorama nazionale e di abbracciare nuovi canali di contatto e comunicazione con i prospect. Nel corso di questi anni le evoluzioni e le modifiche al sito sono state continue e volte ad un costante miglioramento in termini di navigabilità, interazione con gli utenti, arricchimento di contenuti; modifiche spesso necessarie per rendere piacevole, ma soprattutto funzionale ed efficiente la permanenza degli utenti sul sito e ovviamente invogliarli all’acquisto. A tal fine è stata inoltre pensata una sezione dedicata alle promozioni: su alcuni prodotti come i nastri adesivi, l’on-line propone sempre un prezzo particolarmente conveniente.
Per le consegne Ariximballaggi ha scelto di appoggiarsi a diversi corrieri, sia interni, sia nazionali e internazionali per assicurare una copertura totale e la massima efficienza del servizio. Le attività sono state poi supportate da un’accurata pianificazione di web marketing che ha sostenuto e spinto la crescita del sito. “L’e-commerce è ancora poco diffuso in Italia, soprattutto se parliamo di prodotti BtoB dedicati all’industria – spiega Nino Palamara, amministratore di Arix imballaggi – che si muove in un periodo economico davvero difficile che stenta a vedere la ripresa. Tuttavia crediamo molto nelle potenzialità di questo progetto: continueremo a investire in questo strumento perché crediamo fermamente che l’innovazione e la diversificazione sia la strada giusta per affrontare le sfide future. La speranza è che l’Italia ritrovi presto la giusta spinta e perda quella diffidenza che caratterizza gli acquisti on-line.”
Parte a fine mese la prima sponsorizzazione sportiva di Arix Imballaggi, azienda bresciana che da oltre 30 anni si occupa della commercializzazione di prodotti per l’imballaggio industriale (www.ariximballaggi.it)
Arix imballaggi sarà infatti fornitore ufficiale del Tumniza orinteering Chiari per alcuni prodotti di imballaggio che vengono comunemente usati durante l’organizzazione di delle competizioni. Non conoscete l’Orinteering? Non siete certo i soli. Sport di origine Svedese, in Italia L’orienteering è poco diffuso e pressochè sconosciuto, lo praticano nelle scuole in alcune zone nel nord italia (zona Trentino e Friuli VG).
Questo sport, disciplina riconosciuta dal Coni, viene anche chiamato sport di orientamento o “sport dei boschi” richiamando sia gli strumenti che si utilizzano per gareggiare (carta topografica e bussola) sia i luoghi dove solitamente si svolgono le competizioni: i boschi.
Entrata in contatto con questa realtà sportiva per vie traverse, Arix ha deciso di sponsorizzare la società Tumiza di Chiari, nell’organizzazione di due gare inserite nel calendario Nazionale della FISO (federazione Nazionale Sprot Orientamento): la prima a fine Febbraio, nei boschi nei pressi di Taino, la seconda nel centro storico di Brescia. Se vi state chiedendo cosa Un’azienda di imballaggi possa fornire a una società sportiva è presto detto: nastro adesivo per l’allestimento e segreteria, fettuccia rossa bianca per delimitare le zone di gara, carta per le stampe delle cartine.
Arix imballaggi ha quindi deciso di offrire un sostegno a una realtà locale che difficilmente riescono a trovare fondi per le loro attività.