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L’industria automobilistica si sta sempre più confrontando con la possibilità di produrre in serie automobili elettriche. Le difficoltà tecniche, progettuali e di infrastruttura sono ancora molte ma i nuovi prototipi, concept car e modelli di serie, che si susseguono ormai quotidianamente, sono sempre più avanzati ed utilizzano soluzioni tecnologiche all’avanguardia. Le difficoltà tipiche della produzione di auto elettriche sono essenzialmente legate a tre fattori: autonomia di marcia, tempo di ricarica ed ingombro delle batterie. Le soluzioni presentate da alcune case automobilistiche, basate soprattutto sull’adozione di batterie di nuova generazione agli ioni di litio, hanno permesso di aumentare notevolmente l’autonomia di marcia, ridurre il tempo di ricarica e diminuire gli ingombri. Tra le case più attive in questo settore c’è Saab con il nuovo prototipo elettrico 9-3 ePower, basato sulla 9-3 SportHatch, variante con carrozzeria station wagon della 9-3. La ePower ha un motore elettrico in grado di erogare 184 cavalli. L’alimentazione è affidata a batterie agli ioni di litio, che a dire della casa svedese dovrebbero fornire un’autonomia di circa 200 chilometri, la velocità massima della Saab 9-3 ePower è di 150 km/h con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 8,5 secondi. La batteria si trova nella parte posteriore, nella zona del bagagliaio, dove occupa anche il posto lasciato libero dal serbatoio del carburante e dal tubo di scarico. Saab dichiara che la batteria è ricaricabile tramite una comune presa di corrente in almeno sei ore. Per essa Saab dichiara una durata media di dieci anni. Il funzionamento dovrebbe essere garantito anche con una temperatura fino a 30 gradi centigradi sotto lo zero, almeno 10 gradi in più verso il freddo rispetto al livello di funzionamento delle altre batterie sul mercato (con il freddo estremo, la capacità della batteria è ridotta). Saab, inoltre, sostiene che l’uso di aria al posto di liquido per raffreddare, permette di abbassare i costi di produzione e ridurre il peso, semplificando il progetto costruttivo ed essendo necessario un minor numero di componenti. Un’altra batteria da 12 Volts è utilizzata per alimentare l’illuminazione e gli accessori interni. Sul cruscotto, gli ormai inutili indicatori del livello di carburante, della pressione di sovralimentazione del turbo e del contagiri, sono stati sostituiti da altri indicatori che indicano i livelli della battera, come il consumo di corrente e l’autonomia. Infine ricordiamo che il motore elettrico e le batterie non sono di diretta produzione Saab ma il propulsore è prodotto da Electroengine e le batterie dalla Boston Power. Ricordiamo che Saab lo scorso inverno 2010, aveva attraversato la crisi più grave della sua storia. Nonostante ciò non ha mai smesso di investire in ricerca e sviluppo, progettando diversi nuovi modelli e soluzioni che portano sempre di più l’auto verso soluzioni eco-compatibili. Ricordiamo ad esempio la produzione di vetture con motore alimentato da bioetanolo.
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