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La Lamborghini Reventón Roadster è un’auto dal design estremo e dalle prestazioni senza compromessi. Il propulsore dodici cilindri da 6,5 litri eroga una potenza di 670 CV, accelera da 0 a 100 km/h in soli 3,4 secondi, fino a raggiungere una velocità massima di 330 Km/h.La versione scoperta della Reventón non si limita solo ad essere una delle auto più veloci al mondo.La storia Lamborghini ha nella Reventón la sua auto più estrema, commenta Stephan Winkelmann, Presidente e AD di Automobili Lamborghini. L’origine della tradizione delle supersportive scoperte in Lamborghini risale agli anni sessanta: la casa di Sant’Agata Bolognese realizzò infatti, nel 1968, un unico esemplare di Miura con tettuccio asportabile, mentre la Diablo Roadster, apparsa nel 1995, aveva il caratteristico tettuccio rigido fissato al cofano motore. L’approccio avveniristico del design che sta alla base della creazione di tutte le Lamborghini è quello di immaginare una scultura che corre ad alta velocità: la stessa filosofia ha dato alla luce la Reventon Coupe prima e la Roadster poi. In questo caso i designer hanno tratto ispirazione da un altro ambito in cui regnano sovrani velocità e dinamismo: dalla moderna aeronautica, dagli aerei più veloci e agili al mondo. Con il frontale a punta, le potenti prese aria rivolte in avanti, le larghe minigonne laterali, le inconfondibili porte con apertura verso l’alto a forbice, il posteriore dalle linee imponenti, la Roadster si caratterizza per un design pulito ed essenziale. I gruppi ottici, anteriori e posteriori, utilizzano i più moderni diodi ad emissione di luce LED. I proiettori montano 16 LED, per garantire luce di posizione e DRL (Daytime Running Light), e 8 LED per la funzione indicatore di direzione. La Reventón Roadster ha, come la Coupe, una lunghezza di 4700 mm, un passo di 2665 mm, è larga 2058 mm, a fronte di un’altezza di 1132 mm. Dietro i sedili sportivi si trovano due pop-up, che fuoriescono verso l’alto in pochi centesimi di secondo in caso di incombente ribaltamento. Il terzo stop è invece alloggiato in un elemento orizzontale dal profilo ad ala fissato sul cofano motore. Il posteriore della Roadster è contraddistinto da linee che lo differenziano sostanzialmente dalla Coupe: il nuovo cofano motore si sviluppa in orizzontale e la sua trasparenza, grazie a quattro pannelli in vetro, permette di apprezzare il potente propulsore V12.I rinforzi necessari sulla scocca della Reventón sono veramente minimi, data l’elevata rigidità della struttura di partenza. Basti pensare che il peso a secco è di soli 1690 Kg, supera quindi di soli 25 Kg la Coupe. La cellula di sicurezza dell’abitacolo della Roadster è costruita, analogamente alla Coupe, in profilati d’acciaio ad alta resistenza ed elementi in carbonio, assemblati con collanti speciali e rivetti. La scocca è quasi interamente costituita da laminati in fibra di carbonio, mentre le lamiere in acciaio compaiono soltanto nei rivestimenti esterni delle portiere.La carrozzeria è proposta in un colore esclusivo, chiamato Grigio Reventon. Si tratta di un grigio opaco la cui sfumatura è stata concepita appositamente per questa edizione speciale. La vernice opaca usata per la Roadster si caratterizza per una particolare sfumatura di grigio che differisce rispetto a quella proposta per la Coupe. Le razze dei cerchi in alluminio verniciate in nero sono fissate delle alette in carbonio opaco, che creano non solo un particolare effetto ottico, ma assicurano anche il raffreddamento ottimale dei potenti freni carboceramici. Questa biposto scoperta si ispira ai moderni aerei utilizzando, invece di una strumentazione analogica classica, due display transflettivi (laterali) e uno trasmissivo (centrale). Premendo un pulsante il conducente può scegliere tra due modalità di visualizzazione delle informazioni sulla vettura: digitale a barre luminose e analogica, con quadranti circolari tradizionali, nonostante la modifica della grafica cromatica. In posizione centrale, sulla parte alta del quadro strumenti, è collocato il G-Force-Meter: questo display mostra le forze dinamiche di marcia, l’accelerazione longitudinale all’applicazione del gas in fase di frenata e anche l’accelerazione trasversale nelle curve. Il 12 cilindri della Reventon Roadster si colloca fra i più potenti motori aspirati al mondo, con un rapporto di compressione pari a 11:1 e una cilindrata di 6.496 cm3. La potenza sviluppata è di 670 CV ad 8.000 giri/min. e la coppia massima è di 660 Nm a 6.000 giri/min.La distribuzione con variatori di fase e il collettore d’aspirazione a geometria variabile in tre configurazioni genera così consistenti valori di coppia. La lubrificazione a carter secco garantisce a questo avanzato gruppo propulsore un apporto costante di olio anche nelle accelerazioni laterali più forti. Il posizionamento del motore, in assenza di coppa dell’olio, è ribassato ed incrementa notevolmente le caratteristiche di maneggevolezza della vettura.Grazie al potente propulsore V12 la Reventón Roadster accelera da 0 a 100 Km/h in 3,4 secondi, raggiungendo una velocità massima di 330 km/h. Il motore in alluminio, nel più puro stile Lamborghini, è collocato longitudinalmente davanti all’asse posteriore, mentre trasmissione e cambio sono posizionati sotto il tunnel centrale. Una tale disposizione fa sì che il 58% del peso totale sia distribuito sull’asse posteriore.Con la trazione integrale permanente con giunto viscoso in caso di pattinamento, la coppia viene ritrasmessa dal giunto viscoso, mediante albero supplementare, per oltre il 35% all’asse anteriore. I differenziali a slittamento limitato sull’asse anteriore e posteriore si bloccano rispettivamente al 25% ed al 45%.Anche il cambio robotizzato a sei marce e.gear è di serie sulla Reventon Roadster; il pilota cambia marcia tramite due leve poste dietro al volante, che agiscono sul dispositivo elettroidraulico. Tre sono le modalità offerte: Normale, Corsa e bassa aderenza.
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